Noi,
vogliamo mettere in chiaro, che il problema non siamo noi con le nostre
notizie sul nostro Blog, ma far capire alla gente o ai cittadini di
Ginosa di quanto marcio è presente in questo paese, e non vi viene
detto, perchè mascherato da gente di destra o che milita per loro, che
il problema va risolto e non nascosto, sottoterra o da qualche altra
parte, invece di accanirsi a cercare i colpevoli in giro e poterli
punire.
Sul nostro operato ne hanno detto di tutti i colori, mettendo anche in dubbio anche ciò che abbiamo riportato scritto su cio' che accade in Comune, con le Associazioni e di tutti quelli che voglioni beneficiare e girano intorno all'Amministrazione Comunale, tanto da presediare tutti i giorni in Comune. Come si voleva dimostrare l'associazione "Proloco di Marina di Ginosa", ha percepito soldi (€ 6.000) dall'amministrazione Comunale nel mese di Febbraio (come da Verbale di Delibera di Giunta del 28 Gennaio 2014) per la giornata della memoria o del ricordo, dove hanno beneficiato per il viaggio 20 persone di Marina di Ginosa + l'assessore alla Cultura, in un periodo molto nero del nostro Paese colpito da Alluvioni e Crolli (60 famiglie sfrattate dalle loro case e distribuiti per Ginosa a dover pagare molti anche gli affitti a Terzi). E chissà dopo questo scandalo, quante altre "Associazioni" (molto vicine all'Amministrazione Comunale), beneficeranno di queste aggevolazioni (di soldi Pubblici) per l'anno 2014.
Non si ha il coraggio di segnalare qualcuno che sta buttando rifiuti in periferia o campagna, figuriamoci di denunciarlo per paura che li possa succedere qualcosa.
Questo è ora mai un Paese Morto, visto che Nessuno fa niente per migliorarlo. Lo stato del Paese è pessimo, lasciato in mano a Pezzi di Merda e Sopprusi di ogni genere, e Mafiosi, che cercano soltanto una cosa... di Fottere il Prossimo, Rubando.
Non Chiedetevi cosa può fare il vostro Paese per Voi (che non farà proprio niente), chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro Paese (se avete il coraggio e le Palle per fare qualcosa).
Notizie interessanti dal Comune di Ginosa, per coloro che non sanno ciò che accade in questo paese di "Merda". L'Amministrazione Comunale (di maggioranza) è composta di Corrotti e ladri, quali: il sindaco Pinocchio "Vito DE PALMA" (ex Scout, ignorante); l'assessore al Turismo e all'Ambiente "Leonardo GALANTE" (pagliaccio esaltato "Testa di Cazzo") e tutti i suoi seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo" di Marina di Ginosa); l'assessore al Bilancio "Giacomo CASSANO" (ex Scout "Lecca Culo"); l'assessore alla Viabilità e Consigliere Delegato alla Polizia Municipale "Giovanni PERNIOLA" (Testa Calda e ignorante); l'assessore alla Cultura "Mario TOMA" (Pagliaccio, che agevola o favorisce alcune associazioni di suo piacimento escludendo le altre); l'ex assessore alla Cultura "Antonio BRADASCIO" (ex Scout "Lecca Culo", che ha agevolato in tutti questi anni, "Giambattista SASSI" e "Stefano GIOVE") pentito delle scelte politiche fatte in questi anni specialmente della Scelta Civica dove era entrato a farne parte mentre adesso ne è fuori tornando dai suoi vecchi amici di partito (PDL/Forza Italia), l'Ing. "Pasquale INFANTE" (che ha ampio agio nelle stanze del Comune, tanto da far sparire le Pratiche di Fabbricati, specialmente le più rognose) oltre a "Luigi PERNIOLA" (ex dipendente comunale, perchè Defunto. Invalido Civile al 80%, guidava il fuori strada di color verde del comune, ex geometra) ecc. Lo stesso malessere è presente negli organi di "Stampa": "Piazzanews.it" (dir. Gino DELL'ORCO), "La Goccia" (dir. Stefano GIOVE), "25 Tv" (dir. Tony ELIA), "CiakGinosa" della Proloco (dir. Vincenzo CANTORE, ancora per poco...), "Net-unoTv" (dir. Massimiliano D'ORO), giornali e tv d'assalto... di scoop! No, per i soldi comunali. Tutti venduti per l'Amministrazione Comunale di destra.
Altre pagine interessanti da poter visionare, su ciò che accade in questo paese di Merda
Ginosa, paese di furti, scippi, suicidi, piromani, crolli, indagati e...? (del 24 Marzo 2014)
http://blobjonico.blogspot.it/2014/03/ginosa-paese-di-furti-scippi-suicidi.html
Ginosa Notizie 4 (del 09 Febbraio 2014)
http://blobjonico.blogspot.it/2014/02/ginosa-notizie-4.html
Ginosa Notizie 3 (del 19 Gennaio 2014)
http://blobjonico.blogspot.it/2014/01/ginosa-notizie-3.html
Anche "Ginosa" nella "Terra dei Fuochi" (del 07 Gennaio 2014)
http://blobjonico.blogspot.it/2014/01/ginosa-nella-terra-dei-fuochi.html http://blobjonico.blogspot.it/2014/03/ginosa-paese-di-furti-scippi-suicidi.html
Ginosa Notizie 4 (del 09 Febbraio 2014)
http://blobjonico.blogspot.it/2014/02/ginosa-notizie-4.html
Ginosa Notizie 3 (del 19 Gennaio 2014)
http://blobjonico.blogspot.it/2014/01/ginosa-notizie-3.html
Anche "Ginosa" nella "Terra dei Fuochi" (del 07 Gennaio 2014)
Le Strade di Ginosa, la Segnaletica, Beni Comuni Privati e quant'altro che.. (del 01 Dicembre 2013)
http://blobjonico.blogspot.it/2013/12/le-strade-di-ginosa-la-segnaletica-e.html Ginosa Notizie 2 (del 16 Novembre 2013)
http://blobjonico.blogspot.it/2013/11/ginosa-notizie-2.html
Ginosa Notizie (del 12 Settembre 2013)
http://blobjonico.blogspot.it/2013/09/ginosa-notizie.html
Ginosa, rifiuti qua e là! (del 26 Giugno 2013)
http://blobjonico.blogspot.it/2013/06/ginosa-rifiuti-qua-e-la.html
Degrado a Ginosa (TA) (del 26 Giugno 2013)
http://blobjonico.blogspot.it/2013/06/degrado-ginosa-ta.html
Ginosa, paese di furti, scippi, suicidi, piromani, crolli, indagati ed arrestati. (del 12 Giugno 2013)
http://blobjonico.blogspot.it/2013/06/ginosa-paese-di-furti-scippi-suicidi.html
Allarme "Amianto" a Ginosa (del 12 Aprile 2013)
http://blobjonico.blogspot.it/2013/04/allarme-amianto-ginosa.htmlDa il giornale "La Gazzetta del Mezzogiorno" (del 19 Marzo 2014).
Per il crollo di via Matrice è ancora tutto fermo perchè non si è detta la verità su ciò che è accaduto realmente e molti che sanno tacciono, ma a parere nostro e di chi ha scritto l'articolo le motivazioni ci sono è sono evidenti: << Il crollo di via Matrice a nostro giudizio è "assolutamente" localizzato ed è stato determinato, probabilmente, da interventi edilizi "scellerati" ("BONGERMINO" il Capo Cabina, che passava con i mezzi anche dopo l'ordinanza di sgombero del 24 Dicembre 2013 e la chiusura di via Matrice da parte dei Vigili del Fuoco; e prima ancora dai Lavori effettuati da "Mario PASTORE" e "Angelo INGLESE", con un via vai di mezzi su via Matrice, aggiungi l'abbandono di Case, Garage e Grotte sottostanti via Matrice si è avuto il botto). Nessuna abitazione oggetto di ordinanza di sgombero presenta danni e/o lesioni strutturali di alcun genere. Si legge nella nota del comitato: - Il sindaco non ha avviato alcuna indagine amministrativa per verificare quanto accaduto in via Matrice e la zona perimetrata in rosso da circa 40 giorni non è più presidiata dalle Forze dell'Ordine (Quei 2 Carabinieri del luogo, che sono spariti subito dopo qualche giorno), dai Vigili del Fuoco (che dopo 2 giorni dal Crollo, hanno dovuto abbandonare il loro servizio, perchè dal 3° giorno il Comune avrebbe cominciato a pagare a il loro servizio) e dalla Polizia Municipale (anche loro come le Forze dell'Ordine dopo neanche una settimana dall'accaduto sono spariti), da Associazioni di Volontariato (per quasi una settimana hanno lucrato soldi al Comune per la benzina, visto rimanevano le macchine accese durante la notte), per cui le abitazioni sono oggetto di azioni di sciacallaggio>>.
Non ne parliamo delle famiglie sballottate, chi alla "Casa Famiglia", chi in qualche "Bed And Breakfast" (tipo "il Falco Grillaio" su via Garibaldi, il quale ha dovuto mandare via i loro ospiti perchè il Comune non pagava più il loro soggiorno, e sicuramentye hanno fatto così anche gli altre B&B vedendo l'andazzo), chi da parenti, amici, e chi all'Affitto (a dover pagare soldi a terzi, e a doversi ricomperare tutti i mobili a loro interno, perchè non arredate). Grazie Comune di Ginosa.
Non ne parliamo delle famiglie sballottate, chi alla "Casa Famiglia", chi in qualche "Bed And Breakfast" (tipo "il Falco Grillaio" su via Garibaldi, il quale ha dovuto mandare via i loro ospiti perchè il Comune non pagava più il loro soggiorno, e sicuramentye hanno fatto così anche gli altre B&B vedendo l'andazzo), chi da parenti, amici, e chi all'Affitto (a dover pagare soldi a terzi, e a doversi ricomperare tutti i mobili a loro interno, perchè non arredate). Grazie Comune di Ginosa.
Da "Lista Inglese", pagina di FB (del 20 Marzo 2014).
E' normale che la strada d'ingresso a Marina di Ginosa fosse stata lasciata in quelle condizioni? Forse non se ne era accorto nessuno!!
Eppure tutti gli amministratori Marinesi del fare, a giudicare dai rimborsi mensili dei Kilometri, la percorrono tutti i giorni e anche più volte al giorno!!!!! — con Net-unoTv WebTelevision, PD Ginosa, Giuseppe Dragone, Massimo Castria, Antonio Pupino, Nicola Natale, Cosimo Conte e Enzo Giannico
Da il giornale "La Gazzetta del Mezzoggiorno" (del 16 Marzo 2014).
Potete vedere le altre inchieste sul Comune di Ginosa anche su Ginosa, paese di furti, scippi....
Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" (del 27 Marzo 2014).
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Un po' di notizie su i BENI COMUNI PRIVATI (Torre Mattoni & Lago Salinella)
Più di 10 anni fà, il Presidente della Provincia "Gianni FLORIDO"
autorizzò la realizzazione del Villaggio Turistico "Torre Serena" in
una zona molto distante dal paese ma molto vicina a 2 Beni Culturali e
Comuni diventati oramai Privati quali "Torre Mattoni" e "Lago Salinella". Sempre lo stesso "FLORIDO", 8 anni fà costrinse la LIPU che gestiva oltre alla Fauna e la Flora della Gravina di Laterza anche la Flora e la Fauna di "Lago Salinella" a Marina di Ginosa a dover fare una scelta su dove finanziare i soldi e la LIPU sotto la pressione di FLORIDO scelse il centro operativo della graniva di Laterza, arrecando un enorme danno alla Fauna e Flora del "Lago Salinella" di Marina di Ginosa. Da allora hanno Beneficiato di quella zona oltre a "FLORIDO"; il Villaggio Turistico "Torre Serena"; "l'Amministrazione MONTANARO" (per aver sfaltato la strada fino al Villaggio, e rallentatori quali Dossi Artificiali ed altro a favore di "Torre Serena". La quale ha omaggiato il Sindaco "Luigi MONTANARO",
invidandolo più volte al Villaggio e successivamente regalandoli
soggiorni gratis presso gli altri centri di Torre Serena in Calabria e
Sardegna); "l'Amministrazione DE PALMA" (realizzando con Soldi Pubblici, Opere all'interno della Pineta); i giornalisti di "STUDIO 100" (per essere stati invitati a soggiornare più e più volte al Villaggio); e la moglie di "GIANNICO", che lavora alla Provincia a Taranto grazie a "FLORIDO".
Per altre notizie a riguardo vedi anche:
Ginosa, paese di furti, scippi, suicidi, piromani, crolli, indagati e...? (del 24 Marzo 2014) http://blobjonico.blogspot.it/2014/03/ginosa-paese-di-furti-scippi-suicidi.html
Le Strade di Ginosa, la Segnaletica, Beni Comuni Privati e quant'altro che.. (del 01 Dicembre 2013)
Il Processo Abuso d'Ufficio e Falso per la realizzazione di una strada (e successivamente con staccionate ed altre opere all'interno della Pineta verso Lago Salinella nell'Area Privata del Villaggio "Torre Serena" nel Maggio 2012 ad opera dell'Assessore all'Ambiente, prima con Mario TOMA e dopo con Leonardo GALANTE) con Fondi Pubblici a favore di un Villaggio Turistico (Torre Serena). Sentenza il 24 Marzo.
Ma a parere di molti questi non verrano arrestati, la pena verrà ridotta e questi continueranno a fare i loro Porci Comodi per altri 2 anni e mezzo.
Da il Sito "Ginosa...LaTerradelleGravine.webnode.it" e "Ginosa(TA)Tradizioni ed eventi", pagina di FB
Ginosa, tentato furto in ex Miroglio: due arresti (del 09 Aprile 2014).
GINOSA – Sono stati arrestati la scorsa notte dai carabinieri di Marina di Ginosa due uomini che stavano cercando di introdursi nell’ex stabilimento Miroglio.Alle 3,30, in c.da Girifalco, i militari hanno notato alcuni soggetti mentre cercavano di introdursi all’interno del complesso ormai non più utilizzato.I malviventi, alla vista delle forze dell’ordine, si sono dati a precipitosa fuga a bordo di tre autovetture di grossa cilindrata cercando di dileguarsi.É così nato un breve inseguimento, terminato poco dopo in quanto la Volkswagen Passat su cui viaggiavano i fuggiaschi è finita fuori strada. Le altre due vetture sono riuscite a dileguarsi.Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito.I due, 29enne e 22enne, entrambi residenti a Valenzano, nel barese, sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso.Per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di Taranto, come disposto dall’A.G. informata dell’accaduto.Con molta probabilità le intenzioni erano quelle di asportare il prezioso oro rosso (rame) all’interno dello stabilimento Fonte http://taranto.ilquotidianoitaliano.it
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Nomina degli scrutatori per le elezioni Europee (del 05 Aprile 2014).
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Castellaneta, ruba oggetti da auto e aggredisce proprietaria: arrestato ginosino (del 05 Aprile 2014).
CASTELLANETA – I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta hanno tratto in arresto un 42enne censurato di Ginosa, responsabile di rapina e danneggiamento.Il soggetto la sera scorsa ha forzato la portiera di un’auto parcheggiata a Castellaneta in via Del Mercato, nei pressi dell’ospedale, per poi sottrarre dal suo interno oggetti di scarso valore.La proprietaria del veicolo, giunta sul posto casualmente, ha sorpreso il malvivente, che non ha esitato a colpirla in faccia pur di guadagnarsi la fuga.L’uomo è stato successivamente rintracciato dai membri dell’Arma. Per lui si sono spalancate le porte del carcere di Taranto. Fonte http://taranto.ilquotidianoitaliano.it
http://ginosa-la-terra-delle-gravine.webnode.it/news/castellaneta-ruba-oggetti-da-auto-e-aggredisce-proprietaria-arrestato-ginosino-/
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Giovedi' 10 Aprile...... (del 05 Aprile 2014).
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Ginosa: il sindaco De Palma avvia i lavori per la Consulta Giovanile (del 05 Aprile 2014).
http://ginosa-la-terra-delle-gravine.webnode.it/news/ginosa-il-sindaco-de-palma-avvia-i-lavori-per-la-consulta-giovanile/
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Da "Ginosa(TA) Tradizioni ed Eventi" ha condiviso da "RestoalSud.it" (del 03 Aprile 2014).
“Cercasi imprenditore, lo stabilimento è gratis”. Guarda il video degli operai pugliesi (del 01 Aprile 2014)
Lo stabilimento di Ginosa non costa nulla in quanto nelle scorse settimane il Comune lo ha formalmente acquisito da un’azienda piemontese in crisi, con passaggio dal notaio, al prezzo simbolico di un euro. Quell’impianto, quindi – 55mila metri quadrati coperti, 70mila scoperti, provvisto di magazzino automatizzato e centrale elettrica in grado di sfruttare anche le energie rinnovabili -, ora viene offerto a chiunque sia disponibile e voglia reindustrializzare con un nuovo progetto.
“La storia della Miroglio di Ginosa e degli operai di questa fabbrica va raccontata perché la crisi non è soltanto un luogo di ombre e di dolori, dentro di essa vi sono anche processi d’innovazione che camminano sulle gambe dei lavoratori“. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola parlando con i giornalisti dei 181 operai dell’azienda italiana di abbigliamento e di tessuti, attualmente in mobilità, che hanno deciso di proporsi direttamente sul mercato con uno spot girato da loro offrendo a costo zero lo stabilimento tarantino, acquisito dal comune di Ginosa al prezzo simbolico di un euro. “La reindustrializzazione del sito – ha spiegato l’assessore al Lavoro, Leo Caroli – passa dai lavoratoti che hanno deciso di fare promozione. Possedendo tutti gli strumenti per rendere appetibile l’investimento i lavoratori diventano i proprietari dei capannoni, attraverso una cessione gratuita, garantendo il successivo affidamento all’investitore pur di dare continuità all’attività lavorativa ed alla loro ricollocazione“. “Siamo al sesto anno di vertenza e al posto di arrenderci – ha aggiunto uno dei lavoratori, Mimmo Giannuzzi – abbiamo deciso di rilanciare. Il 28 febbraio a Ginosa è accaduto qualcosa di unico: il pubblico ha acquisito lo stabilimento ed ora è a disposizione di un imprenditore serio“.
Video da Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=VJUpT7AsNp8&hd=1
http://www.restoalsud.it/2014/04/01/cercasi-imprenditore-lo-stabilimento-e-gratis-guarda-il-video-degli-operai-pugliesi/
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Comunicato alla cittadinanza....... (del 02 Aprile 2014).
https://www.facebook.com/158394090901607/photos/a.597713626969649.1073741825.158394090901607/612529145488097/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Continua la permanenza e la pericolosita' delle macerie del crollo in Via Matrice del 21 Gennaio scorso a Ginosa...qualcuno di competenza illumini il problema (del 02 Aprile 2014).
https://www.facebook.com/158394090901607/photos/a.597713626969649.1073741825.158394090901607/612439048830440/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Ginosa, tenta di estorcerle denaro e di violentarla: arrestato 28enne (del 02 Aprile 2014).
GINOSA – I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della
Compagnia di Castellaneta hanno tratto in arresto nelle scorse ore un
28enne censurato di Ginosa, responsabile dei reati di tentata violenza
sessuale ed estorsione ai danni di una giovane rumena L’aggressore,
dopo aver bussato alla abitazione della malcapitata, l’ha spintonata
all’interno, per poi chiudere la porta d’ingresso.Assicuratosi che in
casa non ci fosse nessuno, ha invitato la donna a consegnargli 80 euro e
al suo rifiuto l’ha strattonata, tentando successivamente di
violentarla.La vittima, però, è riuscita a contattare telefonicamente un
amico, il quale è subito piombato sul posto, costringendo il bruto ad
allontanarsi.La fuga dell’uomo, tuttavia, è durata poco. I militari del
N.O.R. della Compagnia di Castellaneta hanno ascoltato la testimonianza
della sfortunata e successivamente rintracciato il soggetto presso la
sua abitazione.Per lui si sono spalancate le porte del carcere di
Taranto. Fonte http://taranto.ilquotidianoitaliano.it
Marina di Ginosa, ripristinata assistenza pediatrica di base (del 29 Marzo 2014).
MARINA DI GINOSA – É con viva soddisfazione che l’Amministrazione
Comunale di Ginosa ha accolto la notizia del ripristino del servizio di
assistenza pediatrica di base nel popoloso abitato di Marina di Ginosa.
Tale importante risultato costituisce l’effetto concreto dell’azione
istituzionale promossa dal sindaco Vito De Palma in favore delle
numerose famiglie che di fatto avevano visto una limitazione del proprio
diritto ad un’assistenza sanitaria di base vicina alle effettive
necessità del territorio.“Il caso dell’assistenza pediatrica in Marina
di Ginosa – ha affermato il primo cittadino – costituisce un valido
esempio d’azione propositiva del territorio in materia sanitaria.Ho
sempre ritenuto un mio preciso dovere istituzionale rappresentare alla
Direzione Generale della A.S.L. di Taranto le indiscutibili esigenze dei
cittadini, connesse all’effettivo esercizio del proprio diritto alla
salute”. Nei primi giorni del 2014, infatti, De Palma ha segnalato
alcune discontinuità nell’erogazione del servizio di assistenza
pediatrica di base a Marina di Ginosa, richiedendo alla Direzione
Generale della A.S.L. di Taranto precise notizie su quanto accaduto.In
esito a tale richiesta, l’ufficio personale convenzionato dell’Azienda
Sanitaria, nel riconoscere di fatto la citata discontinuità
nell’erogazione del servizio pediatrico obbligatorio a Marina di Ginosa,
ha informato il primo cittadino che le procedure di conferimento
dell’incarico definitivo si erano concluse.Inoltre, nelle more della
relativa comunicazione di apertura dello studio professionale da parte
del medico pediatra individuato e al fine di garantire l’obbligatoria
assistenza, l’incarico provvisorio conferito sarebbe cessato con la
nomina del titolare.Verificata l’estinzione del servizio a Marina di
Ginosa, il sindaco ha richiesto al Direttore Generale della A.S.L. di
Taranto l’esatta collocazione a Marina di Ginosa dello studio
professionale di medicina pediatrica di base, ricevendo in risposta
l’indirizzo di uno studio medico pediatrico a Ginosa.“Ho ritenuto
particolarmente inaccettabile – ha spiegato De Palma – l’idea di dover
sottoporre i numerosi bambini di Marina di Ginosa, unitamente alle loro
famiglie, a precoci ed inadatte forme di odioso pendolarismo verso il
proprio diritto alla salute”.L’argomento, particolarmente sentito dalla
popolazione cittadina, ha generato una spontanea e pacifica forma di
protesta, culminata nella raccolta di firme ideata e promossa dagli
aderenti al movimento giovanile “Giovane Italia”, in collaborazione con
il locale coordinamento di “Forza Italia”.In seguito a tali attività, la
stessa Azienda Sanitaria ha ora comunicato al primo cittadino il
ripristino del servizio di assistenza pediatrica presso gli ambulatori
distrettuali di Marina di Ginosa nei giorni di martedì e venerdì, dalle
ore 10 alle ore 12 a cura del dott. Franco Mezzetti e nei giorni di
lunedì dalle 15 alle 17 e giovedì dalle 11 alle 13 a cura della dott.ssa
Daniela Siani.“Permane il pieno interesse della cittadinanza – ha
concluso De Palma – a vedere la definitiva soluzione del problema
attraverso l’ordinaria, regolare e stabile assegnazione a Marina di
Ginosa di un medico pediatra di base, presso il proprio ambulatorio,
come per ogni centro abitato di circa seimila residenti”.
Fonte http://taranto.ilquotidianoitaliano.it
Ginosa, si torna a fare formazione per ‘Un’impresa che funzioni’. Matera: “Il segreto è continuare a sognare” (del 29 Marzo 2014).
GINOSA – Si ricomincia. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, torna “Un’impresa che funzioni’’, iniziativa promossa e organizzata da “CNA delle Gravine’’ e “Matera Arredamenti’’ con il sostegno di numerosi partner.Un mix di formazione ed esperienza al servizio di imprenditori, dirigenti, professionisti e lavoratori di oggi e di domani che ha l’obiettivo di dare alle imprese del territorio, e non solo, nuovi strumenti per difendersi da questi tempi di grave recessione economica.Il primo dei sette appuntamenti a cadenza mensile previsti si è tenuto giovedì 27 marzo a Ginosa, presso il Teatro Alcanices. Decine i partecipanti, soprattutto di giovane età, che sin dal primo pomeriggio hanno preso parte all’incontro diviso in due parti.Rocco Giove e Nicola Malvani, rappresentanti della neonata “CNA delle Gravine’’ (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) sorta appositamente per fornire un’adeguata consulenza alle imprese del lato ionico occidentale, hanno dapprima illustrato il bando “NIDI’’, acronimo di nuove iniziative d’impresa.Nello specifico, si tratta di un fondo creato dalla Regione Puglia a sostegno delle microimprese di nuova costituzione con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile (complessivamente 54 milioni di euro).L’obiettivo è quello di agevolare l’autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro. L’iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A., società interamente partecipata dalla Regione Puglia A rispondere alle domande degli interessati, anche il Segretario di “CNA Puglia’’ Pasquale Ribezzo.«Il 2014 è l’anno della svolta»: ha esordito così l’imprenditore laertino Giovanni Matera, a capo della “Matera Arredamenti’’, aprendo la seconda tranche dell’evento dedicata alla formazione.Quegli imprenditori che allo scoppio della crisi economica, se non addirittura prima, avevano intuito un cambio di rotta e quindi avevano subito impugnato il timone delle proprie aziende, non solo sono riusciti a cavalcare questo “tsunami’’, ma adesso possono finalmente veder germogliare i semi piantati precedentemente e per tempo.«Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare – ha continuato Matera – per avere successo, bisogna avere una meta e un sogno. Il segreto che spinge un individuo a fare cose che mai avrebbe immaginato di fare sta proprio nel continuare a sognare. Tutto ciò che ci circonda è fatto di sogni. Fonte http://taranto.ilquotidianoitaliano.it
http://ginosa-la-terra-delle-gravine.webnode.it/news/ginosa%2c-si-torna-a-fare-formazione-per-%E2%80%98un%E2%80%99impresa-che-funzioni%E2%80%99-matera%3a-%E2%80%9Cil-segreto-%C3%A8-continuare-a-sognare%E2%80%9D-/
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Alluvioni Ginosa, De Palma chiede la sospensione del pagamento delle rate dei mutui (del 28 Marzo 2014).
GINOSA – E’ con profondo interesse che l’Amministrazione Comunale di
Ginosa ha accolto le notizie relative alla sospensione dei pagamenti dei
mutui ipotecari concessa dalla Banca MPS in favore dei propri clienti,
famiglie ed imprese della Toscana e della Basilicata colpite da calamità
naturali.Allo stato degli atti, però, non si registrano analoghe
iniziative in favore delle famiglie e delle imprese operanti sul
territorio della Città di Ginosa.Per tali motivi il sindaco Vito De
palma ha rivolto ai vertici senesi del Gruppo MPS – Monte dei Paschi di
Siena – un pressante invito a voler estendere dette importanti
agevolazioni, con riferimento ai noti eventi alluvionali del 7 e 8
ottobre 2013, alle forti piogge calamitose del dicembre 2013 e ai crolli
avvenuti nel centro storico cittadino del recente 21 gennaio.“Ho
ritenuto un mio preciso dovere – ha affermato il primo cittadino –
informare il Direttore Generale del Gruppo MPS dei tragici eventi
alluvionali patiti dalle nostre famiglie e dalle nostre imprese, al fine
di voler offrire anche alle famiglie ed alle imprese operanti nel
territorio della città di Ginosa la possibilità di richiedere la
sospensione del pagamento delle rate dei mutui ipotecari in corso di
ammortamento. Per il superamento della difficile fase vissuta
dall’economia produttiva, ritengo infatti indispensabile l’efficace
coordinamento, sollecitato quando necessario anche dalle Istituzioni,
del sistema bancario con il sistema imprenditoriale e produttivo e con
le reali esigenze dei consumatori finali”. Fonte
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/
Ginosa, mancato versamento imposte per 26 mila euro in centro scommesse (del 28 Marzo 2014).
GINOSA – I militari della Tenenza di Castellaneta hanno contestato il
mancato versamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle
scommesse sportive, per un ammontare di circa 26 mila euro, al titolare
di un centro di raccolta di scommesse collegato ad un noto bookmaker
estero, con sede a Ginosa Ciò scaturisce dagli approfondimenti di
un’operazione di servizio condotta dai finanzieri lo scorso anno, quando
effettuarono l’accesso all’interno dei locali di una sala giochi del
comune ginosino, accertando che i titolari consentivano illecite
scommesse sportive attraverso postazioni telematiche collegate a un sito
estero non autorizzato ed in assenza di concessione rilasciata
dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per l’accettazione
delle scommesse sportive e gioco a distanza, nonche’ delle licenze
rilasciate dalle competenti autorità.Nella circostanza furono
sequestrati due personal computer, una stampante e tre tagliandi di
giocata, nonché denunciati all’Autorità Giudiziaria due
responsabili.L’operazione odierna ha permesso il recupero a tassazione
delle citate imposte calcolate su un totale di scommesse di oltre 500
mila euro. Fonte http://taranto.ilquotidianoitaliano.it
Dopo circa 35 anni rappresentata nello Scenario naturale della Gravina
la Passio Christi cambia Location per motivi di sicurezza dopo
l'alluvione del 7-8 Ottobre e il crollo di Via Matrice del 21 Gennaio
scorso...come location e' stato scelto dalla locale Proloco il piazzale
del Cimitero lato est prospiciente la Gravina,partendo da Piazza
Orologio con la tradizionale sfilata...sperando un giorno di rivederla
nel suo paesaggio rupestre abituale..il suo meraviglioso scenario
naturale con le sue bellissime grotte..l'appuntamento per le due serate
della rappresentazione e' Sabato 12 e Sabato 19 Aprile alle ore
20...(nella foto lo Scenario naturale allestito negli anni precedenti
per la sacra rappresentazione)
Alluvione, nel decreto la beffa: aziende agricole penalizzate... (del 10 Febbraio 2014).
Ginosa/Il Fondo di solidarietà scatta a metà: produzioni non risarcibili, esclusi sgravi previdenziali e creditizi...
GINOSA – Una beffa proprio nelle pieghe del decreto-calamità. Se n’è accorto il sindaco Vito De Palma che, da buon funzionario, sa che le carte bisogna leggerle dalla prima all’ultima parola. Così l’iniziale soddisfazione per l’emanazione del decreto ministeriale n. 1851 del 24 gennaio 2014, con il quale è stata riconosciuto il carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali verificatesi in Ginosa il 7 e l’8 ottobre scorso, si è ben presto trasformata in un sentimento negativo.
GINOSA – Una beffa proprio nelle pieghe del decreto-calamità. Se n’è accorto il sindaco Vito De Palma che, da buon funzionario, sa che le carte bisogna leggerle dalla prima all’ultima parola. Così l’iniziale soddisfazione per l’emanazione del decreto ministeriale n. 1851 del 24 gennaio 2014, con il quale è stata riconosciuto il carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali verificatesi in Ginosa il 7 e l’8 ottobre scorso, si è ben presto trasformata in un sentimento negativo.
Da il Blog "Radioweb Ginosa", e "Radioweb Ginosa" e il gruppo "RADIO WEB GINOSA", pagine di FB
Una nuova pagina di "Lecca Culo" dell'Amministrazione "DE PALMA".
SEGNALAZIONI (del 26 Febbraio 2014).
http://radio-web-ginosa.webnode.it/segnalazioni/
https://www.facebook.com/radioweb.ginosa?fref=ts
Da "Giovanni Zicari" su "...sei di Ginosa se...", pagine di FB (del 17 Marzo 2014).
Sei di Ginosa se.... Nel 1808, alcuni delinquenti, sicuramente al soldo di notabili distrussero l'archivio comunale insieme a preziosi documenti antichissimi.
Poi nel periodo, che va dal 1809 al 1813, vennero soppressi i due ordini monastici, e distrutti tutti i documenti.
Per questo Ginosa non ha storia scritta.
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/740464565987665/?notif_t=group_activity
Da Greg Santoro su "...sei di Ginosa se...", pagine di FB (del 12 Marzo 2014).
Da il giornale on-line "Tgcom24.mediaset.it" (del 22 Gennaio 2014).
Ginosa, crolla una palazzina in centro
Tragedia sfiorata: quattro persone si sono messe in salvo per un pelo
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/740464565987665/?notif_t=group_activityDa "Giambattista Sassi" (del 13 Marzo 2014).
Nel 1857 venne giù mezza gravina: ci impiegarono meno di due mesi e mezzo per rimuovere i crolli (a mano!)...
Nel 2014, dopo due mesi e mezzo, siamo ancora a leccarci le ferite...
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=254143341424433&set=a.111338099038292.17529.100004863070131&type=1&theater
Da "Venticinque WebTv", pagina di FB
CONFERENZA STAMPA (del 25 Marzo 2014).
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Comunico che alle ore 17.00 di oggi 25 marzo 2014, presso la Sala Consiliare della Città di Ginosa, terrò una conferenza stampa finalizzata alla divulgazione delle valutazioni di indole politica sul pronunciamento emesso in data 24.3.2014 dal Tribunale Penale di Taranto in funzione Collegiale poiché “il fatto ascritto non sussiste” ed alla illustrazione dei relativi effetti concreti sulla vita amministrativa della Città. Parteciperanno il cons. Reg. Pietro Lospinuso, l'avv. Gino Montanaro, gli amministratori locali ed i legali della vicenda in discorso.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=598441686908450&set=pcb.598441810241771&type=1&theater
https://www.facebook.com/venticinque.webtv?fref=ts
ASSOLTI PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE!! (del 24 Marzo 2014).
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Processo per il mai realizzato esproprio Cioccoloni: ASSOLTI PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE!!
La Giustizia e .......soprattutto DIO esiste!!! Grazie a tutti quelli che hanno continuato ad avere fiducia in noi!! Io portroppo dovrò continuare a difendermi da altre e più gravi accuse infamanti ma .........ho fede in DIO!
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=598174310268521&set=a.107452549340702.15534.100002278726246&type=1&theater
https://www.facebook.com/venticinque.webtv?fref=ts GINOSA ALCUNI GENNI STORICI SULLA STORIA DI GINOSA (del 20 Marzo 2014).
è un comune italiano a 240 m s.l.m. di circa 25.700 abitanti della provincia di Taranto .
Il territorio costiero di Marina di Ginosa è uno dei maggiori centri turistici balneari
del tarantino. Ginosa, in origine Genusia, si ritiene derivi dai suoi fondatori, gli abitanti provenienti da Genusium, l’odierna Cnosso dell’isola di Creta.
Taluni studiosi tuttavia fanno risalire il suo nome alle genti provenienti dall’antica Illiria, dove scorre il fiume Genusus.
L'ipotesi più diffusa sul significato del nome parla di Genusium (da genus), "generatrice di popoli".
Nello stemma su uno sfondo azzurro e su una pianura verde è raffigurato un castello d'oro, murato di nero, merlato alla guelfa e munito di tre torri, dove la torre centrale è più alta e più larga di quelle laterali.
Nome abitanti: ginosini
Storia :
Abitata dal paleolitico, durante l'età del bronzo fu abitata dai messapi. Con l'istallazione delle vicine colonie greche di Taranto e Metaponto, la pianura ginosina divenne di dominio conteso dalle due grandi polis. Con l'avvento delle legioni romane paradossalmente l'altopiano ginosino si ellenizzò anche etnicamente, questo principalmente per via delle due distruzioni che subì Metaponto.
In epoca romana Ginosa ebbe importanza per tre motivi:
1) la sua vicinanza alla via Appia che la fece una sorta di fortino militare; 2) la sua piana, che in mano a pochi latifondisti, costituì un solido granaio per Roma;
3) le capacità di organizzare l'approvvigionamento dell'esercito romano.
Al tramonto dell'Impero l'intera piana fu abbandonata sia perché le ville fortificate presenti non erano in grado di difendere questo ampio territorio dalle scorribande germaniche prima e saracene poi, sia perché la popolazione si era contratta per via delle carestie.
La popolazione si rifugiò quindi nelle gravine, nacque così l'incantevole abitato recristianizzato dai monaci bizantini che ivi si stanziarono. La dominazione effimera bizantina fu definitivamente scacciata con l'avvento dei Normanni che per controllare la costa dagli assalti saraceni fecero costruite torri di avvistamento lungo il litorale.
Con l'avvento normanno si instaurò un regime feudatario e Ginosa fu un feudo di terza categoria e non riuscì mai a consolidare su di sé una baronia stabile, ma fu quindi caratterizzata da un continuo succedersi di feudatari.
Con il finire del Medio Evo inizia il lento declino della civiltà rupestre. La gente lentamente abbandona la gravina per spostarsi sulla collina dove sorge l’odierno abitato, e dall'architettura "spontanea", fatta di forme e dimensioni estremamente irregolari, si passa alle case "lamiate" e alle case "soprane" della zona Popolicchio. Il passaggio del feudo, nel 1632, agli Spinola Alcanices de Los Balbases segnò l´inizio di un periodo dolorosissimo conclusosi definitivamente solo nel 1922 quando il latifondo, ereditato dalla Corona di Spagna, fu alienato e venduto dalla reggente M. Cristina d´Austria all´O.N.C. e ad una società di siciliani. Si avviarono così finalmente lo sviluppo economico ed il progresso sociale a lungo frenati dai precedenti sistemi amministrativi.
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Comunico che alle ore 17.00 di oggi 25 marzo 2014, presso la Sala Consiliare della Città di Ginosa, terrò una conferenza stampa finalizzata alla divulgazione delle valutazioni di indole politica sul pronunciamento emesso in data 24.3.2014 dal Tribunale Penale di Taranto in funzione Collegiale poiché “il fatto ascritto non sussiste” ed alla illustrazione dei relativi effetti concreti sulla vita amministrativa della Città. Parteciperanno il cons. Reg. Pietro Lospinuso, l'avv. Gino Montanaro, gli amministratori locali ed i legali della vicenda in discorso.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=598441686908450&set=pcb.598441810241771&type=1&theater
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ASSOLTI PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE!! (del 24 Marzo 2014).
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Processo per il mai realizzato esproprio Cioccoloni: ASSOLTI PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE!!
La Giustizia e .......soprattutto DIO esiste!!! Grazie a tutti quelli che hanno continuato ad avere fiducia in noi!! Io portroppo dovrò continuare a difendermi da altre e più gravi accuse infamanti ma .........ho fede in DIO!
Commento:
Giampiero Calabrese Io
credo che una amministrazione debba non esistere più solo per motivi
politici e sono contento che siano stati assolti tutti (da ricordare che
erano implicati sia maggioranza che opposizione) ma lasciamo in pace
Dio,dai a Cesare quel che è di Cesare. 1 h · Mi piace
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https://www.facebook.com/venticinque.webtv?fref=ts GINOSA ALCUNI GENNI STORICI SULLA STORIA DI GINOSA (del 20 Marzo 2014).
è un comune italiano a 240 m s.l.m. di circa 25.700 abitanti della provincia di Taranto .
Il territorio costiero di Marina di Ginosa è uno dei maggiori centri turistici balneari
del tarantino. Ginosa, in origine Genusia, si ritiene derivi dai suoi fondatori, gli abitanti provenienti da Genusium, l’odierna Cnosso dell’isola di Creta.
Taluni studiosi tuttavia fanno risalire il suo nome alle genti provenienti dall’antica Illiria, dove scorre il fiume Genusus.
L'ipotesi più diffusa sul significato del nome parla di Genusium (da genus), "generatrice di popoli".
Nello stemma su uno sfondo azzurro e su una pianura verde è raffigurato un castello d'oro, murato di nero, merlato alla guelfa e munito di tre torri, dove la torre centrale è più alta e più larga di quelle laterali.
Nome abitanti: ginosini
Storia :
Abitata dal paleolitico, durante l'età del bronzo fu abitata dai messapi. Con l'istallazione delle vicine colonie greche di Taranto e Metaponto, la pianura ginosina divenne di dominio conteso dalle due grandi polis. Con l'avvento delle legioni romane paradossalmente l'altopiano ginosino si ellenizzò anche etnicamente, questo principalmente per via delle due distruzioni che subì Metaponto.
In epoca romana Ginosa ebbe importanza per tre motivi:
1) la sua vicinanza alla via Appia che la fece una sorta di fortino militare; 2) la sua piana, che in mano a pochi latifondisti, costituì un solido granaio per Roma;
3) le capacità di organizzare l'approvvigionamento dell'esercito romano.
Al tramonto dell'Impero l'intera piana fu abbandonata sia perché le ville fortificate presenti non erano in grado di difendere questo ampio territorio dalle scorribande germaniche prima e saracene poi, sia perché la popolazione si era contratta per via delle carestie.
La popolazione si rifugiò quindi nelle gravine, nacque così l'incantevole abitato recristianizzato dai monaci bizantini che ivi si stanziarono. La dominazione effimera bizantina fu definitivamente scacciata con l'avvento dei Normanni che per controllare la costa dagli assalti saraceni fecero costruite torri di avvistamento lungo il litorale.
Con l'avvento normanno si instaurò un regime feudatario e Ginosa fu un feudo di terza categoria e non riuscì mai a consolidare su di sé una baronia stabile, ma fu quindi caratterizzata da un continuo succedersi di feudatari.
Con il finire del Medio Evo inizia il lento declino della civiltà rupestre. La gente lentamente abbandona la gravina per spostarsi sulla collina dove sorge l’odierno abitato, e dall'architettura "spontanea", fatta di forme e dimensioni estremamente irregolari, si passa alle case "lamiate" e alle case "soprane" della zona Popolicchio. Il passaggio del feudo, nel 1632, agli Spinola Alcanices de Los Balbases segnò l´inizio di un periodo dolorosissimo conclusosi definitivamente solo nel 1922 quando il latifondo, ereditato dalla Corona di Spagna, fu alienato e venduto dalla reggente M. Cristina d´Austria all´O.N.C. e ad una società di siciliani. Si avviarono così finalmente lo sviluppo economico ed il progresso sociale a lungo frenati dai precedenti sistemi amministrativi.
https://www.facebook.com/venticinque.webtv?fref=ts
Da "Enzo Giannico" e "Partito Democratico Marina di Ginosa", su "Liberi di Cambiare", "Aggregazione Marinese", e "Partito Democratico - Marina di Ginosa TA", pagine di FB
L'efficientissima Amministrazione DE PALMA non riesce a completare i progetti per spendere i 5 milioni messi a disposizione dalla Regione per le strade distrutte dalla alluvione (del 09 Aprile 2014).
Video anche da Youtube.
https://www.youtube.com/watch?v=CpbJFEKUKkw&hd=1
https://www.facebook.com/groups/248859451887514/?fref=ts
LA FRETTA DEL SINDACO DE PALMA (SUI LAVORI DEL PONTE DELLA PROVINCIA )
e I RITARDI DEL SINDACO DE PALMA(SULLE STRADE RURALI COMUNALI ) — con Enzo Giannico e altre 30 persone (del 09 Aprile 2014).
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa/photos/pcb.737978426222231/737976856222388/?type=1&theater
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts
L'arroganza nella gestione del potere crea discriminazione (del 29 Marzo 2014).
IL PATRIMONIO PUBBLICO NON PUO' AVERE UN USO PRIVATO.
AMMINISTRARE IL COMUNE NON SIGNIFICA DISPORRE A PROPRIO PIACIMENTO DEI BENI COMUNALI — con Enzo Giannico e altre 92 persone.
AMMINISTRARE IL COMUNE NON SIGNIFICA DISPORRE A PROPRIO PIACIMENTO DEI BENI COMUNALI — con Enzo Giannico e altre 92 persone.
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa/photos/pcb.732831843403556/732831273403613/?type=1&theater
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa
https://www.facebook.com/groups/248859451887514/507837875989669/?notif_t=group_activity
https://www.facebook.com/groups/liberidicambiare/637254829661098/?notif_t=group_activity
E i cittadini pagano (del 27 marzo 2014).
E noi paghiamo!!!!
"L'EFFICIENTISSIMA"
Amministrazione De Palma fa "programmi" quinquennali per prendere in
giro i cittadini. Nel 2011 assegna gli incarichi ai professioni, forse
nel 2016 verranno approvati i piani. E i cittadini pagano!!!!! — con Antonella Leone, Lorita Calabrese, Tiziana Paiano e altri 45
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa
https://www.facebook.com/groups/248859451887514/?fref=ts
Un abisso di differenza tra i contributi a pioggia che si danno a Ginosa e una reale programmazione (del 18 Marzo 2014).
Questa Amministrazione, in sintonia con gli obiettivi programmatici contenuti nel programma di mandato, intende pianificare le attività culturali e del tempo libero che possono determinare un serio coinvolgimento dell’utenza locale ed, al contempo, contribuire alla conoscenza e crescita del territorio.
Vista la Delibera di Giunta Comunale n. 33 del 12/03/2014 - Atto di indirizzo per la pubblicazione di un Bando per finanziamenti comunali per attività culturali, sportive e del tempo libero.
Vista la determinazione n. 91 del 18 Marzo 2014, a cura del Responsabile del Settore “3” socio, culturale, demografico, personale, informatizzazione, di approvazione del bando pubblico per acquisire istanze di finanziamento per attività culturali, sportive e del tempo libero.... https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?ref=ts&fref=ts
https://www.facebook.com/groups/248859451887514/503135746459882/?notif_t=group_activity
EDILIZIA SCOLASTICA, GINOSA ACCOGLIE L’INVITO DI RENZI E CANDIDA LA “DELEDDA” (del 15 Marzo 2014).
Ma come il Sindaco di Ginosa non aveva sostenuto che le scuole di Ginosa non aveva bisogno di manutenzione???? Ormai parlano senza nemmeno sapere cosa dicono. Credibilità: ZERO
EDILIZIA SCOLASTICA: IL COMUNE DI GINOSA RISPONDE ALL’INVITO DI MATTEO RENZI E CHIEDE FINANZIAMENTO PER 425.000 EURO
http://net-unotv.com/index.php/edilizia-scolastica-ginosa-accoglie-linvito-di-renzi-e-candida-la-deledda
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?ref=ts&fref=ts
https://www.facebook.com/groups/248859451887514/501752983264825/?notif_t=group_activity
Renzi e il dissesto idrogeologico (del 14 Marzo 2014).
Penso che invece di scrivere, a giorni alterni, inutili lettere, sia necessario muoversi con intelligenza. Le istituzioni tra loro devono collaborare. Gli isterismi del Sindaco, la sua spicciola propaganda non portano da nessuna parte. Gli interessi di Ginosa non si difendono chiudendosi nel fortino e gridando all'accerchiamento o ancor peggio all'isolamento di una comunità. Ora c'è una occasione. Saremo capaci di utilizzarla per far ripartite Ginosa?
Renzi e il dissesto idrogeologico, 1,6 miliardi per la tutela del territorio (del 13 Marzo 2014).
http://www.ecologiae.com/renzi-e-il-dissesto-idrogeologico-16-miliardi-per-la-tutela-del-territorio/71959/
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?ref=ts&fref=ts
Comunicato Stampa (del 11 Marzo 2014).
IL COMUNE DEVE ESSERE UNA CASA DI VETRO. IL SINDACO DEVE CHIARIRE — con Massimo Bongermino, Gabriele Sinisi, Maria Failla e altri 46
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa/photos/a.428710857148991.95299.428672937152783/724637340889673/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts
A De Palma interessa discutere degli anni 90.A noi interessa costruire il futuro. Fiduciosi che 2 anni passano in fretta e sperando che possiate combinare meno danni possibili (del 08 Marzo 2014).
Quindi
al Sindaco De Palma non interessa fare un Consiglio Comunale per dare
una risposta ai cittadini che protestano e manifestano contro le tasse
che il Comune ha messo. Il Sindaco e il centrodestra di Ginosa
interpretano la nostra disponibilità a ritirare il ricorso al TAR, se
c'è la volontà comune a discutere delle distorsioni della TARES messa da
De Palma, come un atto di debolezza. Caro Sindaco
se pensavamo deboli le nostre motivazioni non avremmo speso dei soldi,
autotassandoci, per ricorrere al TAR. Noi pensavamo di ridare una
funzione positiva alla Politica, ma la sua arroganza e la sua
presunzione non le consentono di affrontare i problemi che Ginosa vive.
Sig. Sindaco, anche oggi, ci ha dimostrato che il suo sguardo è sempre
rivolto al passato: vuole discutere oggi, 2014, le scelte politiche
compiute dal Sindaco Costantino al finire degli anni 90, cioè 15 anni
fa.
Questa è l'ennesima differenza tra noi PD e voi, centrodestra.
Voi guardate al passato, noi contrastiamo i danni che voi state creando oggi e vogliamo costruire una prospettiva migliore per il futuro.
Questa è l'ennesima differenza tra noi PD e voi, centrodestra.
Voi guardate al passato, noi contrastiamo i danni che voi state creando oggi e vogliamo costruire una prospettiva migliore per il futuro.
ENZO GIANNICO
— con Nicola Amoruso, Giuseppe Dragone, Stefano Giove e altri 47 Da il "PD Ginosa", pagina di FB
Pubblicazione del "PD Ginosa" su "La Goccia", pagine di FB (del 10 Febbraio 2014).
Dei
dati per capire cosa è stato fatto dal 7 ottobre a Ginosa e come hanno
risposto i diversi livelli istituzionali alla emergenza.
https://www.facebook.com/pd.ginosa?fref=ts
E pubblichiamo anche gli eventuali Soldi da spendere per il ripristino delle strade interrotte dall'Alluvione di Ottobre 2013 (del 19 Febbraio 2014).
STRADE RURALI danneggiate dall'alluvione del 7-8 Ottobre. Così i fondi:
Strada Comunale PALOMBARO € 400.000
Strada Comunale TARANTINA € 310.000
Strada Comunale FIUMICELLO 1 € 421.000
Strada Comunale FIUMICELLO 2 € 277.500
Strada Comunale CIPOLLUZZO 1 € 500.000
Strada Comunale CIPOLLUZZO 2 € 500.000
Strada Comunale CIPOLLUZZO 3 € 444.000
Strada Comunale CIPOLLUZZO 4 € 444.000
Strada Comunale SIER DELLE VIGNE € 333.000
Strada Comunale TUFARELLE € 468.000
Strada Comunale CIVONE € 390.000
Strada Comunale GAUDELLA € 440.000
Innesto Ginosa-Bernalda (C.da Fiumicello) € 444.000.
Mi auguro che vengano scelti Tecnici ( capaci, seri e onesti ) che facciano un buon lavoro e che non si prestino a coprire vecchie " magagne " già realizzate. Il Gruppo del PD vigilerà nell'interesse delle popolazioni di Ginosa.
https://www.facebook.com/felice.bitetti?fref=ts
COMUNICAZIONE (del 10 Febbraio 2014).
Con tutto il rispetto, ma perché abbiamo pagato noi la gita all'assessore e ai viaggiatori? W i marinesi, come si suol dire "lor s la sonn e lor a la Cantn". Poi non ci sono soldi (Commento di "Occhio su Ginosa")
Nel frattempo l'Amministrazione De Palma ha portato in gita premio 20 fortunati cittadini marinesi a spese dei contribuenti.
Ecco il contributo di € 6.000,00(seimila) con "liquidazione di una anticipazione del 70% delle spese previste".
Promotore della lodevole iniziativa l'assessore Mario Toma — con Enzo Giannico e altre 19 persone.
https://www.facebook.com/pd.ginosa?fref=ts
Da il giornale on-line "ViviCastellaneta.it" e "ViviCastellaneta", pagina di FB.
TENTATO FURTO ALLA MIROGLIO DI GINOSA: DUE ARRESTI
(del 09 Aprile 2014).
Dopo un breve inseguimento i due sono usciti fuori strada. Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito.
Moinem Manaa, 29enne e Sahali Kacem, 22enne entrambi residenti a Valenzano, sono stati pertanto dichiarati in arresto con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso.
http://www.vivicastellaneta.it/notizie/item/3027-tentato-furto-alla-miroglio-di-ginosa-due-arresti
CASTELLANETA, FRUGA IN UN'AUTO E PICCHIA UNA GIOVANE DONNA: ARRESTATO (del 05 Aprile 2014).
L'uomo, 42enne di Ginosa, durante la serata di ieri a Castellaneta, ha prima forzato lo sportello di un'automobile parcheggiata in via Mercato nei pressi dell'ospedale e poi, dopo aver sottratto materiale di scarso valore, ha usato violenza nei confronti della proprietaria del veicolo, una giovane donna di Castellaneta che, nel frattempo, aveva colto il malfattore in flagranza.
Poco dopo, in seguito ad una chiamata al 112, Panetta è stato rintracciato ed arrestato dai carabinieri. Ora si trova nella casa circondariale di Taranto.
http://www.vivicastellaneta.it/notizie/item/2999-castellaneta-fruga-in-un-auto-e-picchia-una-giovane-donna-arrestato
https://www.facebook.com/ViviCastellaneta?fref=ts
GINOSA MARINA, LADRI ALLE POSTE MA NON RUBANO NULLA (del 03 Aprile 2014).
La notte scorsa a Ginosa Marina, ignoti malfattori, dopo essersi creati un varco, entrando da un'abitazione adiacente disabitata, sono riusciti ad accedere nei locali dell'ufficio postale.
Redazione ViViCastellaneta
http://www.vivicastellaneta.it/notizie/item/2987-ginosa-marina-ladri-alle-poste-ma-non-rubano-nulla GINOSA: SPACCIAVA DROGA IN PIAZZA, ARRESTATO 17ENNE (del 10 Febbraio 2014).
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Ginosa (TA), nel corso dei normali servizi di controllo, hanno sorpreso e tratto in stato di arresto un 17enne del posto, mentre era intento a cedere sostanze stupefacenti a due giovani assuntori nella piazza cittadina.
Alla vista dei militari il giovane ha cercato di eludere il controllo ma i carabinieri sono riusciti a bloccarlo trovandolo in possesso di varie dosi di stupefacente, per un totale di 2 gr. di cocaina, 3 gr. di eroina e 3 di marijuana. Tratto in stato di arresto per spaccio e detenzione di stupefacenti, il giovane è stato condotto presso il centro di prima accoglienza di Taranto, su disposizione del magistrato. http://www.vivicastellaneta.it/notizie/item/2552-ginosa-spacciava-droga-in-piazza-arrestato-17enne
Da "Io sono Ginosino", pagina di FB
EX Miroglio e Miroglini (del 05 Aprile 2014).
https://www.facebook.com/photo.php?v=724207507599812
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
#Ginosa #MarinadiGinosa (del 03 Aprile 2014).
Vi segnaliamo..
PUBBLICO COMIZIO DEL SINDACO VITO DE PALMA E DEL CENTRODESTRA.
Una presa per il Culo
dell'Amministrazione DE PALMA verso i cittadini, per ribadire la loro
scaglionatura dal Caso Cioccoloni. Come per dire: "Che dopo questo, non
ci fermerà più nessuno". Si perchè in questo paese "Un Ladro rimane
sempre un Ladro", "un Mafioso invece lo diventi con loro".
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193
#Ginosa PONTE EX S.S. 580/SP15 (del 01 Aprile 2014).
Proseguono i lavori del nostro ponte, la cui realizzazione e consegna, è prevista per fine mese.
https://www.facebook.com/111770425510193/photos/a.114306618589907.12516.111770425510193/722295157791047/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
#Ginosa Stabilimento #EXMiroglio (del 01 Aprile 2014).
DOMANI LE TELECAMERE DEL TG1 A GINOSA, PER COMUNICARE A POTENZIALI IMPRENDITORI INTERESSATI..L'OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTI INDUSTRIALI UTILIZZANDO LO STABILIMENTO EX MIROGLIO, AL FINE DI PROCEDERE ALLA RICOLLOCAZIONE LAVORATIVA DEI "MIROGLINI"
https://www.facebook.com/111770425510193/photos/a.114306618589907.12516.111770425510193/722249931128903/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
#Ginosa (del 31 Marzo 2014).
Possibile che ci si metta in viaggio su una provinciale o statale con la bicicletta, senza viaggiare in sicurezza, cioè in fila indiana?
A Ginosa è diventata una costante...poi ci sono gli incidenti, e chi è cagion del suo male, piangesse se stesso...ecco!
https://www.facebook.com/111770425510193/photos/a.114306618589907.12516.111770425510193/721841857836377/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
Da "Io sono Ginosino" condiviso da "Johnny Pizzulli", pagine di FB (del 26 Marzo 2014).
Convinto che sul web ci siano imprenditori seri, che investirebbero a costi irrisori sul nostro territorio!
Stabilimento di ultima generazione a costo zero ed incentivi economici! Un vero affare!!!
Con preghiera di visione del video sotto riportato, grazie!
Video da Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=VJUpT7AsNp8&hd=1
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
#Ginosa (del 25 Marzo 2014).
Piccolo incendio in gravina, sono intervenuti vigili del fuoco e vigili urbani.
Commento:
IO SONO GINOSINO Se avete notizie in merito scrivete qui. Grazie 25 marzo alle ore 20.47
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
#Ginosa (del 24 Marzo 2014).
#Marinadiginosa
VICENDA GIUDIZIARIA CIOCCOLONI A MARINA DI GINOSA:
Tutti assolti i 26 amministratori di Ginosa (EX ED ATTUALI) coinvolti nel processo riguardante la realizzazione di una strada, utile al passaggio dei fruitori del villaggio TorreSerena.
Per il giudice, Il fatto non costituisce reato.
https://www.facebook.com/111770425510193/photos/a.114306618589907.12516.111770425510193/718344181519478/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts Ufficio Reclami #Studio100 (del 17 Marzo 2014).
Ultimi preparativi per la puntata di questo pomeriggio, ma stiamo già lavorando alla prossima.
Domani saremo in giro per GINOSA quindi se avete da segnalarci disservizi o reclami in quell'area della provincia di Taranto (Castellaneta, Ginosa, Laterza, Palagiano, Mottola, Massafra ecc ecc) non esitate a chiamarci allo 0994716555, al 3246222555 oppure scrivete qui su facebook o alla mail ufficioreclami@studio100.it
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
#GINOSA (del 17 Marzo 2014).
QUEST'ANNO LA PASSIO CHRISTI, SI SVOLGERA’ SUL PIAZZALE DEL CIMITERO IL 12 E 19 APRILE...UNO SPETTACOLO SENZA LO SCENARIO NATURALE DELLA NOSTRA AMATA GRAVINA!
NATURALMENTE, ALLA LUCE DI QUANTO E' ACCADUTO, NON SI POTEVA FARE IN ALTRO MODO!
CHE NE PENSATE?
Commenti:
Arianna Boccuzzi Avrei
preferito la gravina e propongo ai nostri politici di non sperperare
più il denaro pubblico(cioè quello nostro) a costruire e aggiustare
piazze ma a valorizzare e ricostruire per bene la gravina e a fare un
parco naturale in questo paese dove non c'è un ombra di verde! Per il
resto in bocca a lupo.
#Ginosa (del 14 Marzo 2014).
Ed ora che le chiavi dello stabilimento della EX "Filatura e Tessitura di Puglia" (Miroglio), sono state consegnate insieme al manufatto, al comune di Ginosa (ieri il rogito notarile), che può disporne come meglio crede, voi come suggerireste di utilizzarlo?
Avete delle idee in merito?
https://www.facebook.com/111770425510193/photos/a.114306618589907.12516.111770425510193/713097075377522/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
Canile di Ginosa - Rifugio "Alma Tamborrino" (del 13 Marzo 2014).
Cani in adozione, sterilizzazione gratuita cani, combattere randagismo - Canile di Ginosa
Cani in adozione, sterilizzazione gratuita cani, combattere randagismo - Canile di Ginosa
Prenderci cura di cani e gatti abbandonati: la nostra missione
L'associazione si occupa degli animali senza casa del territorio di Ginosa e Marina di Ginosa, promuove la lotta al randagismo, svolge efficace propaganda di sana zoofilia, vigila sull'osservanza delle leggi e dei regolamenti relativi alla protezione degli animali e promuove le adozioni di cani e gatti abbandonati
del territorio e ospiti del canile comunale di Ginosa. I cani e i gatti
postati su questa pagina sono adottabili in tutta Italia e all'estero,
esclusivamente laddove sarà possibile monitorare la loro adozione
tramite volontari di associazioni locali accreditate. http://www.canilediginosa.it/
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
#Ginosa (del 13 Marzo 2014).
Il nostro "DRONE", ha fotografato qualche minuto fa, la nostra beneamata piazza IV Novembre! Due graziosissime signore accanto alla vituperata targa...ed il resto della "VILLA"..già la chiamiamo ancora così...da anni...dove facciamo le "VASCHE"... ;))
Buona serata, Ginosini!
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
#Ginosa (del 08 Marzo 2014).
Giovedi' 13 Marzo...Parrocchia di S. Martino a Ginosa, ore 19:00 SS Messa..in suffragio dei figuranti scomparsi!
https://www.facebook.com/111770425510193/photos/a.114306618589907.12516.111770425510193/710466455640584/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts
Da "Passio Christi Ginosa" condivisa da "Io sono Ginosino", pagine di FB (del 07 Marzo 2014).
AVVISO AI FIGURANTI
Qua di seguito il calendario con gli orari della REVISIONE COSTUMI
L'ora si legge DALLE ALLE
il luogo è la Sede della PRO LOCO
Troverete,a seconda delle disponibilità, per la revisione: Fabrizio Giove (responsabile) Fabio Leccese Angela Saturno
Siete pregati di venire nei suddetti giorni o almeno di avvisare l'impossibilità di venire preventivamente.
Commento da FB:
Dove si farà la Passio Christi? Ad un incontro al Teatro "Alcanices" del 26 Febbraio 2014 organizzato dall'Associazione "i Lions Club
Ginosa - le gravine", tra le tante cose che si è parlato è uscito fuori
che la "Passio Christi" per il suo 40° Compleanno, si sarebbe fatto nei
Sassi di Matera per ovviare al problema in Gravina per il luogo (sempre
meglio di non farlo), e non tutti quel giorno hanno ben condiviso
questa idea, che è stata rigettata e criticata su alcune pagine di
Facebook (La Goccia, la Terra delle Gravine ecc.), volendo fortemente la
"Passio Christi" a Ginosa la dove l'acqua ha distrutto lo scenario [e
ne sono convinti che si possa fare, ripristinando lo scenario con altra
"terra e cemento", in modo da risolvere tutto e fare lo spettacolo,
incuranti che il clima nel nostro territorio (se
ne avuto un assaggio nell'Estate del 2007 giu' in gravina, dopo una
pioggia forte dell'acqua torrenziale, si porto via il palco lasciato nel
letto della gravina difronte allo scenario della Passio Christi per
l'evento dell'Arci U' Munachicchie) e a livello Nazionale, sta
cambiando notevolmente e portanto conseguienze disastrose che non si
erano mai affrontate in tutti questi anni da nessuna Amministrazione
figuriamoci dai Ginosini].
Da il giornale on-line di Taranto "ilQuotidianoItaliano.it"
Ginosa, tentato furto in ex Miroglio: due arresti (del 09 Aprile 2014).
Alle 3,30, in c.da Girifalco, i militari hanno notato alcuni soggetti mentre cercavano di introdursi all’interno del complesso ormai non più utilizzato.
I malviventi, alla vista delle forze dell’ordine,
si sono dati a precipitosa fuga a bordo di tre autovetture di grossa
cilindrata cercando di dileguarsi.
É così nato un breve inseguimento, terminato poco
dopo in quanto la Volkswagen Passat su cui viaggiavano i fuggiaschi è
finita fuori strada. Le altre due vetture sono riuscite a dileguarsi.
Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono
stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma
per gli accertamenti di rito.
I due, 29enne e 22enne, entrambi residenti a
Valenzano, nel barese, sono stati arrestati per tentato furto aggravato
in concorso.
Per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di Taranto, come disposto dall’A.G. informata dell’accaduto.
Con molta probabilità le intenzioni erano quelle di asportare il prezioso oro rosso (rame) all’interno dello stabilimento http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-tentato-furto-in-ex-miroglio-due-arresti/#.U0UbKQxJjYI.facebook
Castellaneta, ruba oggetti da auto e aggredisce proprietaria: arrestato ginosino (del 05 Aprile 2014).
CASTELLANETA – I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta hanno tratto in arresto un 42enne censurato di Ginosa, responsabile di rapina e danneggiamento.
Il soggetto la sera scorsa ha forzato la portiera
di un’auto parcheggiata a Castellaneta in via Del Mercato, nei pressi
dell’ospedale, per poi sottrarre dal suo interno oggetti di scarso
valore.
La proprietaria del veicolo, giunta sul posto
casualmente, ha sorpreso il malvivente, che non ha esitato a colpirla in
faccia pur di guadagnarsi la fuga.
L’uomo è stato successivamente rintracciato dai membri dell’Arma. Per lui si sono spalancate le porte del carcere di Taranto. http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/castellaneta-ruba-oggetti-da-auto-e-aggredisce-proprietaria-arrestato-ginosino/#.Uz_Kw8JwnSM.facebook
Ginosa: il sindaco De Palma avvia i lavori per la Consulta Giovanile (del 05 Aprile 2014).
Per tali motivi, giovedì 10 aprile 2014, alle ore 18.30, presso la sala consiliare della residenza municipale di piazza Marconi, si terrà un incontro aperto a tutte le rappresentanze associative giovanili già operanti nel territorio comunale, nonché ai giovani di età compresa tra i sedici ed i venti anni, durante il quale verranno discusse le linee di definizione della costituenda Consulta Giovanile della Città di Ginosa.“Si tratta di un importante momento per la vita democratica della Città – ha affermato il Sindaco di Ginosa -Vito De Palma – attraverso il quale rendere effettiva la partecipazione regolamentata del mondo giovanile al dialogo istituzionale già operante con le altre realtà associative cittadine.In tale ottica l’assessore alla Pubblica Istruzione, prof.ssa Marilisa Mongelli, ha già avviato le necessarie attività informative nei confronti degli studenti delle ultime classi d’istruzione secondaria superiore ed il Consigliere incaricato alle politiche giovanili, Pietro Lanera, ha curato gli aspetti organizzativi della fase propedeutica all’istituzione della Consulta”.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-il-sindaco-de-palma-avvia-i-lavori-per-la-consulta-giovanile/#.Uz_IDzb41jI.facebook
Ginosa Marina, furto in ufficio postale (del 03 Aprile 2014).
I malfattori, ancora ignoti, si sono aperti un
varco nella parete perimetrale posteriore degli uffici attigua a una
casa disabitata.
Durante il successivo sopralluogo, i carabinieri
della locale stazione e il direttore delle poste hanno appurato
l’assenza di denaro.
Indagini in corso. http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-marina-furto-in-ufficio-postale/#.Uz1pdYdDdko.facebook
Ginosa, tenta di estorcerle denaro e di violentarla: arrestato 28enne (del 02 Aprile 2014).
L’aggressore, dopo aver bussato alla abitazione della malcapitata, l’ha spintonata all’interno, per poi chiudere la porta d’ingresso.
Assicuratosi che in casa non ci fosse nessuno, ha
invitato la donna a consegnargli 80 euro e al suo rifiuto l’ha
strattonata, tentando successivamente di violentarla.
La vittima, però, è riuscita a contattare
telefonicamente un amico, il quale è subito piombato sul posto,
costringendo il bruto ad allontanarsi.
La fuga dell’uomo, tuttavia, è durata poco. I
militari del N.O.R. della Compagnia di Castellaneta hanno ascoltato la
testimonianza della sfortunata e successivamente rintracciato il
soggetto presso la sua abitazione.
Per lui si sono spalancate le porte del carcere di Taranto. http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-tenta-di-estorcerle-denaro-e-di-violentarla-arrestato-28enne/#.Uzwp3805UrA.facebook
Marina di Ginosa, ripristinata assistenza pediatrica di base (del 29 Marzo 2014).
MARINA DI GINOSA – É con viva soddisfazione che l’Amministrazione
Comunale di Ginosa ha accolto la notizia del ripristino del servizio di
assistenza pediatrica di base nel popoloso abitato di Marina di Ginosa.
Tale importante risultato costituisce l’effetto concreto dell’azione
istituzionale promossa dal sindaco Vito De Palma in favore delle
numerose famiglie che di fatto avevano visto una limitazione del proprio
diritto ad un’assistenza sanitaria di base vicina alle effettive
necessità del territorio.
“Il caso dell’assistenza pediatrica in Marina di
Ginosa – ha affermato il primo cittadino – costituisce un valido esempio
d’azione propositiva del territorio in materia sanitaria.
Ho sempre ritenuto un mio preciso dovere
istituzionale rappresentare alla Direzione Generale della A.S.L. di
Taranto le indiscutibili esigenze dei cittadini, connesse all’effettivo
esercizio del proprio diritto alla salute”.
Nei primi giorni del 2014, infatti, De Palma ha
segnalato alcune discontinuità nell’erogazione del servizio di
assistenza pediatrica di base a Marina di Ginosa, richiedendo alla
Direzione Generale della A.S.L. di Taranto precise notizie su quanto
accaduto.
In esito a tale richiesta, l’ufficio personale
convenzionato dell’Azienda Sanitaria, nel riconoscere di fatto la citata
discontinuità nell’erogazione del servizio pediatrico obbligatorio a
Marina di Ginosa, ha informato il primo cittadino che le procedure di
conferimento dell’incarico definitivo si erano concluse.
Inoltre, nelle more della relativa comunicazione di
apertura dello studio professionale da parte del medico pediatra
individuato e al fine di garantire l’obbligatoria assistenza, l’incarico
provvisorio conferito sarebbe cessato con la nomina del titolare.
Verificata l’estinzione del servizio a Marina di
Ginosa, il sindaco ha richiesto al Direttore Generale della A.S.L. di
Taranto l’esatta collocazione a Marina di Ginosa dello studio
professionale di medicina pediatrica di base, ricevendo in risposta
l’indirizzo di uno studio medico pediatrico a Ginosa.
“Ho ritenuto particolarmente inaccettabile – ha
spiegato De Palma – l’idea di dover sottoporre i numerosi bambini di
Marina di Ginosa, unitamente alle loro famiglie, a precoci ed inadatte
forme di odioso pendolarismo verso il proprio diritto alla salute”.
L’argomento, particolarmente sentito dalla
popolazione cittadina, ha generato una spontanea e pacifica forma di
protesta, culminata nella raccolta di firme ideata e promossa dagli
aderenti al movimento giovanile “Giovane Italia”, in collaborazione con
il locale coordinamento di “Forza Italia”.
In seguito a tali attività, la stessa Azienda
Sanitaria ha ora comunicato al primo cittadino il ripristino del
servizio di assistenza pediatrica presso gli ambulatori distrettuali di
Marina di Ginosa nei giorni di martedì e venerdì, dalle ore 10 alle ore
12 a cura del dott. Franco Mezzetti e nei giorni di lunedì dalle 15 alle
17 e giovedì dalle 11 alle 13 a cura della dott.ssa Daniela Siani.
“Permane il pieno interesse della cittadinanza – ha
concluso De Palma – a vedere la definitiva soluzione del problema
attraverso l’ordinaria, regolare e stabile assegnazione a Marina di
Ginosa di un medico pediatra di base, presso il proprio ambulatorio,
come per ogni centro abitato di circa seimila residenti”.
Ginosa, si torna a fare formazione per ‘Un’impresa che funzioni’. Matera: “Il segreto è continuare a sognare” (del 29 Marzo 2014).
GINOSA – Si ricomincia. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, torna “Un’impresa che funzioni’’, iniziativa promossa e organizzata da “CNA delle Gravine’’ e “Matera Arredamenti’’ con il sostegno di numerosi partner.
GINOSA – Si ricomincia. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, torna “Un’impresa che funzioni’’, iniziativa promossa e organizzata da “CNA delle Gravine’’ e “Matera Arredamenti’’ con il sostegno di numerosi partner.
Un mix di formazione ed esperienza al servizio di
imprenditori, dirigenti, professionisti e lavoratori di oggi e di domani
che ha l’obiettivo di dare alle imprese del territorio, e non solo,
nuovi strumenti per difendersi da questi tempi di grave recessione
economica.
Il primo dei sette appuntamenti a cadenza mensile
previsti si è tenuto giovedì 27 marzo a Ginosa, presso il Teatro
Alcanices. Decine i partecipanti, soprattutto di giovane età, che sin
dal primo pomeriggio hanno preso parte all’incontro diviso in due parti.
Rocco Giove e Nicola Malvani, rappresentanti della
neonata “CNA delle Gravine’’ (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e
della Piccola e Media Impresa) sorta appositamente per fornire
un’adeguata consulenza alle imprese del lato ionico occidentale, hanno
dapprima illustrato il bando “NIDI’’, acronimo di nuove iniziative
d’impresa.
Nello specifico, si tratta di un fondo creato dalla
Regione Puglia a sostegno delle microimprese di nuova costituzione con
un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile
(complessivamente 54 milioni di euro).
L’obiettivo è quello di agevolare l’autoimpiego di
persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro. L’iniziativa
viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A., società interamente partecipata
dalla Regione Puglia
A rispondere alle domande degli interessati, anche il Segretario di “CNA Puglia’’ Pasquale Ribezzo.
«Il 2014 è l’anno della svolta»: ha esordito così l’imprenditore laertino Giovanni Matera, a capo della “Matera Arredamenti’’, aprendo la seconda tranche dell’evento dedicata alla formazione.
Quegli imprenditori che allo scoppio della crisi
economica, se non addirittura prima, avevano intuito un cambio di rotta e
quindi avevano subito impugnato il timone delle proprie aziende, non
solo sono riusciti a cavalcare questo “tsunami’’, ma adesso possono
finalmente veder germogliare i semi piantati precedentemente e per
tempo.
«Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare – ha continuato Matera – per avere successo, bisogna avere una meta e un sogno. Il segreto che spinge un individuo a fare cose che mai avrebbe immaginato di fare sta proprio nel continuare a sognare. Tutto ciò che ci circonda è fatto di sogni.Pilota o passeggero? A noi la scelta – ha continuato l’imprenditore – parliamo tanto di crisi, ma dimentichiamo che è in atto un cambiamento. Solo chi riuscirà a posizionarsi nella fascia alta di esso sopravviverà. O ti distingui o ti estingui. Non utilizziamo come scusa la crisi per non fare quel che dovrebbe essere fatto. Pensiamo in modo proattivo e smettiamola di dare la colpa a terzi senza prima domandarci cosa abbiamo sbagliato. Passiamo al paradigma dell’io, e solo così otterremo la conoscenza per superare i problemi. La crisi è un’opportunità».
Concetti condivisi anche dall’ing. Alessandro
Leccese, titolare della “Cemab srl’’, fabbrica di espositori in legno
con sede a Ginosa.
Tra le novità della seconda edizione di “Un’impresa
che funzioni’’, vi è anche uno spazio dedicato alle dirette
testimonianze di coloro che nonostante il periodo turbolento sono
rimasti in piedi e hanno persino aumentato il proprio fatturato.
Tra questi proprio Leccese, il quale ha saputo
differenziarsi in un mercato di fatto sempre più selettivo, proponendo
prodotti su misura e difficilmente imitabili.
Sono queste le piccole e medie imprese che meno
hanno sofferto la crisi e che fanno andare avanti la “macchina Italia’’,
uno dei Paesi europei che investe meno in formazione, malgrado sia la
chiave per spalancare le porte della ripresa. E in questo contesto,
“Un’impresa che funzioni’’ fa davvero la differenza.
Prossimo appuntamento ad aprile.
Miki Marchionna
Ginosa, mancato versamento imposte per 26 mila euro in centro scommesse (del 28 Marzo 2014).
GINOSA – I militari della Tenenza di Castellaneta hanno contestato il mancato versamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse sportive, per un ammontare di circa 26 mila euro, al titolare di un centro di raccolta di scommesse collegato ad un noto bookmaker estero, con sede a Ginosa.
Ciò scaturisce dagli approfondimenti di
un’operazione di servizio condotta dai finanzieri lo scorso anno, quando
effettuarono l’accesso all’interno dei locali di una sala giochi del
comune ginosino, accertando che i titolari consentivano illecite
scommesse sportive attraverso postazioni telematiche collegate a un sito
estero non autorizzato ed in assenza di concessione rilasciata
dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per l’accettazione
delle scommesse sportive e gioco a distanza, nonche’ delle licenze
rilasciate dalle competenti autorità.
Nella circostanza furono sequestrati due personal
computer, una stampante e tre tagliandi di giocata, nonché denunciati
all’Autorità Giudiziaria due responsabili.
L’operazione odierna ha permesso il recupero a
tassazione delle citate imposte calcolate su un totale di scommesse di
oltre 500 mila euro. http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-mancato-versamento-imposte-per-26-mila-euro-in-centro-scommesse/
Alluvioni Ginosa, De Palma chiede la sospensione del pagamento delle rate dei mutui (del 28 Marzo 2014).
GINOSA – E’ con profondo interesse che l’Amministrazione Comunale di
Ginosa ha accolto le notizie relative alla sospensione dei pagamenti dei
mutui ipotecari concessa dalla Banca MPS in favore dei propri clienti,
famiglie ed imprese della Toscana e della Basilicata colpite da calamità
naturali.
Allo stato degli atti, però, non si registrano
analoghe iniziative in favore delle famiglie e delle imprese operanti
sul territorio della Città di Ginosa.
Per tali motivi il sindaco Vito De palma ha rivolto
ai vertici senesi del Gruppo MPS – Monte dei Paschi di Siena – un
pressante invito a voler estendere dette importanti agevolazioni, con
riferimento ai noti eventi alluvionali del 7 e 8 ottobre 2013, alle
forti piogge calamitose del dicembre 2013 e ai crolli avvenuti nel
centro storico cittadino del recente 21 gennaio.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/alluvioni-ginosa-de-palma-chiede-la-sospensione-del-pagamento-delle-rate-dei-mutui/“Ho ritenuto un mio preciso dovere – ha affermato il primo cittadino – informare il Direttore Generale del Gruppo MPS dei tragici eventi alluvionali patiti dalle nostre famiglie e dalle nostre imprese, al fine di voler offrire anche alle famiglie ed alle imprese operanti nel territorio della città di Ginosa la possibilità di richiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui ipotecari in corso di ammortamento. Per il superamento della difficile fase vissuta dall’economia produttiva, ritengo infatti indispensabile l’efficace coordinamento, sollecitato quando necessario anche dalle Istituzioni, del sistema bancario con il sistema imprenditoriale e produttivo e con le reali esigenze dei consumatori finali”.
Torna “Un’impresa che funzioni”: formazione per imprenditori di oggi e domani (del 22 Marzo 2014).
Lunedì 24 marzo alle ore 16 presso la sala conferenze del Museo Civico di Ginosa sarà illustrato il progetto e il laboratorio di sviluppo locale ‘CNA delle Gravine’, mentre giovedì 27 marzo, a partire dalle 15,30, si terrà il primo incontro presso il Teatro Alcanices di Ginosa.“Il desiderio percepito – spiegano – era quello di crescere e per tale ragione è nata CNA delle Gravine che, vogliosa di diventare punto di riferimento sul territorio, ha dato vita ad un Laboratorio di Sviluppo Locale. L’obiettivo prioritario è accogliere le istanze, spessissimo inascoltate, del mondo artigiano e della Piccola e Media Impresa del nostro territorio. Quale inizio migliore per raggiungere questo importante risultato, dunque, se non un nuovo progetto di formazione che lavori sulla cultura aziendale?Sono stati proprio gli imprenditori locali, infatti, a chiederci di riorganizzare una serie di corsi a loro indirizzati.Ed è così che nel 2014 continuiamo con “Un’impresa che funzioni”. Da lezioni mirate sulle vendite e sul marketing, passando a quelle concernenti il controllo di gestione e la selezione del personale, tutti i partecipanti avranno modo di riempire il proprio sacco dei saperi di quelli strumenti necessari alla vita d’impresa.Il progetto conterà sette appuntamenti mensili, da marzo a novembre (luglio e agosto esclusi): il primo corso avrà luogo il 27 di questo mese al Teatro Alcanices di Ginosa. Anche quest’anno tutti i corsi saranno completamente gratuiti e aperti a tutti.Questo perché tutti possano mettersi in gioco e avere gli strumenti giusti per perseguire il cambiamento. Perché chi ha perso le risposte possa rimettersi con umiltà tra i ‘banchi di scuola’ al fine di ricevere utili indicazioni da professionisti del settore e formatori aziendali affermati. Perché fare impresa non sia un’impresa”.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/torna-unimpresa-che-funzioni-formazione-per-imprenditori-di-oggi-e-domani/#.Uy1i08Z09bA.facebook
Edilizia scolastica, il Comune di Ginosa risponde all’invito di Renzi: 425mila euro per ristrutturare l’istituto Deledda (del 15 Marzo 2014).
Per tali motivi, l’amministrazione ha presentato la
richiesta di finanziamento statale per l’importo di euro 425.000 utile
alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione dell’edificio
scolastico “Grazia Deledda” di Ginosa.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/edilizia-scolastica-il-comune-di-ginosa-risponde-allinvito-di-renzi-425mila-euro-per-ristrutturare-listituto-deledda/#.UyRF3GHnIAc.facebook“Il Comune di Ginosa ha accolto favorevolmente l’invito del Presidente del Consiglio dei Ministri a presentare la richiesta di candidatura per la ristrutturazione di una scuola comunale – ha affermato l’assessore alla pubblica istruzione, prof.ssa Marilisa Mongelli – tale richiesta, di sostanziale finanziamento, è stata inoltrata in netto anticipo rispetto alla termine di scadenza indicato per la sua presentazione”.“Il Primo Ministro ha inoltrato ai sindaci dei Comuni italiani l’invito a dare avvio ad un nuovo modello di lavoro con il Governo centrale, improntato alla concretezza dei risultati ed alla celerità d’azione e per farlo ha scelto di iniziare dalle questioni di edilizia scolastica comunale – ha dichiarato il primo cittadino Vito De Palma – spero che quanto indicato dal premier si traduca in fatti concreti, tenuto conto che lo stesso Presidente del Consiglio ha indicato brevissimi tempi di intervento. Fatti concreti che consentirebbero la realizzazione di una ulteriore opera in materia di ristrutturazione degli edifici scolastici comunali, opera che si aggiungerebbe ai molteplici interventi realizzati da questa Amministrazione Comunale nei confronti delle scuole del territorio”.
Ginosa, l’ex complesso Miroglio diventa di proprietà comunale (del 13 Marzo 2014).
GINOSA – Sottoscritto in data odierna, 13 marzo 2014, alla presenza del sindaco di Ginosa, degli esponenti dell’Amministrazione Comunale di Ginosa e del Consigliere Regionale Pietro Lospinuso l’atto notarile che trasferisce definitivamente alla città i diritti di proprietà dell’amplissimo comprensorio della società Filatura e Tessitura di Puglia.
“Si tratta di un evento di portata storica per l’intera economia locale e regionale – ha commentato il primo cittadino Vito De Palma – destinato a costituire un nuovo modello per intendere la costruttiva collaborazione tra il comparto pubblico e quello privato nella realizzazione di un economia produttiva radicata sul territorio degli enti locali”.
Infatti, il Comune di Ginosa ha già rivolto su
scala nazionale a mezzo stampa e attraverso i diversi servizi della
televisione di Stato, l’invito a tutti gli imprenditori capaci di
presentare un piano industriale credibile e compatibile con la
dimensione degli impianti e con il rigoroso rispetto della vocazione
agricola e turistica del territorio a richiedere l’assegnazione delle
stesse strutture.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-lex-complesso-miroglio-diventa-di-proprieta-comunale/#.UyHif41L93Q.facebook“Quale primo cittadino di Ginosa ho ritenuto doveroso mettere subito in chiaro con i diversi interlocutori privati interessati allo svolgimento delle proprie attività d’impresa nello stabilimento della società Filatura e Tessitura di Puglia, che il ritorno economico per l’intero territorio deve essere di preventiva, poderosa e strutturale natura occupazionale mediante l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori in numero almeno pari a quelli già impiegati dalla stessa società del Gruppo Miroglio nello stabilimento di Ginosa, con evidenti benefici anche per il relativo indotto industriale.Nel perfetto clima di piena fiducia collaborativa instauratosi con la Città di Alba, l’Amministrazione Comunale ha deciso di consolidare quel forte legame che ha indissolubilmente unito la storia industriale delle due Città, attraverso la richiesta di gemellaggio istituzionale della Città di Ginosa con la Città di Alba”.
Ginosa, restano gli uffici del Giudice di Pace (del 12 Marzo 2014).
GINOSA – E’ con profonda soddisfazione che il sindaco di Ginosa Vito De Palma ha accolto la notizia della firma apposta dal ministro Andrea Orlando sul decreto che dispone, a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie, il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace a Ginosa.
Il ministero della Giustizia ha dunque accolto
l’istanza formulata dal Comune, impegnatosi a mantenere a sue cure e
spese gli uffici giudiziari.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-restano-gli-uffici-del-giudice-di-pace/“Si tratta di un ulteriore risultato conseguito nell’interesse della città – ha dichiarato il primo cittadino – promossa a sede definitiva del Giudice di Pace, autorità giudiziaria più prossima per funzione ai cittadini ed ai loro lievi disagi meritevoli di tutela giudiziaria, espressione recettiva locale di quel senso di piena fiducia che sempre deve essere riconosciuto alla magistratura giudicante”.
Assistenza pediatrica di base Marina di Ginosa: il sindaco sollecita l’A.S.L. di Taranto (del 10 Marzo 2014).
MARINA DI GINOSA – Il sindaco della città di Ginosa Vito De Palma è nuovamente intervenuto nei confronti della A.S.L. di Taranto per riaffermare l’inderogabile necessità di mantenere il servizio di assistenza pediatrica di base anche nel popoloso abitato di Marina di Ginosa.
Nei primi giorni dell’anno, infatti, nel lamentare alcune discontinuità nell’erogazione del servizio, il primo cittadino ha richiesto alla Direzione Generale della A.S.L. di Taranto fondate sulla regolarità dell’assistenza pediatrica di base nel popoloso abitato di Marina di Ginosa.
Il successivo 21 gennaio l’ufficio personale
convenzionato dell’Azienda Sanitaria, nel riconoscere di fatto la citata
discontinuità nell’erogazione del servizio pediatrico obbligatorio a
Marina di Ginosa, ha informato che le procedure di conferimento
dell’incarico definitivo si erano concluse.
Inoltre, nelle more della relativa comunicazione di
apertura dello studio professionale da parte del medico pediatra
individuato ed al fine di garantire l’obbligatoria assistenza,
l’incarico provvisorio conferito sarebbe cessato con la nomina del
titolare.
“Numerosi cittadini – afferma De Palma – mi hanno comunicato che in questi giorni l’incarico sarebbe cessato e pertanto l’intero abitato di Marina di Ginosa sarebbe sprovvisto dell’assistenza pediatrica di base.Al fine di rassicurare la numerosa popolazione locale sulla continuità del servizio pediatrico di base in Marina di Ginosa, ho formalmente richiesto al direttore Generale della A.S.L. di Taranto di farmi conoscere l’esatta collocazione in Marina di Ginosa dello studio professionale di medicina pediatrica di base del relativo medico incaricato”.
Inoltre,
il sindaco ha precisato che detta richiesta è stata inoltrata “al fine
di prevenire inopportune sospensioni dell’assistenza pediatrica in
Marina di Ginosa, trattandosi di delicatissima materia afferente il
diritto alla salute, particolarmente tutelato nel vigente ordinamento di
rango Costituzionale.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/assistenza-pediatrica-di-base-marina-di-ginosa-il-sindaco-sollecita-la-s-l-di-taranto/#.Ux29_2TZ00M.facebook“Ritengo particolarmente inaccettabile – ha detto De Palma – dover sottoporre i numerosi bambini di Marina di Ginosa, unitamente alle loro famiglie, a precoci ed inadatte forme di odioso pendolarismo verso il proprio diritto alla salute”.
https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
CENTRO STORICO: COMITATO SUL PIEDE DI GUERRA (del 09 Aprile 2014).
Il crollo come si presentava il 21 gennaio del 2014.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 8 APRILE 2014* di Nicola NATALE
Ritornano
all’attacco i residenti del centro storico di Ginosa.
Come si ricorderà oltre
una ventina di famiglie sono state evacuate dopo il disastroso crollo del 21
gennaio in via Matrice.
L’accesso alla gravina di casale, alla chiesa madre, al
castello normanno e ad una parte del centro storico è inibito da oltre due mesi
con il conseguente blocco di tutte le attività che tenevano il borgo antico in
vita. Per questo i residenti hanno convocato un’assemblea pubblica che si terrà
oggi alle ore 18:30 proprio nei pressi del castello normanno.
Il comitato
lamenta di “aver chiesto ripetutamente un incontro al sindaco senza ottenerlo”.
Scopo dell’incontro é avere notizie circa i rilievi effettuati dal geologo e
dai tecnici incaricati dal comune.
Senza una relazione geologica accurata e
basata su dati scientifici correttamente ottenuti delle aree interdette del
centro storico nessuno si sente pronto ad autorizzare il rientro.
Se sia solo
il Comune a dover produrre questi dati essenziali non è chiaro. Sull’intero
argomento é però scesa una cortina di silenzio dopo le prime iniziative
pubbliche di dibattito ed approfondimento.
I residenti non ci stanno, anche
perché temono che la risoluzione del puzzle centro storico-gravina-castello,
diventi un alibi per rimandare alle calende greche ogni intervento, anche
quelli immediatamente realizzabili senza particolari spese.
Ginosa, via matrice com'era prima del crollo. La casa sulla destra attualmente è distrutta. |
Per questo, come
preannunciato, decideranno insieme se e come adire le vie legali.
Innanzitutto
chiedendo al tar di Lecce la revoca delle ordinanze sindacali di sgombero. Un
ricorso fondato sull’assunto che gli eventi di Via Matrice e Via Burrone siano
un crollo localizzato e non una frana causata dalla vetustà degli immobili, del
piano stradale e dalle piogge alluvionali.
Circostanza ancora oggi molto
controversa: le macerie non sono state sgomberate.
L’esposto del comitato
residenti (già consegnato alla prefettura di Taranto) potrebbe essere inviato
al ministero dell’Interno, alla protezione civile nazionale ed ultima ratio
alla procura della Repubblica di Taranto.
All’incontro di stasera sono stati
invitati il prefetto di Taranto, il sindaco, la giunta ed i consiglieri comunali.
Il clima, date queste premesse, si annuncia teso.
Il sindaco De Palma ha fatto
sapere che ditte specializzate hanno stimato in almeno 800mila euro la somma
necessaria per la rimozione dei massi e delle macerie del crollo/frana di via
Matrice. In bilancio però non ci sarebbe questa disponibilità, perlomeno fino a
giugno data di incasso delle imposte comunali sugli immobili.
Intanto nessuna
notizia ufficiale è stata rilasciata in merito alla stabilità geologica del
centro storico ed all’assenza di rischi per il rientro.
Tutto si sposta quindi alla
complicata ricerca di finanziamenti e di professionalità adeguate alla
riqualificazione di una via che da sola rappresenta la storia di Ginosa.
*domani 10 aprile sul Quotidiano di Puglia gli esiti dell'incontro.
http://ginosanews.blogspot.it/2014/04/centro-storico-comitato-sul-piede-di.html?spref=fb https://www.facebook.com/groups/securenews/736245659731167/?notif_t=group_activity
ALLUVIONI, IL SOTTOSEGRETARIO ZANETTI : SBLOCCHERO’ I FONDI. Sindaco e maggioranza protestano a palazzo chigi (del 07 Aprile 2014).
Da sx l'on. Salvatore Matarrese, il sottosegretario all'economia Enrico Zanetti, l'ing. Raffaele Calabrese (scelta civica) |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 APRILE 2014 di Nicola NATALE
Trecentomila
euro destinati alla manutenzione usati per consolidare il pendio sottostante il
castello normanno.
Quasi un milione e mezzo di euro di fondi comunali per
fronteggiare i disastri dell’alluvione del 7-8 ottobre 2013, delle piogge
torrenziali del 30 novembre e del 1° dicembre e del crollo del 21 gennaio
scorso in pieno centro storico.
Il castello fotografato dal lato rivolta (foto ranaldo) |
Ma non bastano più: Ginosa da sola non riesce a
risolvere tutte le criticità. Cosa fare?
Innanzitutto focalizzare l’attenzione sugli
interventi possibili con una serata chiarificatrice.
Questa è stata la conferenza organizzata venerdì scorso
da scelta civica con il sottosegretario all’economia del governo Renzi, Enrico
Zanetti e con l’on. Salvatore Matarrese, capogruppo commissione ambiente alla
camera sui temi delle agevolazioni fiscali e degli interventi post alluvione.
Ad
organizzare il tutto, prelevando il sottosegretario da Lecce, Raffaele
Calabrese, dirigente di scelta civica.
All’incontro hanno partecipato anche il
sindaco, membri della maggioranza e rappresentati del comitato di rinascita
cittadina e residenti del centro storico.
Per il sottosegretario tutto è legato
al rifinanziamento del fondo nazionale per le emergenze attualmente
prosciugato.
Anche il Veneto, regione di provenienza del sottosegretario, la
Toscana, la Sardegna sono in attesa di fondi per alcune zone.
“L’unione fa la
forza” ha detto il sottosegretario ma l’intenzione del governo è quella di giungere “ad una normativa quadro
che assicuri rapidità, uniformità e sistematicità dei trasferimenti dopo il
riconoscimento delle calamità naturali”.
Evitando “disparità di trattamento tra
i territori” come puntualmente avvenuto anche questa volta con l’alluvione di
Ginosa.
Per ora servono “decreti ad hoc per la sospensione dei termini delle
scadenze fiscali e delle rate dei mutui già concessi per altre aree
territoriali”. Il tutto legato all’approvazione del documento di economia e
finanza (def).
Su questa linea si è mosso da tempo l’on. Matarrese, non
ottenendo però dai governi precedenti quanto pure aveva chiesto per la
situazione di Ginosa, Laterza, Castellaneta e Palagianello.
Stessa cosa per
l’uso del fondo europeo apposito che spetta al governo chiedere.
“Ma il tema
vero è la presenza dei progetti, bisogna fare una squadra” ha concluso.
Vito De Palma, sindaco di Ginosa dal giugno 2011 |
Il
sindaco De Palma non aspettava altro perché “i progetti ci sono, per qualsiasi
settore, sia pure con un ufficio tecnico ridotto all’osso”. A partire dagli
“800mila euro” necessari per mettere in sicurezza l’area di via matrice e via
burrone e liberarla dai blocchi e dalle macerie incombenti.
“Ad oggi” secondo
il primo cittadino “nemmeno un centesimo è arrivato nelle nostre comunità”. Il
piano di riparto Gabrielli è rimasto finora lettera morta pur trattandosi di
stato di emergenza e intanto le ditte aspettano i pagamenti dei lavori svolti.
Su
questo sblocco, essendo i fondi già assegnati, l’impegno di Zanetti c’è.
Sui 70 milioni di euro di fondi anti dissesto idrogeologico (ancora una nuova cifra) a cui
attingere per le piogge torrenziali di dicembre ed i crolli di gennaio il sottosegretario è stato molto più
cauto.
L’iniziativa ha avuto però il merito di riaccendere i riflettori sulla
pesante situazione post crollo.
Non chiedendo qualcosa in più al governo o
all’ue, ma chiedendo quello che ad altri territori è arrivato, anche in
materia
di calamità agricole ed emergenze sui beni culturali, al momento l’asset
più
importante del territorio. Senza dimenticare la zona franca, nonostante
la
richiesta di questa spetti alla regione Puglia. Mercoledì prossimo il
sindaco intende portare la propria protesta a Palazzo Chigi con la
maggioranza ed intanto ha chiesto di essere ricevuto al sottosegretario.
http://ginosanews.blogspot.it/2014/04/alluvioni-il-sottosegretario-zanetti.html?spref=fb https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
FURTI E SCIPPI ALLE POSTE (del 05 Aprile 2014).
Poste di Marina di Ginosa in piazza stazione |
Nella filiale marinese mercoledì scorso, 2 aprile, ignoti
sono entrati praticando un foro nella parete perimetrale posteriore. Li ha
aiutati e coperti un’abitazione attigua disabitata.
I carabinieri della
stazione locale avvisati dal personale non appena è stata scoperta la breccia sono
già sulle tracce dei ladri. Non è stata rivelata la quantità di denaro
asportata ma i ladri non sembrano essere andati via a mani vuote da piazza
stazione dove è ubicata la filiale.
Filiale di Poste Italiane a Ginosa in via della Pace |
Anche Ginosa non si è fatta
mancare il suo episodio di microcriminalità.
Ieri, a farne le spese è stata una
signora che aveva prelevato cento euro dal suo conto corrente.
Un uomo alto e
magro secondo le prime descrizioni le ha strappato la borsa ed è fuggito via.
La donna, di cui non è stato reso noto il nome, è caduta rovinosamente a
terra.
Ad aiutarla a rialzarsi suo marito che l’aspettava in macchina. I due
sono poi
rientrati alle poste per chieder aiuto e riprendersi dallo spavento. Sul
posto per iniziare le prime indagini sono poi intervenuti i carabinieri
della locale stazione.
http://ginosanews.blogspot.it/2014/04/furti-e-scippi-alle-poste.html?spref=fb https://www.facebook.com/groups/securenews/734700906552309/?notif_t=group_activity
SI MOBILITA LA RAI PER GLI EX MIROGLIO. La vertenza approda a Tvsette e Unomattina
(del 03 Aprile 2014).
Lo stabilimento ex Miroglio. A sx l'entrata degli uffici. A destra il magazzino automatizzato |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 3 APRILE 2014 di Nicola Natale
I cancelli della
ex miroglio che si riaprono.
Fa un certo effetto entrare a piedi dal lungo
viale di accesso al cuore del complesso industriale di contrada girifalco fermo
ormai dal luglio del 2009.
L’occasione è speciale perché ieri a filmare i
“miroglini” c’erano le telecamere di tv7, il settimanale di approfondimento di
rai uno. Tutto perché lo spot girato dalla web-tv net-uno non solo ha
totalizzato in una settimana oltre tremila visualizzazioni, ma ha smosso
l’interesse di stampa e tv ed
incassato i complimenti del presidente Nichi Vendola.
La puntata andrà in onda
venerdì prossimo dopo le ventitré all’interno del programma diretto da Mario
Orfeo. Anche le telecamere di Unomattina saranno lunedì a Ginosa per parlare
degli operai che non si arrendono.
Un momento delle riprese. Di spalle in foto il giornalista rai Antonio Gnoli. Al momento la Rai non ha un corrispondente dalla provincia di Taranto. |
A realizzare il servizio ieri é stato
Antonio Gnoli della redazione rai di Lecce il quale si è recato anche a casa di
Massimiliano Doro, uno degli ex dipendenti, autore dello spot e fondatore della web-tv che ha raccontato
via internet l’odissea dei miroglini tra rilanci industriali sempre promessi e
mai concretizzatisi.
L’inchiesta ha voluto raccontare da vicino come si vive
con poco più di ottocento euro al mese, questa la cifra base dell’indennità di
mobilità che per la maggior parte dei 180 finisce tra circa un anno.
Dopo di
allora nessun sostegno al reddito. Per chi non ha potuto o saputo trovare lavori
alternativi potrebbe cominciare in quel momento il vero dramma.
Quotidiano di Puglia 3 aprile 2014 |
Ma il servizio non ha voluto
raccontare solo il disagio lavorativo ormai stranoto in tutta Italia, quanto
soprattutto la tenacia di non arrendersi, il coraggio di inventarsele tutte per
coinvolgere politici, opinione pubblica e sistema economico. E soprattutto
l’acume di stoppare le varie offerte flop che miravano solo a captare
finanziamenti pubblici per risolvere crisi già in atto nelle proprie aziende.
C’è stato di tutto nell’epopea dello stabilimento tessile da 55mila metri
quadri adagiato tra le coltivazioni intensive che caratterizzano l’agricoltura
ginosina, perfino la cessione a titolo gratuito della piemontese Miroglio al
comune di Ginosa. Una sorte di ultima carta da giocare per i 180 lavoratori lasciati
a spasso nel bel mezzo della loro età professionale.
Ed a ripercorrere con il
giornalista rai questa vicenda sono stati Mimmo Giannuzzi uno degli ex tecnici
del reparto telai a pinza, Giuseppe Massafra, segretario provinciale fillea
cgil da sempre attivo sui tanti tavoli di una crisi che ha di fatto impoverito
il giro economico locale e Mario Toma sindacalista cisl, miroglino ed assessore
al lavoro.
Poi il sindaco Vito De Palma ha accompagnato il giornalista e
mostrato le possibilità dello stabilimento se solo si riuscisse finalmente a
ridare una funzione agli opifici ormai vuoti ma in buone condizioni, al magazzino
automatizzato, alla centrale elettrica primaria.
Per il momento una prima
richiesta è giunta da Milano e sarà come al solito vagliata dalla task force
regionale assieme alle altre due o tre arrivate, passaggio ineludibile se si
vogliono cogliere i finanziamenti europei.
La sfida può essere vinta, i
miroglini ci sperano ancora. Prossima iniziativa il primo maggio perché, lo
dicono loro stessi, “mai, mai fermarsi”.
http://ginosanews.blogspot.it/2014/04/si-mobilita-la-rai-per-gli-ex-miroglio.html?spref=fb https://www.facebook.com/groups/securenews/734700906552309/?notif_t=group_activity
I° MAGGIO DAVANTI AI CANCELLI. A LOTTARE PER IL LAVORO CHE NON C’E’ (del 01 Aprile 2014).
Lo striscione affisso allo stabilimento di recente divenuto proprietà comunale |
di Nicola NATALE
Festeggiare il
primo maggio davanti ai cancelli della ex “miroglio”.
Questo è quanto hanno
in mente il gruppo di centottanta ex operai che non si rassegnano ad un futuro
di disoccupazione.
Per questo Giuseppe Massafra segretario provinciale fillea
cgil e Domenico Giannuzzi hanno voluto chiedere la presenza dell’assessore
regionale al lavoro Leo Caroli. L’assessore non ha escluso di esserci dicendosi
“fiducioso”. Di recente la questione dello stabilimento è salita alla ribalta per
via del video girato da net-uno, una web-tv locale, con il quale attivamente si
ricercano uno o più imprenditori declinando una ad una le tante caratteristiche
positive dello stabilimento di contrada girifalco. (http://www.youtube.com/watch?v=VJUpT7AsNp8)
Una portaerei da 55mila
metri quadri che però all’occorrenza potrebbe anche essere parcellizzata. Sempre
però con l’avallo del Comune di Ginosa a cui nel frattempo il gruppo tessile ha
ceduto la proprietà dello stabilimento.
L’assessorato al momento sembra sempre
più concentrato sulle due-tre richieste di investimento che avrebbero i
requisiti per insediarsi.
Ciò in vista dell’incontro romano al ministero dello
sviluppo, poiché va detto che nei quattro anni dalla chiusura dello
stabilimento la vertenza non è mai stata archiviata come insolubile dai
funzionari di via Molise.
I miroglini però vogliono arrivare all’appuntamento
di aprile con lo stabilimento di Castellaneta acquisito al patrimonio comunale
a costo zero alla stessa maniera di quanto avvenuto a Ginosa.
L'articolo del Quotidiano di Puglia 1° Aprile 2014 |
Va ricordato
infatti che a Castellaneta, distante 22 chilometri da Ginosa, il gruppo tessile
insediò la filatura in uno stabilimento la cui attività però si fermò ben prima
del polo ginosino.
Per questo non esitano a premere sull’amministrazione
castellanetana che a più riprese si è detta disponibile ad avviare le procedure
di acquisizione.
Peraltro il comune di Castellaneta aveva già firmato un
accordo in tal senso nell’aprile di un anon fa prima che il progetto Q.bell
andasse a monte.
Intanto il video sarà diffuso anche da un’agenzia di Amsterdam
su millecinquecento canali stranieri secondo la stessa web tv che l’ha
realizzato.
Si tratta quindi dell’ennesimo tentativo di riportare in vita
l'industria a Ginosa non è quasi mai riuscita ad attecchire ed a creare
altre aziende da in grado di evolversi.
Tuttavia ora bisogna far presto anche perché l’indennità
di mobilità percepita è in scadenza. Per la maggior parte di loro resta solo un
anno Ed in questo anno quindi gli investitori seri, affidabili bisogna trovarli,
anche all’estero.
ps il 14 ed il 16 aprile il Comune di Castellaneta accetterà
formalmente in Consiglio comunale la cessione a titolo gratuito dello
stabilimento ex filatura di Castellaneta e due giorni dopo il sindaco
Gugliotti (o suo delegato) andrà dal notaio a stipulare l'atto.
http://ginosanews.blogspot.it/2014/04/i-maggio-davanti-ai-cancelli-lottare.html?spref=fb https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
ANCORA UN ALTRO MESE PER IL PONTE SULLA "580". OGGI ARRIVANO PILONI ED IMPALCATO (del 31 Marzo 2014).
Ginosa Il cantiere del ponte sulla 580 come appariva il 28 marzo del 2014 |
di Nicola NATALE
Costruire
il ponte sulla ex strada statale 580 é meno complicato che liquidare tutte le
pratiche connesse. Dai giorni dell’alluvione, 7 ed 8 ottobre 2013 la strada da
Ginosa per Taranto e Marina di Ginosa è ancora interrotta e c’è grande attesa
per la fine dei lavori.
Da lunedì prossimo, 31 marzo, tensiter, un'impresa con
sede a Torino e stabilimento a L'Aquila incaricata dalla cavecon, l’impresa
appaltante, poserà due grossi tronconi prefabbricati ad elle. Ciascuno
costituisce rispettivamente pilone e metà dell’impalcato, vale a dire la parte che
sorregge il piano viabile.
“La posa di queste strutture principali durerà,
salvo inconvenienti e ritardi, due giorni” ci conferma Fabrizio Greco della
cavecon. “Un altro mese sarà
necessario perché l’intera opera appaltata dalla provincia di Taranto con fondi
della regione Puglia possa essere ultimata”.
Le opere accessorie riguardano naturalmente
i rivestimenti, le opere di sicurezza e soprattutto le sistemazioni idrauliche sulle
sponde e sul fondo.
Un canale di poca profondità dove però confluiscono le
acque piovane raccolte dalla gravina di Ginosa, le acque in uscita dal
depuratore e quelle di una piccola sorgente, chiaramente visibile in questi
giorni. Per poter lavorare è stato necessario deviare le acque in uscita dal
depuratore e riconvogliarle più avanti nello stesso canale: ciò ha reso
evidente la presenza di una falda acquifera, forse riattivatasi dopo questo
inverno particolarmente piovoso.
L'opera ha un'unica campata e allargherà di
molti metri la luce sottostante, consentendo ad eventuali altre piene di
scivolare via senza difficoltà, soprattutto evitando pericolose strozzature
come quella rappresentata dal vecchio ponte.
Ginosa Il rendering del nuovo ponte sulla ex ss580 |
“Si è scelto di fare una
piattaforma di sostegno dei piloni spessa ottanta centimetri in corrispondenza
di questi ultimi” continua Greco.
Per cui i due piloni di sostegno
dell’impalcato non sono indipendenti ma raccordati sul greto cementificato del
canale.
Si formerà così una struttura rettangolare che scaricherà i pesi in
transito sull’intera piattaforma. L’acqua poi scorrerà settantacinque
centimetri sopra al piano della piattaforma, più basso rispetto alla quota precedente
di deflusso delle acque.
E’ stato necessario scavare un po’ prima di trovare terreno
solido.
Il ponte finale sorgerà nello stesso punto di quello sbriciolatosi. Non
è ancora possibile pensare all’eliminazione delle curve in quel tratto stradale
particolarmente insidioso chiamato il sierro delle vigne.
L’impresa dal canto
suo conferma di essere perfettamente in grado di svolgere nei tempi assegnati (54
giorni) il lavoro previsto.
C’è da sperarlo, perché nel frattempo le condizioni
delle due provinciali n°7 ed 8 e delle comunali utilizzate in alternativa
peggiorano sempre più.
L'articolo del Quotidiano di Puglia del 30 marzo 2014 http://ginosanews.blogspot.it/2014/03/ancora-un-altro-mese-per-il-ponte-sulla.html?spref=fb
https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
L’INCREDIBILE VICENDA DELLA MIROGLIO. IN 180 SI AFFIDANO AD UNO SPOT SUL WEB (del 31 Marzo 2014).
Il link al video diffuso sul web e ripreso anche dal Quotidiano di Puglia |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 30 MARZO 2014
di Nicola NATALE
Ancora una
volta, sono stati i “miroglini” a
prendere in mano il loro destino.
E lo hanno fatto con un video realizzato da
uno di loro, Massimo Doro, per dire che, se si vuole, si può ancora produrre in
Italia e più specificatamente al sud. L’annuncio di un intero grandissimo
stabilimento disponibile a costo zero a Ginosa, in provincia di Taranto, ha
fatto il giro del web ed è poi approdato grazie a Corrado Cenci, un altro ex
dipendente del gruppo Miroglio di Alba (Cuneo) al tg3 nazionale.
Ora il gruppo
di ex dipendenti denominatisi appunto miroglini, si sta dando da fare per
cercare traduttori affidabili. Perché gli imprenditori, quelli che davvero hanno
la solidità finanziaria, non é detto che parlino italiano.
L’annuncio è un vero
e proprio spot che in meno di tre minuti dà le coordinate principali dello
stabilimento che fino al 2009 è stata la sede della “filatura e tessitura di
puglia”, un investimento del gruppo piemontese Miroglio finanziato con i fondi
della legge 181 del 1989 per la reindustrializzazione delle aree di crisi
siderurgica.
Reindustrializzazione che in cambio di 48 miliardi a fondo perduto
e 56 a tasso agevolato promise e realizzò l’assunzione a tempo determinato di
circa 450 dipendenti suddivisi tra lo stabilimento di Ginosa più grande e
quello di Castellaneta, sempre in provincia di Taranto, più piccolo.
Anche
quest’ultimo è in via di acquisizione da parte del comune di Castellaneta per
concorrere al ritorno al lavoro dei circa 180 dipendenti rimasti, quasi tutti
quarantenni.
Dal 1996 anno dell’avvio della produzione al 2009, le fila si sono assottigliate, alcuni
sono passati alla vicina sede ginosina della Tbm, produttrice anch’essa di
tessuti greggi, altri hanno deciso di intraprendere altre strade.
Per 180 di
loro però la fabbrica è entrata nel sangue, ha costruito la loro identità e in
nessun modo hanno voluto perderla, nemmeno quando “la portaerei” come la
chiamava Giampiero Calorio uno degli storici dirigenti dello stabilimento è
affondata sotto i colpi della globalizzazione spinta e della decisa sterzata
del gruppo verso la valorizzazione commerciale dei suoi asset (2mila negozi
monomarca, 8 marchi nel settore pret a porter e fast fashion).
Da allora la politica
è entrata a mani basse nello stabilimento (non che prima non ci fosse) ed è
stato un susseguirsi di colpi di scena prima con gli annunci tesi prima a
ritardare il fermarsi dei telai che producevano a ciclo continuo, poi a cercare
nuovi investitori attraverso tutti i canali possibili.
Ministero dello Sviluppo- Roma |
Da quello ufficiale,
presso il ministero dello sviluppo attraverso la regia della unità gestione
vertenze a quelli informali messi a disposizione dall’azienda piemontese
attraverso la Wollo, una società di consulenza specializzata in questo tipo di
resurrezioni industriali.
E sotto gli occhi sempre attenti, dei miroglini sono
passati, i progetti industriali di Intini, Be4Energy, Marcolana e Q.bell per
parlare solo di quelli avallati ufficialmente anche dalla task force regionale.
Tutti interrotti clamorosamente quando le verifiche e gli impegni sono andati
sul concreto.
Anche perché c’è da riassumere in maniera prioritaria ed
esclusiva (e a tempo indeterminato) i centottanta volenterosi che in tutti i
modi hanno difeso lo stabilimento da speculatori di ogni risma, con l’occhio
attento agli incentivi regionali piuttosto che a determinare un nuovo indirizzo
produttivo di questa ennesima cattedrale non nel deserto, ma nel bel mezzo di
terreni agricoli fertilissimi.
L'articolo del Quotidiano di Puglia |
Dal 13 marzo 2014 lo stabilimento è ufficialmente di
proprietà del comune di Ginosa, con tanto di atto notarile. Insediarsi in
contrada girifalco, area agricola divenuta industriale grazie ad una legge
regionale ad hoc, sarebbe un affare suggeriscono gli ex operai, anche per la
presenza di una cabina primaria di trasformazione e di un punto di immissione per
la produzione di energia elettrica.
Punto non indifferente lo stabilimento può
essere spezzettato in circa dieci unità produttive che potrebbero
davvero
diversificare la monocoltura tessile senza alcun indotto portata da
Miroglio. L’obiettivo é dare una nuova speranza a questi quarantenni
tenaci che hanno
assicurato record produttivi e turnazioni su ventiquattro ore trovandosi
poi
nel bel mezzo della loro vita lavorativa a guardare malinconicamente le
lettere
“filatura e tessitura di puglia” staccate una ad una dal muretto di
cinta
dell’ingresso.
E’ una storia che merita di avere un lieto fine.
Per il momento
però è tutto fermo alle “due, tre imprese" che secondo l’assessore regionale al
lavoro Leo Caroli "avrebbero i criteri finanziari ed industriali per
insediarsi”.
Gli altri imprenditori che in maniera informale hanno contattato
gli ex operai autori del video non sono usciti allo scoperto ed i primi a
tutelare il riserbo sono proprio i miroglini.
La fase è troppo complicata, le
delusioni troppe per dare in pasto ai media nuovi nomi, senza ancora un valido
progetto industriale. Perché è a quello che mirano nonostante tutto.
http://ginosanews.blogspot.it/2014/03/lincredibile-vicenda-della-miroglio-in.html?spref=fb https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
NIENTE REATI A MARINELLA: GIOIA PER L'ASSOLUZIONE (del 25 Marzo 2014).
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Ginosa - la conferenza stampa indetta il giorno dopo la conferma dell'assoluzione piena. 25 marzo 2014.
Ginosa - la conferenza stampa indetta il giorno dopo la conferma dell'assoluzione piena. 25 marzo 2014.
di Nicola NATALE
Visi larghi,
facce sorridenti, è finito il grande incubo.
C’è quasi tutta la maggioranza alla
conferenza stampa indetta dal sindaco per commentare la sentenza di piena
assoluzione in merito alla vicenda degli accessi al mare.
Ospiti speciali il
consigliere regionale Pietro Lospinuso, il vice coordinatore di forza italia
Luigi Montanaro e l’avv. Raffaele Strada, componente del collegio difensivo.
“Viene
meno una patina” ha commentato il primo cittadino (presidente del consiglio
all’epoca dei fatti) poi rivelatisi al vaglio dei giudici tarantini poco più
che forzature amministrative. Questo conferma che quella progettazione di 5
accessi al mare “era del tutto virtuosa e mirava solo a far crescere il nostro
territorio”.
Ginosa ha detto il sindaco “è la città della correttezza,
dell’onestà e della trasparenza” e lo dimostrerebbe tra le altre cose “il piano
anticorruzione varato già nel luglio 2013”.
Lapidario il consigliere Lospinuso col
suo messaggio che è sembrato diretto soprattutto alle minoranze: “se si vuole demolire il
centrodestra lo si deve fare solo con il consenso elettorale”. Ringraziando l’intero
collegio difensivo ha ricordato “l’insussistenza del fatto e che non c’erano i
presupposti nemmeno per iniziarla l’azione penale” basata sull’abuso d’ufficio
e sul falso in atto pubblico.
Non senza stigmatizzare la mancanza di garbo
istituzionale “di alcuni consiglieri” ha ricordato quanto “assurda” sia la
legge Severino che tratta molto meglio parlamentari e consiglieri regionali
rispetto ai comuni amministratori, in caso di condanna.
Una legge incostituzionale anche per l’ex sindaco Luigi Montanaro che già in tempi non sospetti si era detto assolutamente convinto della correttezza dei suoi atti. Se non altro perché “una decina di enti erano stati contatti per realizzare gli ormai famosi cinque accessi a mare in area di riserva integrale assoluta”. L’unico non realizzato in contrada marinella è stato proprio quello che ha dato origine all’esposto del 2008. Quindi un procedimento giudiziario trascinatosi per sei anni “per un esproprio mai avvenuto”.
Una legge incostituzionale anche per l’ex sindaco Luigi Montanaro che già in tempi non sospetti si era detto assolutamente convinto della correttezza dei suoi atti. Se non altro perché “una decina di enti erano stati contatti per realizzare gli ormai famosi cinque accessi a mare in area di riserva integrale assoluta”. L’unico non realizzato in contrada marinella è stato proprio quello che ha dato origine all’esposto del 2008. Quindi un procedimento giudiziario trascinatosi per sei anni “per un esproprio mai avvenuto”.
E dire che “il proprietario che
si riteneva danneggiato avrebbe visto finalmente urbanizzata anche la sua
proprietà, perfino con sistema anti-incendio data la presenza di una pineta”.
Il passaggio in questione è nell'ampia area circostante il Lago Salinella |
A
concludere gli interventi, l’avvocato Raffaele Strada che ha concordato sulla disparità
di trattamento tra cittadini introdotta con la legge n°190 del 2012 meglio nota
come legge Severino.
L’avvocato ha fatto notare che in tutto l’agire
dell’amministrazione non c’è stato danno per la pubblica amministrazione o i
privati e nemmeno ingiusto vantaggio per alcuno, cosa
che ha contribuito a far decadere il castello
accusatorio. Insomma una vicenda che veniva fatta passare come epocale e
si è
invece risolta con un enorme spreco di tempo e di risorse, anche
psicologiche. Resta ora in ballo la questione degli accessi a mare
problematici nelle zone periferiche di Marina di Ginosa ma ora “con gioia si può iniziare una fase nuova” ha
concluso il sindaco.
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CROLLO IN VIA MATRICE. ESPOSTI E DENUNCE: LE MOSSE DEL COMITATO (del 21 Marzo 2014).
QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 MARZO 2014 di Nicola NATALE
Il comitato residenti
del centro storico non demorde e consegna un esposto alla prefettura di Taranto
sulla vicenda del crollo di via matrice.
A riceverli mercoledì scorso non c’era
il prefetto Umberto Guidato ma il capo di gabinetto Cosima Di Stani. L’incontro
è stato tutto teso a denunciare “l’immobilismo dell’amministrazione comunale di
Ginosa” e a chiedere che la prefettura intervenga per risolvere la problematica
agendo su tutti gli enti competenti.
Il primo obiettivo rimane quello del
restringimento della zona rossa, previo incarico di verifica statica affidata a
tecnici “con le giuste qualifiche” e non “in conflitto di interessi” rispetto a
quanto accaduto negli ultimi tempi nel quadrilatero via matrice-via burrone.
In
pratica si chiede di annullare le ordinanze comunali di sgombero n°1 e 2 del 21
e 22 gennaio scorso, all’indomani del crollo e soprattutto di coinvolgere la
protezione civile nazionale nell’opera di rimozione dei tre massi e della casa
rimasta in bilico.
A due mesi infatti la situazione è rimasta tal quale dopo il
crollo.
Ginosa: lo spiegamento di forze dopo il crollo del 21 gennaio 2014 |
Le richieste del comitato riguardano anche il presidio della zona,
lasciata sguarnita ed esposta a furti e vandalismi e l’avvio di un’inchiesta
amministrativa per capire quali e quanti lavori siano stati fatti in quel
quadrilatero. Capire cioè se la somma dei lavori di rete idrica e fognante e
delle ristrutturazioni sia stata la causa o concausa determinante del crollo.
Crollo che ha conseguenze gravissime sulla fruibilità del centro storico e
della gravina. Ma non si ferma qui l’esposto del 18 febbraio di 6 pagine e alza
il velo anche sul possibile conflitto di interessi in capo al tecnico
incaricato del c.n.r.. Il tecnico “in quanto consulente del gruppo di operatori
turistici del cosiddetto “consorzio” verrebbe a trovarsi in conflitto per i
suoi rapporti con i soci del consorzio”.
Circostanza aggravata dal fatto che ad operare
nell’area del crollo resta solo questa figura senza altri incarichi che siano
stati dati, per cui non si capisce “chi o cosa debba coordinare”.
Insomma un
pasticcio all’italiana o, come suggerisce l’esposto, una fine regia, che
rischia di rimandare alle calende greche la ricostruzione di via Matrice ed il
rientro dei residenti nelle loro case. E di far perdere anche il treno dei
finanziamenti disposti dal governo in merito alle zone colpiti da disastri
naturali.
Nemmeno la sospensione della tares disposta dall’amministrazione De
Palma è sembrata giusta ai componenti del comitato poiché “rimandando i pagamenti
si ha l’effetto di concentrare le rate” mentre si chiede “che la tares venga
annullata fino alla data di rientro nelle proprie abitazioni”. Il tutto mentre
“l’informazione è assolutamente carente, rasentando la disinformazione”.
Cosa
che potrebbe essere corretta “con l’apertura di una pagina web nel sito
comunale”.
Il comitato insomma è più che mai determinato a riprendersi l’uso
delle proprie abitazioni, che considera sicure dal punto di vista della
stabilità, ancora prima di qualsiasi responso tecnico.
Per far questo non
esisterà a rimettere ai voti dell’assemblea l’invio di una denuncia alla
procura della Repubblica, anche se ciò potrebbe allungare ulteriormente i tempi
di un intervento risolutore del crollo che molti “non considerano naturale”.
Nel frattempo nessun intervento a breve è stato annunciato, nonostante la
prefettura abbia garantito “il massimo impegno all’interno delle sue
competenze”.
Il tutto con un occhio alla prossima sentenza sugli accessi a mare
del 24 marzo che potrebbe far chiudere il sipario sull’amministrazione De Palma
già dai prossimi mesi, per effetto della legge Severino. Se ciò accadesse il
commissario prefettizio avrebbe già una somma urgenza di cui occuparsi
arrivando a Ginosa: il centro storico e l’accesso alla gravina.
post scriptum: maggioranza ed opposizione sono stati assolti sulla vicenda giudiziaria che riguarda gli accessi al mare in località marinella a Marina di Ginosa, nei pressi del villaggio turistico Torre serena. L'esproprio non è stato mai portato a termine e ciò ha comportato l'assoluzione con formula piena. Oggi, 24 marzo, la lettura della sentenza, si dovrà aspettare per le motivazioni.
post scriptum: maggioranza ed opposizione sono stati assolti sulla vicenda giudiziaria che riguarda gli accessi al mare in località marinella a Marina di Ginosa, nei pressi del villaggio turistico Torre serena. L'esproprio non è stato mai portato a termine e ciò ha comportato l'assoluzione con formula piena. Oggi, 24 marzo, la lettura della sentenza, si dovrà aspettare per le motivazioni.
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SENTIERISVILUPPO, UNA NUOVA VISIONE PER LE IMPRESE (del 21 Marzo 2014).
Agli inizi di marzo, presso il teatro Alcanices di Ginosa, è stata
presentata una nuova realtà associativa denominata “Sentierisviluppo”.
Lo scopo di questa aggregazione è "dare supporto ed idee innovative sia a
nuove imprese che ad imprese già operanti sul territorio, compresi gli enti locali".
Gli strumenti che l'associazione offre sono finanza agevolata, realizzazione di piani di marketing, business plan e piani di ristrutturazione di posizione debitoria.
La squadra è formata da giovani consulenti, desiderosi di superare un momento indubbiamente critico per l'economia locale.
I punti critici evidenziati dalle imprese operanti sul nostro territorio vertono sulla "forte dipendenza dal sistema bancario" e sulla "mancanza di reti d'impresa e di consorzi".
Lo scopo di
Sentierisviluppo è proprio aiutare le imprese locali a superare queste
difficoltà sia indicando alternative al finanziamento bancario, sia
favorendo una vera connessione tra le imprese attive.
Secondo questi giovani consulenti "queste criticità hanno contribuito, nel tempo, a
peggiorare il tessuto imprenditoriale locale, e non solo, ostacolandolo nel suo
percorso di sviluppo, limitando la crescita del settore aziendale in genere, a
partire da quello agricolo, radicato sul nostro territorio, non permettendo,
allo stesso tempo, lo sviluppo di altre realtà diverse dall’agricoltura".
Durante la serata sono stati presentati i dati sull’economia ginosina e di come, fino ad oggi,
sono state impiegate le risorse finanziarie.
L’incontro si è concluso con il saluto dell’amministrazione comunale di Ginosa rappresentata dall’assessore alla programmazione culturale e al lavoro Mario Toma e dal consigliere delegato allo sport Piero
Lanera.
L'assessore Toma, augurando all'associazione di distinguersi sul territorio, ha auspicato "l'inizio
di un rapporto di collaborazione con l'amministrazione con la replica
dell'incontro anche con commercianti ed imprenditori marinesi".
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GINOSA CROLLO DI VIA MATRICE, REGNA LA BRADICRAZIA (del 18 Marzo 2014).
QUOTIDIANO DI PUGLIA 18 MARZO 2014 di Nicola NATALE
A quasi due mesi
dal crollo di via Matrice tutto tace. I blocchi sono ancora lì, in bilico e per
fortuna non sembrano volersi muovere.
L’effervescenza dei convegni, delle
visite ufficiali, dei dolori pubblici per il bene storico ed architettonico
perso ha lasciato il passo ben presto alla consueta bradicrazia, cioè alla
dittatura della lentezza. E della mancanza di informazioni.
Persino l’archeologo
Giambattista Sassi, a capo del gruppo di volontari che sta effettuando un ampio
monitoraggio in gravina ha esclamato “nel 1857 venne giù mezza gravina, ci impiegarono
due mesi e mezzo e per rimuovere i crolli (a mano!) …nel 2014 dopo due mesi e
mezzo siamo ancora a leccarci le ferite”.
Vero è che l’attenzione è molto alta ora tra obblighi di
sicurezza, correttezza metodologica, architettonica e storica del restauro ma si
rischia di fare tutto troppo lentamente.
Incombe il quarantennale della passio
christi, storica rievocazione religiosa che ha legato il suo nome alla gravina
di casale ma soprattutto rimane l’enorme disagio dei residenti del centro
storico che aspettano di tornare alle proprie case. Sono circa settanta gli
immobili sgomberati. Mentre il costo dei rimborsi per i loro alloggi in
strutture ricettive locali inizia a gonfiarsi (a spese dei contribuenti).
Umberto Guidato, prefetto di Taranto (fonte tarantobuonasera n.c.)
Per questo
il comitato dei residenti in mattinata incontrerà il prefetto di Taranto Umberto
Guidato per rappresentargli la situazione e chiedere un suo intervento presso gli
enti decisori.
In primis il comune di Ginosa ma anche gli altri enti che tutelano
la gravina come il ministero dei beni culturali e dell’ambiente.
Più di tutto
però è richiesto un intervento diretto del prefetto per ottenere “il
restringimento della zona rossa” in assenza di evidenze oggettive sullo stato
di reale pericolosità dei luoghi transennati e il recupero del piano viabile di
via Matrice.
Sembra infatti “che lo sgombero di parte del centro storico sia
basato sul solo esame visivo dei vigili del fuoco, i quali avrebbero poi
demandato i successivi controlli di merito all’ente comunale”.
Al prefetto si
rappresenterà inoltre l’esigenza di un’indagine amministrativa urgente per
appurare eventuali responsabilità nel crollo di via matrice. Nell’area crollata
al momento opererebbe solo il geologo Mario Parise del C.n.r. con un ruolo di
solo coordinamento.
L’attenzione rimane alta anche sul castello normanno.
Secondo
il dr. Sassi “è acclarata la
stabilità delle cavità sul versante della gravina di casale mentre desta preoccupazione
lo stato del pianoro retrostante il castello” una dei punti più panoramici
dell’intera Ginosa, con affaccio sulle due gravine e sull’intero golfo di
Taranto.
Nel frattempo alcuni dei danneggiati, a titolo personale, non
escludono di produrre una denuncia alla procura della Repubblica.
Soprattutto
se con relazioni tecniche si riuscirà a dimostrare che il livello di fragilità
di via Matrice non era sconosciuto alle parti in causa.
Il comitato dei
residenti, dal canto suo deciderà in assemblea se chiedere l’intervento della
procura. Questo perché comincia farsi largo la convinzione che non si è trattato di “un evento
franoso ma di un crollo localizzato originato probabilmente da interventi
edilizi scellerati”.
L’amministrazione nel frattempo starebbe pensando di
dirottare su via burrone parte del finanziamento regionale relativo ai piani
integrati di riqualificazione delle periferie, un modo per ridare accessibilità
allo scenario della passio christi e risanare anche la via e le abitazioni
sottostanti via matrice.
Il ponte del Castello normanno di Ginosa. Attualmente il maniero, già sede dell'Opificio delle arti e dei mestieri è interdetto all'uso ed alle visite
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TROPPI DIVIETI AL DIRITTO DI CRONACA (del 18 Marzo 2014).
TROPPI DIVIETI AL DIRITTO DI CRONACA (del 18 Marzo 2014).
Cari lettori di Ginosanews,
volevo sottoporvi un articolo pubblicato ieri, lunedì 17 marzo 2014, dal Corriere della Sera.
Giornale che come è noto è posseduto da primari gruppi industriali, bancari ed assicurativi italiani.
Tanto per
intenderci Giovanni Agnelli e C. s.a.p.a., Mediobanca, Della Valle
Diego, Intesa San Paolo, Cairo Urbano Roberto ed altri non meno
importanti azionisti.
Bene, questo
giornale, che non dovrebbe essere un covo di rivoluzionari, ha
pubblicato un articolo su cui non solo chi fa il giornalista o chi
aspira a farlo dovrebbe riflettere, ma soprattutto i cittadini
italiani.
Perché, senza
accorgerne, potrebbero perdere il diritto ad un'informazione libera e
con essa la stessa libertà di pensiero. Pensiero che non può formarsi
correttamente se non si hanno le informazioni giuste.Corriere della Sera 17 marzo 2014 Lettera al direttore Ferruccio De Bortoli dell'avvocato Caterina Malavenda http://ginosanews.blogspot.it/2014/03/troppi-divieti-al-diritto-di-cronaca.html?spref=fb
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MARINA DI GINOSA GENITORI E FORZA ITALIA IN LOTTA PER IL PEDIATRA: “E’ UN NOSTRO DIRITTO” (del 18 Marzo 2014).
QUOTIDIANO DI PUGLIA 17 MARZO 2014 di Nicola NATALE
La preparazione dei fogli di raccolta. L'iniziativa è stata appoggiata dall'amministrazione in carica
Un pediatra
anche a Marina di Ginosa. E’ stato questo il guido di guerra della neonata giovane
italia Ginosa, formazione giovanile afferente a forza italia.
Ieri i ragazzi
hanno raccolto in piazza san pio oltre 300 firme (ndr poi arrivate a 500 secondo altre fonti) che serviranno a corroborare
le richieste pressanti del sindaco Vito De Palma e dei tanti genitori marinesi
stanchi del pendolarismo pediatrico. Mamme e papà devono salire fino a Ginosa
(distante oltre venti chilometri) per i controlli e le visite, peraltro con la
provinciale 8 in pessime condizioni. I disagi della sanità si sommano alle
ferite della viabilità: il ponte distrutto dall’alluvione sulla provinciale ex
s.s. 580 è in costruzione.
Tutto è iniziato con il consueto approccio
burocratico da parte dell’asl jonica. L’azienda sanitaria pubblica nell’assegnare
la convenzione con il nuovo pediatra, la dr.ssa Daniela Siani, ha ritenuto
indifferente l’ubicazione del suo studio, purché fosse “nel comune di Ginosa
(nell’ambito del quale rientra anche la zona di Marina di Ginosa)”. E’ quest’ultima
la “zona carente straordinaria” definita dalla Regione sulla base della
richiesta della asl tarantina, sentito il comitato aziendale della pediatria di
libera scelta....
Uno dei manifesti-web di protesta per la mancanza del pediatra
Organizzatori e supporter della raccolta di firme contro l'assenza del pediatra a Marina di Ginosa
http://ginosanews.blogspot.it/2014/03/marina-di-ginosa-genitori-e-forza.html?spref=fb
https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
Da "Nicola Natale" su "All News" (del 17 Marzo 2014).
Sul Quotidiano di Puglia di oggi, edizione di Taranto. Nella prima pagina della provincia
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MIROGLIO, STABILIMENTI OFFRESI. 180 in attesa di un contratto (del 15 Marzo 2014).
Lo stabilimento ex Miroglio di Ginosa, ora di proprietà comunale. Inattivo dal 2009. E’ fatta. L’enorme complesso ex Miroglio è ufficialmente nelle mani del comune di Ginosa.
Ieri l’amministrazione ha diramato l’ennesimo comunicato per annunciare l’avvenuta stipula della cessione presso il notaio Marco Monti in Laterza. Anche la giunta comunale di Castellaneta ha deliberato per l’acquisizione dello stabile posto all’immediata periferia della città.
Le attese si fanno ora più pressanti, perché nel tempo non solo sta sfumando il primo degli anni di mobilità concessi, ma l’attrattività italiana (non solo meridionale) per investimenti industriali e non, si è ridotta ai minimi termini.E’ evidente che l’amministrazione De Palma in questa operazione ci sta mettendo tutto il suo ottimismo, e il consiglio comunale con il voto all’unanimità del 28 febbraio scorso ha sotterrato qualsiasi voce dissenziente rispetto all’opportunità della soluzione adottata per il reimpiego di circa 180 ex addetti tessili.
L’impegno è massimo “perché si possa scrivere finalmente un articolo positivo su questa vicenda”. Vicenda che oltre a chiudersi con una rievocazione delle partecipazioni statali ora diventate comunali segna un’ulteriore novità: la richiesta di gemellaggio di Ginosa con Alba.
Motivata secondo il primo cittadino “dal clima di piena fiducia collaborativa e dal forte legame che ha indissolubilmente unito la storia industriale delle due città”. Anche se a Ginosa e Castellaneta restano solo (al momento) 180 lavoratori in mobilità ed un’enorme area industriale quasi deserta. Resta infatti ancora la Tbm di Besnate.
Stabilimento chiavi in mano. In cravatta gialla Alessio Fois, direttore del personale del gruppo Miroglio.
L'incontro di Bari con la task force regionale per il lavoro. Al centro della foto l'ass.reg. Leo Caroli.
Quotidiano di Puglia. L'articolo dedicato alla vicenda Miroglio di Alba
http://ginosanews.blogspot.it/2014/03/miroglio-stabilimenti-offresi-180-in.html?spref=fb
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L’OPPOSIZIONE PD: “IL SINDACO SIA CHIARO: DICA CHI LO RICATTA” (del 13 Marzo 2014).
di Nicola NATALE
Nessuna macchia
o zona grigia “sul Comune”.
E’ questo che torna a chiedere il gruppo consiliare
pd in merito a nomine in organismi comunali e a presunte spese facili.
Le frasi
incriminate sono quelle pronunciate dal sindaco Vito De Palma nel corso
dell’ultimo consiglio comunale, quello svoltosi il 28 febbraio.
Stigmatizzando l’abbandono dell’aula dei due consiglieri Antonio Bradascio e Francesco Di
Franco il primo cittadino (oltre chiarire che non ci sarebbe stata più
possibilità di ritorno per i due) aveva anche detto che i loro parenti avrebbero dovuto
dimettersi. Più esattamente avrebbero dovuto essere “conseguenti”. Anche perché
è finito il tempo di “pappagone”.L’opposizione consiliare pertanto incalza De Palma a chiarire in modo diretto le sue affermazioni: “chi vuole tenerlo, lo
teneva o cerca di tenerlo sotto ricatto?” si chiedono Felice Bitetti, Enzo
Giannico ed Emanuele Rosato, attualmente consiglieri comunali d’opposizione in
quota pd. E soprattutto “a quali atti amministrativi si riferiva e quando il
Comune è stato pappagone per tenere unita la sua fragile maggioranza”? Il linguaggio “non deve essere cifrato” dicono in casa pd e soprattutto “come mai il consiglio comunale non è mai stato coinvolto in queste nomine”? Secondo il consigliere Enzo Giannico, i rapporti tra maggioranza e minoranza in consiglio comunale non sono più di nove consiglieri contro sette, ma bensì di otto contro otto iscrivendo all’opposizione anche il consigliere Giulio Galante che però nel sito ufficiale del Comune risulta stabilmente in seno alla maggioranza.
Insomma un atto d’accusa con un occhio puntato alla prossima sentenza del 24 marzo che vede quasi tutti i componenti del passato consiglio comunale indagati per un esproprio irregolare ai danni di un privato cittadino (Cioccoloni) ed in (presunto) favore del villaggio turistico Bluserena. Una vicenda tutta da chiarire con accuse di falso e abuso in atti di ufficio e che ruota attorno alla perizia tecnica redatta dal consulente tecnico d'ufficio.
Ma, a parte le disavventure giudiziarie (anche gravi) ciò che preoccupa il pd è che “la maggioranza non ha alcuna idea su come governare Ginosa anche perché non riesce ad intercettare nessun finanziamento regionale e comunitario”.
Senza contare, prosegue il comunicato, che in piazza marconi “nei primi mesi del 2014 hanno già cambiato 3 responsabili del settore economico finanziario” segno evidente “che nessuno vuole assumersi responsabilità in questo settore”.
Per il principale partito di minoranza a Ginosa questo potrebbe voler dire che “le difficoltà economiche sono anche maggiori di quelle che abbiamo già denunciato in questi anni”.
Il tutto mentre “non si riesce a fare concorsi per assumere nuovo personale e contemporaneamente si concede che altri dipendenti del comune di Ginosa vadano verso altri enti”.
L’ultima stoccata riguarda i debiti fuori bilancio per i quali l’amministrazione di centrodestra in carica avrebbe messo “le mani in tasca ai cittadini senza migliorare nessun servizio”.
Enzo Giannico, consigliere comunale di minoranza
http://ginosanews.blogspot.it/2014/03/lopposizione-pd-il-sindaco-sia-chiaro.html?spref=fb
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MARINA DI GINOSA QUANTI IMMIGRATI, MA PAGANO LA TARES? (del 11 Marzo 2014).
Marina di Ginosa - la foto che ha fatto il giro del web. Scattata per documentare l'affollamento di molte residenze.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 10 MARZO 2014 di Nicola NATALE
Il carnevale a
Marina di Ginosa ha divertito anche gli immigrati. Ed ha fatto il giro del web
la foto scattata in un’abitazione alle porte del paese.
Su un balcone tanti di
loro si sono assiepati a guardare i carri e le mascherine, anche filmando con
gli smartphone la folla allegra che sfilava sotto.
Immediatamente qualcuno ha messo
in relazione il numero di immigrati per abitazione, gli alti fitti che molti di
loro pagano e la tares, la tariffa comunale sui rifiuti e sui servizi.
Come è
risaputo tante case, anche quelle in cattive condizioni che punteggiano la
campagna tra Ginosa e Marina di Ginosa, sono occupate più o meno
permanentemente da immigrati che hanno preso il posto della manodopera locale.
In
molti casi il numero degli inquilini va molto al di là degli standard ritenuti
normali, ma rimane di fatto l’unico modo per avere un tetto sopra la testa, da
gente che spesso guadagna pochissimo.
“E’ un fenomeno dilagante” dicono
preoccupati alcuni marinesi, pur riconoscendo che in molti, tantissimi casi
l’integrazione c’è. E parte dalla scuola, con i figli degli immigrati che la
frequentano regolarmente.
Certo, la calma invernale che caratterizza il paese
balneare, con le lunghe strade vuote di macchine e di vacanzieri, rende
maggiormente evidente il fenomeno a Marina di Ginosa rispetto a Ginosa, dove gli
immigrati comunque non mancano.
Qualche differenza, (tutta da verificare) c’è
nei paesi di provenienza. Marina di Ginosa ha una forte comunità asiatica quasi
del tutto assente a Ginosa, dove prevalgono genti dell’est e della fascia
nordafricana.
Ma gli scherzi di carnevale sono stati lasciati ben presto da
parte, rinvigorendo la polemica più che mai presente sulla tassazione. Specie
quella sulla tares, riscossa dal comune anche per conto dello stato, e che ha
dato origine ad una manifestazione di piazza del comitato di rinascita
cittadina venerdì 28 febbraio.
In tanti continuano a chiedersi, anche dopo le
insistenze del pd locale, perché non si avvii una campagna di monitoraggio
delle presenze di cittadini non residenti, che pur producendo rifiuti non sono
assoggettati alla tassa.
L’obbligo per i comuni di far pagare per intero il
servizio di raccolta e smaltimento rifiuti scaturito dal decreto legge n°201 del
dicembre del 2011 e il fatto di aggiungerci il costo dei servizi indivisibili, ha
reso molti coscienti che se tutti pagano, il costo si alleggerisce.
Fatale a
questo punto pretendere l’esazione della tassa in base al numero delle persone
domiciliate.
Va detto però che molto spesso ci si può trovare di fronte a casi
di assoluta incapienza di molti di questi neo-cittadini. Questo rende molto
difficile imporre la tares in modo equo, in maniera che tutti quanti coloro
producono rifiuti poi effettivamente e responsabilmente paghino quanto dovuto.
Il dispiegamento dei vigili ed il monitoraggio potrebbe avere come unico scopo
quello di rendere evidente l’evasione dall’obbligo di registrazione del
contratto.
Immigrati e tares. L'articolo dedicato dal Quotidiano di Puglia del 10 marzo 2014. http://ginosanews.blogspot.it/2014/03/marina-di-ginosa-quanti-immigrati-ma.html
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Pubblicazioni di una cogliona di "Ciak Ginosa" (Adriana Pignataro, grande lecchina dell'Amminstrazione Comunale) e i suoi seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo").
Consiglio Comunale Monotematico - Progetto Passio Christi 2014 (del 03 Aprile 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=QUWL0N143Zc&hd=1
https://www.facebook.com/pages/Ciak-Ginosa/332267163469994?fref=ts
Conferenza Dibattito “Patrimonio culturale nel Territorio di Ginosa, dalla Tutela alla Valorizzazione” (del 16 Marzo 2014).
Oggi ore 20:00 Teatro Alcanices - Conferenza Dibattito: Patrimonio Culturale del territorio di Ginosa, dalla Tutela alla Valorizzazione - Interverrà Luigi La Rocca, Dirigente Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia http://www.passiochristiginosa.it/passio-christi/193-conferenza-dibattito-patrimonio-culturale-nel-territorio-di-ginosa-dalla-tutela-alla-valorizzazione.html
http://www.passiochristiginosa.it/passio-christi/193-conferenza-dibattito-patrimonio-culturale-nel-territorio-di-ginosa-dalla-tutela-alla-valorizzazione.html
https://www.facebook.com/pages/Ciak-Ginosa/332267163469994?fref=ts
Passio Christi Città di Ginosa (TA) 2014 (del 10 Marzo 2014).
40^ edizione - Info http://www.passiochristiginosa.it/
https://www.facebook.com/pages/Ciak-Ginosa/332267163469994?fref=ts
Da "Passio Christi Ginosa" condiviso da "Ciak Ginosa", pagine FB (del 08 Marzo 2014).
Inizia il progetto Passio Christi 2014
https://www.facebook.com/pages/Ciak-Ginosa/332267163469994?fref=ts
Da "Net-unotv.com" ( http://net-unotv.com/ ) e "Net-unoTv WebTelevision", il gruppo "NETunoTV"
e "Net Uno" (https://www.facebook.com/net.uno.96?viewer_id=1792878247), pagine di FB
Pubblicazioni dei coglioni di Net-unoTv e seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo").
EMERGENZA CENTRO STORICO GINOSA, CONFRONTO PUBBLICO TRA COMITATO E SINDACO (del 09 Aprile 2014).
Video anche da Youtube. https://www.youtube.com/watch?v=BLxdMmHBFrw&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/emergenza-centro-storico-ginosa-confronto-pubblico-tra-comitato-e-sindaco
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
https://www.facebook.com/net.uno.96?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/299826353410756/?fref=ts
RIFIUTI, MEETUP COMUNI ARO TA 3: RICHIESTA CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO (del 09 Aprile 2014).
I meetup dell’ARO TA 3, Massafra, Palagiano, Castellaneta, Ginosa, chiedono di calendarizzare al più presto o un Consiglio Comunale Monotematico sulla gestione dei rifiuti
Prendendo spunto dal Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani (PRGU) che recita alla Parte II 03 Capitolo 3: “La condivisione degli obiettivi di servizio e la preventiva illustrazione delle modalità con cui questi saranno erogati risponde alla precisa necessità di favorire il gradimento dell’utenza (cittadini ed attività commerciali) rispetto alle scelte che l’ente competente sarà chiamato ad adottare per rispondere alle esigenze dettate dalla normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti solidi urbani.
In particolare, per quanto attiene i servizi di raccolta integrata, è necessario che la collettività possa sentirsi partecipe delle scelte operate dall’amministrazione comunale poiché, soprattutto nel caso delle utenze domestiche, l’adesione al servizio comunale comporta, oltre all’impegno di separare i rifiuti “alla fonte”, anche la necessità di adottare modalità di conferimento degli stessi adeguati alle necessità degli utenti ed alle caratteristiche degli immobili.
Questo aspetto è cruciale affinchè si possa effettivamente ottenere un livello di raccolta differenziata al passo coi tempi.”
Inoltre la Regione ha prorogato l’attribuzione delle risorse premiali agli Ambiti di Raccolta Ottimali e ai Comuni, impegnandosi a distribuire 10 Milioni di euro per tutti quegli ARO che, entro il 30 giugno 2014, avranno aggiudicato il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto a livello o che avranno adeguato i contratti di servizio conformemente allo schema di Carta dei Servizi.
I meetup dell’ARO TA 3, Massafra, Palagiano, Castellaneta, Ginosa, chiedono di calendarizzare al più presto o un Consiglio Comunale Monotematico sulla gestione dei rifiuti dandoci la possibilità di poter esprimere le nostre proposte a riguardo o anche un incontro pubblico con i consiglieri per fare arrivare le nostre proposte in Consiglio.
CASTELLANETA APERTA M5S
AMICI DI BEPPE GRILLO GINOSA
MASSAFRA 5 STELLE
PALAGIANO 5 STELLE
http://net-unotv.com/index.php/rifiuti-meetup-comuni-aro-ta-3-richiesta-consiglio-comunale-monotematico
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GINOSA, TANTATO FURTO DI CAVI ELETTRICI DALLA MIROGLIO. ARRESTATI I LADRI (del 09 Aprile 2014).
Alle 23.00 circa di ieri sera, una pattuglia dei carabinieri di Marina di Ginosa, ha notato alcuni soggetti mentre cercavano di introdursi all’interno dello stabilimento industriale Miroglio di Ginosa, inattivo dal 2009. I malviventi, alla vista delle forze dell’ordine, si sono dati a precipitosa fuga a bordo di tre autovetture di grossa cilindrata cercando di dileguarsi. É così nato un breve inseguimento, al quale hanno preso parte anche i militari della stazione di Ginosa, terminato poco dopo in quanto la Volkswagen Passat su cui viaggiavano i fuggiaschi è finita fuori strada, ribaltandosi più volte. Le altre due vetture sono riuscite a dileguarsi.
Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito. I due, di 29 e 22 anni, entrambi residenti a Valenzano, nel barese, sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso. Per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di Taranto, come disposto dall’A.G. informata dell’accaduto. Con molta probabilità le intenzioni erano quelle di asportare il prezioso oro rosso (rame) all’interno dello stabilimento.
Proprio nella giornata di ieri, era giunta a Ginosa una troupe della RAI di Roma per realizzare un servizio giornalistico proprio sullo stabilimento industriale. Gli ex operai della Miroglio, effettuando un giro per i reparti con gli operatori dell’informazione, avevano notato alcune matasse di cavi posizionate a terra, cavi elettrici precedentemente sfilati dagli impianti e pronti per essere portati via. Il fatto era stato segnalato alle autorità competenti che hanno provveduto ad intensificare i controlli nei pressi della struttura.
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PD GINOSA, BITETTI: “MANCANO I PROGETTI PER L’AVVIO LAVORI SU STRADE RURALI FINANZIATI DA REGIONE” (del 09 Aprile 2014).
Video anche da Youtube.
https://www.youtube.com/watch?v=CpbJFEKUKkw&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/pd-ginosa-bitetti-mancano-i-progetti-per-lavvio-lavori-su-strade-rurali-finanziati-da-regione-3
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
GINOSA, PUBBLICA ASSEMBLEA DEL “CRC” (del 09 Aprile 2014).
“Rinascita Cittadina”
Ginosa -TA-
Comunicato n.7 – 9 Aprile 2014
OGGETTO: Comitato “Rinascita Cittadina” – pubblica assemblea per importanti comunicazioni.
Il Comitato apartitico “Rinascita Cittadina” (d’ora in poi, CRC), indice una pubblica assemblea a Ginosa (TA), presso il Salone Montfort presso la parrocchia del “Cuore Immacolato”, il giorno giovedì 10 Aprile con inizio alle ore 19.00.
In tale assemblea, verranno trattati i seguenti punti all’ordine del giorno:
- informativa ai cittadini sulle relazioni intrattenute ultimamente con l’Amministrazione Comunale;
- esami e valutazioni di eventi e iniziative intraprese dal CRC rispetto al tributo TARES: prosieguo del percorso;
- presentazione di sistemi di intervento sul territorio per fronteggiare il dissesto idrogeologico e danni da alluvione;
- Riparare e manutenere, con sosti economici molto contenuti, rispetto alle tecniche convenzionali;
- Arcipelago SCEC: il sistema di solidarietà a circuito per promuovere, agevolare e sviluppare gli scambi economici a livello locale;
distinti saluti,
Il Comitato apartitico
Rinascita Cittadina
rinascitacittadinaginosa@gmail.com
iscriviti al gruppo Facebook, cerca “Rinascita Cittadina” o copia e incolla:
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Da "Elena Spirito Perrone" su "Net-unoTv WebTelevision", pagine di FB (del 07 Aprile 2014).
Qualche giorno fa è venuto a Ginosa un mio parente di La Spezia che ha subito sottolineato il fatto, meravigliandosi perchè non ha mai visto il nostro paese così sporco, che le strade circostanti casa mia (Via Garibaldi, Cialdini, ecc.) erano piene di cartacce, bottiglie, buste e similari. Mi sono vergognata. Ma qualcuno di competenza vuole capire che oltre il porta a porta le strade del paese devono essere spazzate quotidianamente? Qui, forse, si puliscono solo le strade principali e il resto del paese è un concentrato di sporcizia! VERGOGNOSO, considerando anche il fatto che paghiamo fior di quattrini per la tassa sull'immondizia!
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RAI1, MIROGLIO GINOSA: “STOFFA OPERAIA. IL SERVIZIO DI TVSETTE” (del 05 Aprile 2014).
Video anche da Youtube. https://www.youtube.com/watch?v=fxnNC5Q-M7k&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/rai1-miroglio-ginosa-stoffa-operaia-il-servizio-di-tvsette
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INCIDENTE A CASTELLANETA MARINA, PROGNOSI RISERVATA PER UN 55ENNE DI GINOSA (del 05 Aprile 2014).
Sono
due le auto rimaste coinvolte nel pericoloso incidente stradale
verificatosi oggi intorno alle 13.30 circa, sulla Strada Provinciale 8
nei pressi di Castellaneta Marina, in contrada Umberto I. Una Fiat Uno,
guidata da un 55enne di Ginosa, nel tentativo di schivare una Fiat Marea
sbucata improvvisamente da una strada secondaria di campagna, è finita
fuori strada finendo su un cordolo di cemento di un canale attiguo. Il
mezzo si è ribaltato più volte. Il conducente ha riportato un politrauma
ed è stato trasportato dal personale sanitario, presso l’ospedale di
Castellaneta dove risulta ricoverato, tuttora in prognosi riservata.
Illeso il conducente della Fiat Marea che uscendo dalla strada rurale,
non avrebbe rispettato la precedenza. Sul posto sono intervenuti i
soccorsi del 118 giunti da Ginosa e Marina di Ginosa ed i carabinieri
della stazione di Castellaneta.
ALLUVIONI: INTERVENTI PER L’ECONOMIA E AGEVOLAZIONI, On. ZANETTI E MATARRESE A GINOSA (del 05 Aprile 2014).
Video anche da Youtube.
Avviso Pubblico Comizio (del 05 Aprile 2014).
Una presa per il Culo dell'Amministrazione DE PALMA verso i cittadini, per ribadire la loro scaglionatura dal Caso Cioccoloni. Come per dire: "Che dopo questo, non ci fermerà più nessuno". Si perchè in questo paese "Un Ladro rimane sempre un Ladro", "un Mafioso invece lo diventi con loro".
CASTELLANETA, RAPINA AI DANNI DI UNA DONNA. MANETTE PER UN 42ENNE DI GINOSA (del 05 Aprile 2014).
I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA) hanno tratto in arresto un 42enne censurato di Ginosa, responsabile dei reati di cui agli artt.628 e 635 C.P. (rapina e danneggiamento).
L’aggressore, P.G.M., durante la serata di venerdì 04.04.2014, in Castellaneta, dopo aver asportato, previo danneggiamento di una portiera, materiale di tenue valore dall’abitacolo di un’autovettura, regolarmente parcheggiata in via Del Mercato, nei pressi del locale ospedale, pur di garantirsi la fuga ed assicurarsi la refurtiva, non ha esitato ad usare violenza nei confronti della proprietaria del citato veicolo, una giovane donna del posto che, sopraggiunta casualmente e sorpreso il malfattore in flagranza, veniva da questi percossa sul volto.
Dopo tale vile aggressione, l’energumeno si è dileguato facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. Infatti, poco dopo, è stato intercettato e bloccato dai militari operanti che, immediatamente intervenuti a seguito della segnalazione pervenuta dalla vittima sull’utenza di emergenza pubblica “112”, hanno assicurato il malfattore alla Giustizia.
La persona tratta in arresto, dopo le formalità di rito, è stata associata presso la Casa Circondariale di Taranto, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, informata dai militari del citato Reparto dell’Arma procedente, dove avrà modo e tempo di rinfrescarsi le idee e riflettere sulla propria errata condotta.
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SCIPPO IN PIENO GIORNO NEI PRESSI DELLA POSTA DI GINOSA (del 04 Aprile 2014).
Scippo in pieno giorno nei pressi dell’ufficio postale di Ginosa di via della Pace. Vittima una correntista ottantenne.
L’episodio si è verificato oggi intorno
alle 11.30 quando la donna, uscendo dalla posta dopo aver prelevato 100
euro, si accingeva a salire a bordo dell’auto parcheggiata qualche metro
più avanti, in cui l’attendeva il marito. L’aggressore le si è
avvicinato alle spalle, strappandole in pochi istanti la borsetta,
procurandole anche una rovinosa caduta a seguito della quale la vittima,
soccorsa dal coniuge, ha riportato contusioni varie. Colti dal panico,
entrambi sono rientrati nell’ufficio postale chiedendo aiuto. Nel
tentativo di descrivere l’aggressore, avrebbero riferito ai presenti di
un uomo alto e magro fuggito per le viuzze adiacenti. Sul posto sono
intervenuti i carabinieri della locale stazione che indagano
sull’accaduto. http://net-unotv.com/index.php/scippo-in-pieno-giorno-nei-pressi-della-posta-di-ginosa
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TENTATO FURTO ALL’UFFICIO POSTALE DI MARINA DI GINOSA (del 03 Aprile 2014).
La notte scorsa, in Marina di Ginosa ignoti malfattori, previa
apertura di un varco sulla parete perimetrale posteriore del locale
ufficio postale, attigua ad abitazione disabitata, si introducevano
all’interno.
Il successivo sopralluogo effettuato dai militari della locale stazione carabinieri congiuntamente al direttore della suddetta agenzia delle poste italiane, permetteva appurare l’assenza di ammanchi. Naturalmente indagini sono in corso.
http://net-unotv.com/index.php/tentato-furto-allufficio-postale-di-marina-di-ginosa Il successivo sopralluogo effettuato dai militari della locale stazione carabinieri congiuntamente al direttore della suddetta agenzia delle poste italiane, permetteva appurare l’assenza di ammanchi. Naturalmente indagini sono in corso.
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Articolo di NICOLA NATALE per NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA (del 03 Aprile 2014).
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CONFERENZA STAMPA On. SALVATORE MATARRESE A GINOSA, COMUNICATO STAMPA (del 03 Aprile 2014).
ROMA
– Venerdì 4 aprile 2014, alle ore 20, è convocata una conferenza stampa
presso il Museo Civico di Ginosa (Ta), in Corso Vittorio Emanuele 97.
La conferenza vertirà sulle agevolazioni fiscali e sui possibili
interventi a sostegno dell’economia per i cittadini e le imprese nei
territori pugliesi colpiti dall’alluvione del 7 e 8 ottobre 2013.Alla conferenza parteciperanno il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Enrico Zanetti, il Capogruppo di Scelta Civica in VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati, On. Salvatore Matarrese e il Coordinatore cittadino di Scelta Civica, l’ing. Raffaele Calabrese.
On. Salvatore Matarrese – Ufficio Stampa
COMITATO CENTRO STORICO GINOSA: ASSEMBLEA PUBBLICA PER MARTEDÌ 8 APRILE (del 03 Aprile 2014).
Al Sindaco e Giunta Comunale
Ai Consiglieri Comunali
Agli Organi di informazione
Oggetto. CONVOCAZIONE URGENTE ASSEMBLEA DEL COMITATO RESIDENTI DEL CENTRO STORICO DI GINOSA.Il Comitato Residenti Centro Storico di Ginosa convoca per martedì 8 aprile 2014 alle ore 18,30 un’assemblea pubblica aperta al contributo di tutti i cittadini residenti nel Centro Storico di Ginosa, per determinazioni urgenti relative al crollo di Via Matrice e alle successive e consequenziali ordinanze sindacali di sgombero dalle abitazioni.
L’assemblea sarà tenuta all’aperto nei pressi del ponte d’ingresso del Castello Normanno, per discutere dei seguenti punti:
- Informazioni relative allo studio effettuato dal geologo del C.N.R. Si informa che nonostante il Comitato da tre settimane ha chiesto ripetutamente al Sindaco un incontro (senza ottenerlo), per avere notizie relative allo studio effettuato dal sopracitato geologo.
- Determinazioni circa l’eventuale ricorso al TAR Lecce per ottenere la revoca delle ordinanze sindacali.
- Decisione circa l’invio di un esposto dettagliato al Ministero dell’Interno e alla Protezione Civile nazionale.
- Decisione in merito all’invio di un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica di Taranto.
Comitato dei Residenti del Centro Storico
P.S. All’assemblea saranno invitati il Prefetto, il Sindaco, La Giunta, i Consiglieri Comunali. http://net-unotv.com/index.php/comitato-centro-storico-ginosa-convocata-assemblea-pubblica-per-martedi-8-aprile
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LA DIA CONFISCA BENI PER 5 MLN DI EURO A IMPRENDITORE ORIGINARIO DI GINOSA (del 03 Aprile 2014).
Confiscati capitali sociali e macchine per un valore di oltre cinque milioni di euro
Appartamenti, capitale sociale di due aziende e macchine, per un
valore di oltre 5 milioni di euro, sono stati sequestrati
all’imprenditore tarantino Girolamo Conte, quarantottenne che risiede in
un centro della provincia di Modena. La Dia di Bologna su disposizione
del Tribunale di Taranto ha messo sotto chiave capitale sociale e
intero compendio aziendale della “Hammer Srl” con sede a Modena e
specializzata alla costruzione di edifici residenziali e capitale
sociale e intero compendio aziendale della “White Queen Srl”, sempre
con sede a Modena, specializzata nel noleggio di autovetture. Sotto
sequestro decine di beni immobili, autovetture e svariati rapporti
finanziari. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di
Prevenzione del Tribunale del capoluogo jonico, su proposta del
direttore della Dia, Arturo De Felice, nell’ambito di una articolata
strategia che mira ad aggredire i patrimoni accumulati dalle
organizzazioni mafiose. Gli accertamenti patrimoniali svolti dalla
Direzione investigativa antimafia di Bologna hanno riguardato anche
familiari di Girolamo Conte le cui proprietà risultano comunque
riconducibili allo stesso imprenditore tarantino, originario di
Ginosa. Sono stati eseguiti rigorosi accertamenti che hanno riguardato,
per un arco temporale compreso tra il 1999 e il 2013, tutti i beni in
qualunque modo riconducibili a Conte, allo scopo di documentare la netta
sproporzione tra il patrimonio reale e quanto dichiarato ai fini delle
imposte o dell’attività economia esercitata.
“L’operazione scattata oggi è la conferma della solidità delle indagini patrimoniali eseguite – viene sottolineato in un comunicato della Dia di Bologna- in quanto si riferisce alla quasi totalità dei beni proposti e testimonia l’impegno profuso nel contrasto all’illecita accumulazione di ricchezze da parte delle organizzazioni mafiose”.
http://net-unotv.com/index.php/la-dia-confisca-beni-per-5-mln-di-euro-a-imprenditore-originario-di-ginosa “L’operazione scattata oggi è la conferma della solidità delle indagini patrimoniali eseguite – viene sottolineato in un comunicato della Dia di Bologna- in quanto si riferisce alla quasi totalità dei beni proposti e testimonia l’impegno profuso nel contrasto all’illecita accumulazione di ricchezze da parte delle organizzazioni mafiose”.
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GINOSA, TENTATA VIOLENZA SESSUALE ED ESTORSIONE AI DANNI DI UNA DONNA RUMENA, IN MANETTE 28ENNE (del 02 Aprile 2014).
I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA) hanno tratto in arresto un ventottenne censurato di Ginosa, responsabile dei reati di tentata violenza sessuale ed estorsione ai danni di una giovane rumena.
L’aggressore, dopo aver bussato alla abitazione della malcapitata, la
spintonava all’interno e chiudeva a chiave la porta d’ingresso.
Assicuratosi che in casa non ci fosse nessun’altro, invitata la donna a
consegnargli la somma di ottanta euro ed al rifiuto di quest’ultima
improvvisamente l’afferrava e strattonava nel tentativo di abusare di
lei. L’uomo non riusciva a mettere in atto l’insano gesto, solo grazie
alla coraggiosa reazione della malcapitata, che riusciva a contattare
telefonicamente un amico, il quale giunto sul posto costringeva il
malfattore ad allontanarsi repentinamente.
La fuga dell’uomo ha avuto una breve durata, grazie al tempestivo intervento di una pattuglia del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta che, dopo aver ascoltato la vittima, si è messa subito alla ricerca dell’energumeno rintracciandolo, poco dopo, presso la sua abitazione.
L’uomo tratto in arresto, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Taranto.
http://net-unotv.com/index.php/ginosa-tentata-violenza-sessuale-ed-estorsione-ai-danni-di-una-donna-rumena-in-manette-28enne La fuga dell’uomo ha avuto una breve durata, grazie al tempestivo intervento di una pattuglia del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta che, dopo aver ascoltato la vittima, si è messa subito alla ricerca dell’energumeno rintracciandolo, poco dopo, presso la sua abitazione.
L’uomo tratto in arresto, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Taranto.
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LETTERA APERTA DEI SINDACI DI MASSAFRA E DI GINOSA AL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA PROVINCIA DI TARANTO (del 02 Aprile 2014).
I sottoscritti sindaci dei Comuni di Massafra e di Ginosa, dott. Martino Tamburrano e dott. Vito De Palma, rivolgono un accorato appello al commissario straordinario della Provincia di Taranto, dott. Mario Tafaro, affinché l’Ente provinciale dia risposte concrete ai problemi del territorio e della collettività senza ridurre il tutto a mere operazioni algebriche di cassa, capaci solo di creare un insanabile scollamento tra i cittadini e la classe che dovrebbe guidarli.
Mentre il Governo centrale pensa di trasformare e limitare le competenze delle province italiane, c’è chi ha già reso quella di Taranto agonizzante. Scendendo nel particolare: come è possibile liquefare l’Istituto Musicale “Giovanni Paisiello”, ignorando la sua forza propulsiva nella promozione dello studio della musica, considerata da sempre come comunicazione, crescita e integrazione sociale? Il crono programma del distacco tra realtà sociale e amministrazione provinciale è corposo, ma l’enunciazione dei “fallimenti” potrebbe affossare ancora di più Taranto e la sua provincia.
Nonostante ciò, altri due esempi occorre comunque citare: l’“Isola Verde” e la viabilità stradale nella zona occidentale. Nel novembre scorso, il commissario Mario Tafaro riunì intorno ad un tavolo di lavoro i sindaci della provincia condividendo la preoccupazione per le sorti di tanti lavoratori. “Tamquam non esset”. Noi, primi cittadini, avevamo fatto anche alcune proposte, come quella di destinare due euro per ogni residente in ogni comune della Provincia di Taranto, alla Società “Isola Verde”, in quanto la vedevamo come una risorsa per ogni Comune nel Sistema Servizi. Attendiamo ancora un cenno di risposta.
Per quanto riguarda le strade di competenza della Provincia, pare che nel settore occidentale esistano solo mulattiere…
In definitiva qui non si sta liquidando l’Ente Provincia, qui si disintegra una collettività e si annienta quanto di buono è stato fatto in passato dal governo di Via Anfiteatro.
Chiediamo al commissario Tafaro un bagno di responsabilità e gli suggeriamo di uscire dalla Sua “torre eburnea” per calarsi nelle problematiche che attanagliano la collettività ionica.
Amministrare la cosa pubblica richiede responsabilità e buon uso della politica, nella più alta accezione del termine. Il resto è danno, molte volte anche irreparabile.
1 aprile 2014
Comune di Ginosa
il Sindaco
Dott. Vito De Palma
Comune di Massafra
Il sindaco
Dott. Martino Carmelo TAMBURRANO
http://net-unotv.com/index.php/lettera-aperta-dei-sindaci-di-massafra-e-di-ginosa-al-commissario-straordinario-della-provincia-di-taranto
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PONTE 580, STRADA PERCORRIBILE ENTRO 45 GIORNI (del 02 Aprile 2014).
La deficienza di "Net-unoTv" non ha mai fine. Sbagliano perchè sono rincoglioniti oppure sbagliano perchè sono delle teste di cazzo. Sperando che un giorno questi Trogloditi capiranno che è la Strada Provinciale ex SS. 580.
Video anche da Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=jrm9dc3xYLU&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/ponte-580-strada-percorribile-entro-45-giorni
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Da "Denny Left" su "Net-unoTv WebTelevision", pagine di FB (del 01 Aprile 2014).
Sono contento che in via cavour dove dissi che c era un cratere hanno ricoperto di cemento e transennato...ma la cosa bella è che ora spingendosi sulla sinistra per evitare il cratere coperto e la transenna ci si tuffa in un altro cratere...allora perché per un giorno non rendiamo corso vittorio emanuele di nuovo a doppia corsia giusto per non itralciare e creare ingorghi e asfaltiamo via cavour TUTTA??? E POI CONTINUIAMO CON LA BETOMIERA FINO ALLA MADONNINA E CONTINUIAMO AD ASFALTARE....MA L'AVETE VISTA O NO COM'È RIDOTTA LA STRADA VICINO AI PARCHEGGI DELLA BANCA DI NAPOLI FINENDO ALL'ANGOLO DELLA SCUOLA? SE VAI DI LI A PIEDI O GUARDI I BUCHI O GUARDI LE MACCHINE....OJMMEN...!!!
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
Comunicazione (del 31 Marzo 2014).
Un' agenzia con sede ad Amsterdam diffonderà il nostro spot (Stabilimento Miroglio) in 11 paesi del mondo su 1500 canali stranieri...(p.s. nn sto più nella pelle)
Massimiliano Doro
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=484025795056133&set=a.113240682134648.10614.100003461507602&type=1&theater
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
GINOSA: EX STABILIMENTO MIROGLIO, NUOVO SERVIZIO RAI3 PUGLIA (del 31 Marzo 2014).
Video anche da Youtube. Un' agenzia con sede ad Amsterdam diffonderà il nostro spot (Stabilimento Miroglio) in 11 paesi del mondo su 1500 canali stranieri...(p.s. nn sto più nella pelle)
Massimiliano Doro
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
GINOSA: EX STABILIMENTO MIROGLIO, NUOVO SERVIZIO RAI3 PUGLIA (del 31 Marzo 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=-tSPYmkZn-k&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/ginosa-ex-stabilimento-miroglio-nuovo-servizio-rai3-puglia
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MARINA DI GINOSA: PERSONE NON AUTORIZZATE NEI LOCALI DEL “PALAZZONE”, INTERROGAZIONE DEI GRUPPI DI OPPOSIZIONE (del 29 Marzo 2014).
COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEI GRUPPI CONSILIARI DI MINORANZA DI GINOSA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Oggetto: Interrogazione sull’utilizzo del “Palazzone” patrimonio Comunale in Marina di Ginosa
Premesso
Che nel febbraio 2012 fù presentata interrogazione sul “PALAZZONE” in
merito ai lavori di adeguamento ed ai relativi tempi necessari per il
termine dei lavori, riavendo nuovamente la fruibilità del bene pubblico;Che nella medesima interrogazione fù chiesta la fondatezza di notizie in merito all’utilizzo di alcuni locali dell’immobile, privi di servizi igienici e impianti a norma di legge, da parte di persone non autorizzate;
Che in merito all’interrogazione il dirigente del patrimonio, in data 29 Marzo 2012, ci comunicò:
“Circa la ristrutturazione delle porzioni interne rimaste in capo al Comune, giusta D.D. n. 89 del 06.03.2012, i relativi lavori sono stati affidati a seguito di gara di appalto”;
“La relativa ultimazione è prevista in contemporanea al termine dei lavori ASL, cioè 60 gg”.;
“Riguardo la presenza di persone non addetto ai lavori nelle aree di cantiere, ad oggi non risulta pervenuta alcuna segnalazione”.
Considerato
Che in data 25 marzo 2014, a seguito di molteplici segnalazioni di
cittadini, abbiamo personalmente riscontrato che alcune stanze collocate
al primo piano dell’immobile e precisamente l’ex ufficio della Polizia
Municipale, l’ex stanza del delegato sindaco e la sala consiliare, erano
illuminate intravedendo alcune persone dalle finestre;Che veniva richiesto telefonicamente l’intervento della Polizia Municipale per il tramite del Comando di Ginosa, che dopo alcune difficoltà a reperire l’unità in servizio, giungeva nei pressi dell’immobile il maresciallo Bonora che, alla nostra richiesta di accertamento, della eventuale presenza di persone non autorizzate e/o abusive all’interno dei locali, evidenziava che prima di intervenire avrebbe dovuto accertare la proprietà dell’immobile.
Che recandoci presso i locali in questione si sono riscontrate le porte di accesso aperte, le luci accese e una consistente presenza di persone, impegnate in varie attività non meglio definite.
CHIEDIAMO DI CONOSCERE
- Lo stato attuale dei lavori di ristrutturazione e messa a norma degli impianti e servizi dell’immobile in questione e denominato Palazzone;
- L’esistenza di eventuali autorizzazioni in merito all’uso dei locali di detto immobile;
- Il costo sostenuto per la fornitura di servizi e utenze quali luce, gas, abbonamento TV, ecc.) da gennaio 2012 a tutt’oggi;
- In mancanza di concessioni di autorizzazioni all’utilizzo di detti locali, quali azioni si intendono attuare per accertare utilizzi abusivi dell’immobile e il consumo altrettanto abusivo delle relative utenze;
- I tempi previsti per il temine dei lavori e in caso, gli stessi siano allo stato attuale sospesi le motivazioni che l’hanno determinata e la previsione di riavvio;
- L’eventuale esistenza di un differente indirizzo politico amministrativo, in riferimento all’utilizzo originario dell’immobile.
Giannico Vincenzo
Castria Massimo http://net-unotv.com/index.php/marina-di-ginosa-persone-non-autorizzate-nei-locali-del-palazzone-interrogazione-dei-gruppi-di-opposizione
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PEDIATRA A MARINA DI GINOSA: L’ASL ACCOGLIE LE SOLLECITAZIONI DEL SINDACO DE PALMA (del 29 Marzo 2014).
E’ con viva soddisfazione che l’Amministrazione Comunale di Ginosa ha accolto la notizia del ripristino del servizio di assistenza pediatrica di base nel popoloso abitato di Marina di Ginosa.
Tale importante risultato costituisce l’effetto concreto dell’azione istituzionale promossa dal Sindaco della Città di Ginosa, dott. Vito De Palma, in favore delle numerose famiglie che, di fatto, avevano visto una limitazione del proprio diritto ad un’assistenza sanitaria di base vicina alle effettive necessità del territorio. “Il caso dell’assistenza pediatrica in Marina di Ginosa – ha affermato il dott. Vito De Palma, Sindaco di Ginosa – costituisce un valido esempio d’azione propositiva del territorio in materia sanitaria. Ho sempre ritenuto un mio preciso dovere istituzionale rappresentare alla Direzione Generale della A.S.L. di Taranto le indiscutibili esigenze dei cittadini, connesse all’effettivo esercizio del proprio diritto alla salute”. Nei primi giorni dell’anno, infatti, il dott. De Palma, segnalava alcune discontinuità nell’erogazione del servizio di assistenza pediatrica di base nel popoloso centro abitato di Marina di Ginosa, richiedendo alla Direzione Generale della A.S.L. di Taranto precise notizie su quanto accaduto. In esito a tale richiesta l’ufficio personale convenzionato dell’Azienda Sanitaria, nel riconoscere di fatto la citata discontinuità nell’erogazione del servizio pediatrico obbligatorio in Marina di Ginosa, informava il primo cittadino che le procedure di conferimento dell’incarico definitivo si erano concluse. Aggiungeva la medesima A.S.L. che, nelle more della relativa comunicazione di apertura dello studio professionale da parte del medico pediatra individuato ed al fine di garantire l’obbligatoria assistenza, l’incarico provvisorio conferito sarebbe cessato con la nomina del titolare. Verificata l’estinzione del servizio in Marina di Ginosa, lo stesso dott. De Palma, richiedeva al Direttore Generale della A.S.L. di Taranto l’esatta collocazione in Marina di Ginosa dello studio professionale di medicina pediatrica di base, ricevendo in risposta l’indirizzo di uno studio medico pediatrico in Ginosa. “Ho ritenuto particolarmente inaccettabile – ha affermato il Sindaco – l’idea di dover sottoporre i numerosi bambini di Marina di Ginosa, unitamente alle loro famiglie, a precoci ed inadatte forme di odioso pendolarismo verso il proprio diritto alla salute”. L’argomento, particolarmente sentito dalla popolazione cittadina, ha generato una spontanea e pacifica forma di protesta, culminata nella raccolta di firme ideata e promossa dagli aderenti al movimento giovanile “Giovane Italia”, in collaborazione con il locale coordinamento di “Forza Italia”. In esito al complesso di tali attività la stessa Azienda Sanitaria ha ora comunicato al Sindaco di Ginosa il ripristino del servizio di assistenza pediatrica, presso gli ambulatori distrettuali di Marina di Ginosa, nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12 a cura del dott. Franco Mezzetti e nei giorni di lunedì dalle 15 alle 17 e giovedì dalle 11 alle 13 a cura della dott.ssa Daniela Siani. “Permane il pieno interesse della cittadinanza – ha concluso il dott. De Palma – a vedere la definitiva soluzione del problema, attraverso l’ordinaria, regolare e stabile assegnazione in Marina di Ginosa di un medico pediatra di base, presso il proprio ambulatorio, come per ogni centro abitato di circa seimila residenti”.
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PIANI PARTICOLAREGGIATI A G.MARINA, GIANNICO (PD): “ASPETTIAMO DAL 2001″
Nota stampa diffusa dal Consigliere Comunale Enzo Giannico
“In data 02.07.2013 presentavo una interrogazione Consigliare per
conoscere lo stato dell’arte dei Piani Particolareggiati in Marina di
Ginosa. Solo in data 26.03.2014 ricevo risposta dal dirigente
dell’ufficio urbanistica che recita: “ I piani urbanistici esecutivi di
iniziativa pubblica relativi alla Marina, sono stati redatti e
consegnati all’ufficio in varie fasi, per l’istruttoria e la
proposizione al Consiglio/Giunta ai fini dell’avvio delle procedure
previste dalla Legge Regionale 20/2001 e s.m.i.. Lo scrivente
responsabile del VII Settore, in carica dal mese di Agosto 2013, ha
verificato che per tutti i piani in esame, sono necessari alcuni
propedeutici adempimenti introdotti da nuove norme Regionali di settore.
In particolare, risulta indispensabile adeguare i suddetti piani alle
norme tecniche di attuazione del PPTR adottato ad agosto 2013, nonché
occorre esperire la propedeutica procedura di assoggettabilità alla VAS,
ai sensi dell’art. 7 comma 3 della Legge Regionale n. 44/2012 e s.m.i.
Tali adempimenti sono in corso di attivazione.”“DEDUCO : E’ DAL 2001 CHE ASPETTIAMO I PIANI PARTICOLAREGGIATI. NELLA CAMPAGNA ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2011( ELEZIONE DI DE PALMA) FURONO AFFIDATI GLI INCARICHI AI TECNICI PER LA REDAZIONE DEI PIANI. I TECNICI INCARICATI HANNO GIA’ CONSEGNATO I PIANI. LE PARCELLE AI PROFESSIONISTI VENGONO REGOLARMENTE PAGATE. MA ARRIVEREMO ALLA VIGIILIA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE AMMINISTRATIVA (2016) PER APPROVARLI. I CITTADINI, COMUNQUE, PAGANO L’ IMU SUI QUEI TERRENI COME TERRENI EDIFICABILI, MA IN REALTÀ’ NON POSSONO COSTRUIRE”.
Consigliere Comunale PD, Enzo Giannico
ALLUVIONI GINOSA, DE PALMA CHIEDE LA SOSPENSIONE PAGAMENTO RATE MUTUI (del 28 Marzo 2014).
E’ con profondo interesse
che l’Amministrazione Comunale di Ginosa ha accolto le notizie relative
alla sospensione dei pagamenti dei mutui ipotecari concessa dalla Banca
MPS in favore dei propri clienti, famiglie ed imprese della Toscana e
della Basilicata colpite da calamità naturali.
Allo stato degli atti, però, non si registrano analoghe iniziative in
favore delle famiglie e delle imprese operanti sul territorio della
Città di Ginosa. Per tali motivi il Sindaco della città, dott. Vito De
palma, ha rivolto ai vertici senesi del Gruppo MPS – Monte dei Paschi di
Siena – un pressante invito a voler estendere dette importanti
agevolazioni, con riferimento ai noti eventi alluvionali del 7 e 8
ottobre 2013, alle forti piogge calamitose del dicembre 2013 ed ai
crolli avvenuti nel centro storico cittadino del recente 21 gennaio.“Ho ritenuto un mio preciso dovere – ha affermato il Dott. De Palma – informare il Direttore Generale del Gruppo MPS dei tragici eventi alluvionali patiti dalle nostre famiglie e dalle nostre imprese, al fine di voler offrire anche alle famiglie ed alle imprese operanti nel territorio della Città di Ginosa la possibilità di richiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui ipotecari in corso di ammortamento. Per il superamento della difficile fase vissuta dall’economia produttiva, ritengo infatti indispensabile l’efficace coordinamento, sollecitato quando necessario anche dalle Istituzioni, del sistema bancario con il sistema imprenditoriale e produttivo e con le reali esigenze dei consumatori finali”.
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GINOSA, SCOMMESSE SPORTIVE ILLECITE TRAMITE BOOKMAKER ESTERO (del 28 Marzo 2014).
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NIDI E FORMAZIONE AZIENDALE, AL VIA IL 1° MODULO 2014 DI “UN’ IMPRESA CHE FUNZIONI E CNA DELLE GRAVINE” (del 27 Marzo 2014).
Video anche su Youtube. https://www.youtube.com/watch?v=yDDT_Z4xMnw&hd=1
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FIRMATO DISCIPLINARE PER LA REALIZZAZIONE DEL “CENTRO APERTO POLIVALENTE PER MINORI” (del 26 Marzo 2014).
Il 25 marzo 2014 è stato firmato il disciplinare tra la Regione Puglia, il Sindaco di Laterza Lopane e il Sindaco di Ginosa De Palma (presidente dell’ambito territoriale di Ginosa) per l’assegnazione di 250.000,00 euro, al comune di Laterza, di fondi della comunità europea per il tramite della Regione Puglia e dell’ambito del distretto 1, per la realizzazione del piano di investimenti per infrastrutture sociali e sociosanitarie. Tale somma è destinata a riqualificare la ludoteca del comune di Laterza sita nel plesso scolastico “A. Manzoni”, in “CENTRO APERTO POLIVALENTE PER MINORI” . Il Sindaco di Laterza Lopane e l’assessore alle politiche sociali Franco Frigiola hanno espresso la propria gratitudine per il lavoro svolto, ai tecnici comunali e all’ufficio dei servizi Sociali, che hanno permesso di scrivere un’altra bella pagina per le famiglie di Laterza e in modo particolare per i minori a cui l’amministrazione ha sempre posto un’attenzione particolare. Questi ultimi infatti potranno usufruire di spazi e mezzi più adeguati per svolgere attività ludico ricreative e laboratori ali, attraverso cui viene stimolata l’autonomia, l’autostima, le abilità di comunicazione, promuovendo altresì le capacità e competenze alla cooperazione nel rispetto delle regole. Per l’assessore ed il Sindaco gli sforzi profusi e l’ostinazione nel presentare il progetto è stato dettato anche dalla necessità di portare nel comune di Laterza risorse economiche extra bilancio, in questo periodo di austerità, senza intaccare le risorse comunali né tantomeno approvvigionarsi dalle tasche e dai risparmi dei cittadini.
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GINOSA, DOMENICA 30 MARZO (del 26 Marzo 2014).
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CARO IMPRENDITORE NOI SIAMO PRONTI: “STABILIMENTO A COSTO ZERO E INCENTIVI ECONOMICI”. AL VIA LO SPOT DEI MIROGLINI (del 26 Marzo 2014).
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SENTENZA CIOCCOLONI: DE PALMA: “CHIUSO UN CAPITOLO, LA COMUNITÀ HA BISOGNO DI GUARDARE AVANTI” (del 25 Marzo 2014).
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GIUDIZIARIA CIOCCOLONI A MARINA DI GINOSA: (del 24 Marzo 2014)
TUTTI ASSOLTI I 26 AMMINISTRATORI DI GINOSA (EX ED ATTUALI) COINVOLTI NEL PROCESSO RIGUARDANTE LA REALIZZAZIONE DI UNA STRADA CON FONDI PUBBLICI A FAVORE DEL VILLAGGIO TURISTICO TORRESERENA. PER IL GIUDICE IL FATTO NON SUSSISTE
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Coloro che erano indagati: ex Sindaco e Coordinatore Provinciale del PDL "Luigi MONTANARO", l'attuale Sindaco "Vito DE PALMA", 6 Assessori ("Felice VIZZIELLI", "Stefano NOTARANGELO", "Carmine MALVANI", "Giulio GALANTE", "Antonio BITETTI", "Vincenzo DI CANIO"), 16 Componenti della Giunta Municipale e Consiglieri di Maggioranza del P.D.L./Forza Italia e Opposizione del P.D. ("Leonardo GALANTE", "Sara DI TARANTO", "Vincenzo RUSSO", "Michele DIVITOFRANCESCO", "Gianrosario LIMITONE", "Pietro PARISI", "Vitantonio BRADASCIO", "Mario TOMA", "Giuseppe CAZZETTA", "Vincenzo PRINCIPE", Felice BITETTI, "Francesco PIZZULLI", "Roberto LEONE", "Emanuele ROSATO", "Pietro SANNELLI", "Caterina GIANNATELLI"). Sotto processo erano finiti "Luigi TRAETTA" (Responsabile del Settore Tecnico Manutentivo del Comune, quando era a Ginosa fino al 2011, ora invece lavora tranquillamente come Tecnico al Comune di Massafra) e Fabio MARESCA (Legale Rappresentante della "BluSerena Spa").
Per coloro che non lo sanno che nel lontano 1985 la Forestale aveva bisogno di soldi e vendette la pineta al privato e pubblico, coloro che acquistarono sono diventati proprietari di intere fascie di terreno all'interno della pineta, regolarmente accatastate al Catasto, ex Agenzia del Territorio di Taranto (attualmenmte accorpata all'Agenzia dell'Entrate). Per cui la fascia boschiva (e non dune o spiaggia) che va da dopo il "Lido Franco" fino al "Fiume Galaso" (canale di scolo) e dopo il "Fiume" verso il "Bradano" è di Proprietà Privata, il comune dal canto suo ha posizionato staccionate, panchine ed altro senza chiedere il permesso ai proprietari e in alcune zone a espropriato una fascia di terreno non per il pubblico ma per far favori ad altri privati perchè dovevano aprire "Lidi" sulla spiaggia (Lido Cassiopea, Zanzibar, Bahia, Onda Blu e quello della ProLoco, nella ex spiaggetta, affianco il Gabbiano) o padroni di albeghi che volevano a tutti i costi l'accesso e servizi a mare per poi scaricare i liquami nel "Fiume". O come nel caso di "Torreserena" che alla sua realizzazzione doveva lasciare accesso a mare o al "Lago Salinella", che non ha fatto, a inglobato l'area a parcheggi per il villaggio Turistico e per giunta il comune a cercato di espropriare ai sig.ri Cioccoloni strada di accesso e ponte che porta a mare a beneficio del villaggio e non del pubblico. Il comune che espropria un privato per dare a un'altro privato e per non parlare delle opere eseguite verso "Lago Salinella" (bene comune ma privato), con staccionate e quant'altro, consumando soldi della comunità europea per il privato. Ormai va di moda al comune spendere soldi pubblici per il privato a Marina di Ginosa e Ginosa (paese).
Vedi pagina:Coloro che erano indagati: ex Sindaco e Coordinatore Provinciale del PDL "Luigi MONTANARO", l'attuale Sindaco "Vito DE PALMA", 6 Assessori ("Felice VIZZIELLI", "Stefano NOTARANGELO", "Carmine MALVANI", "Giulio GALANTE", "Antonio BITETTI", "Vincenzo DI CANIO"), 16 Componenti della Giunta Municipale e Consiglieri di Maggioranza del P.D.L./Forza Italia e Opposizione del P.D. ("Leonardo GALANTE", "Sara DI TARANTO", "Vincenzo RUSSO", "Michele DIVITOFRANCESCO", "Gianrosario LIMITONE", "Pietro PARISI", "Vitantonio BRADASCIO", "Mario TOMA", "Giuseppe CAZZETTA", "Vincenzo PRINCIPE", Felice BITETTI, "Francesco PIZZULLI", "Roberto LEONE", "Emanuele ROSATO", "Pietro SANNELLI", "Caterina GIANNATELLI"). Sotto processo erano finiti "Luigi TRAETTA" (Responsabile del Settore Tecnico Manutentivo del Comune, quando era a Ginosa fino al 2011, ora invece lavora tranquillamente come Tecnico al Comune di Massafra) e Fabio MARESCA (Legale Rappresentante della "BluSerena Spa").
Per coloro che non lo sanno che nel lontano 1985 la Forestale aveva bisogno di soldi e vendette la pineta al privato e pubblico, coloro che acquistarono sono diventati proprietari di intere fascie di terreno all'interno della pineta, regolarmente accatastate al Catasto, ex Agenzia del Territorio di Taranto (attualmenmte accorpata all'Agenzia dell'Entrate). Per cui la fascia boschiva (e non dune o spiaggia) che va da dopo il "Lido Franco" fino al "Fiume Galaso" (canale di scolo) e dopo il "Fiume" verso il "Bradano" è di Proprietà Privata, il comune dal canto suo ha posizionato staccionate, panchine ed altro senza chiedere il permesso ai proprietari e in alcune zone a espropriato una fascia di terreno non per il pubblico ma per far favori ad altri privati perchè dovevano aprire "Lidi" sulla spiaggia (Lido Cassiopea, Zanzibar, Bahia, Onda Blu e quello della ProLoco, nella ex spiaggetta, affianco il Gabbiano) o padroni di albeghi che volevano a tutti i costi l'accesso e servizi a mare per poi scaricare i liquami nel "Fiume". O come nel caso di "Torreserena" che alla sua realizzazzione doveva lasciare accesso a mare o al "Lago Salinella", che non ha fatto, a inglobato l'area a parcheggi per il villaggio Turistico e per giunta il comune a cercato di espropriare ai sig.ri Cioccoloni strada di accesso e ponte che porta a mare a beneficio del villaggio e non del pubblico. Il comune che espropria un privato per dare a un'altro privato e per non parlare delle opere eseguite verso "Lago Salinella" (bene comune ma privato), con staccionate e quant'altro, consumando soldi della comunità europea per il privato. Ormai va di moda al comune spendere soldi pubblici per il privato a Marina di Ginosa e Ginosa (paese).
Le Strade di Ginosa, la Segnaletica, Beni Comuni Privati e quant'altro che.. (del 01 Dicembre 2013)
http://blobjonico.blogspot.it/2013/12/le-strade-di-ginosa-la-segnaletica-e.html Commenti:
- Antonio Maggiore Domanda tecnica: come fa Cioccoloni ad essere proprietario di beni che sarebbero inalienabili in qualsiasi comune d'Italia (pineta e torre mattoni bene ad interesse storico) ???
- Claudio Carmine Dall'arche Se Cioccoloni vanta diritti di proprietà su quella zona, evidentemente avrà i titoli necessari per poterlo fare. Meno plausibile,invece, mi pare l'alienazione della fascia costiera che va da via Pola a Riva dei Tessali, con l'interdizione e/o la limitazione dell' uso della stessa per l'accesso al mare sia della popolazione normale che dei gestori dei lidi. Sarebbe da approfondire, infine, tutta la gestione dell'accesso al mare e della fruibilità della zona relativa a Torre Mattoni ed al Lago Salinella, sia da parte di Cioccoloni che da parte del complesso di Torre Serena. 11 ore fa · Mi piace
- Claudio Carmine Dall'arche Meglio non esprimere giudizi trancianti in assenza di informazioni complete... 11 ore fa · Mi piace
- Maria Grazia Parisi Antonio Maggiore, la tua domanda tecnica dovrebbe essere allargata anche alla zona della Capannella, dove, che io sappia, anche il lungomare subito dopo il Capriccio e tutta la pineta che costeggia la zona sono di proprieta' privata, ma forse rientrano nella zona descritta da Claudio Carmine Dell'Arche. 3 ore fa · Mi piace
Antonio MaggioreCondivido il vostro pensiero, ma mi soffermo sulla situazione Cioccoloni perchè tutta la pineta essendo stata creata con la bonifica potrebbe per qualche motivo che non conosco essere di proprietà di qualcuno... Ma la torre è un bene a interesse storico, mi sembra impossibile che sia proprietà di qualcuno, e poi basta vedere il lato basilicata a destra del lago salinella la proprietà è della regione 2 ore fa · Mi piace
“CNA DELLE GRAVINE” E “UN’ IMPRESA CHE FUNZIONI”, ATTIVITA’ PER IL 2014 (del 24 Marzo 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=OAvdqo-W9A0&hd=1
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AGORA’ DEI 5 STELLE A GINOSA, CONFRONTO CON I CITTADINI E SGUARDO RIVOLTO ALL’EUROPA (del 23 Marzo 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=lmxanCjDDC0&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/agora-dei-5-stelle-a-ginosa-confronto-con-i-cittadini-e-sguardo-rivolto-alleuropa
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“CNA DELLE GRAVINE” E “UN’IMPRESA CHE FUNZIONI 2014”, DOMANI LA PRESENTAZIONE (del 23 Marzo 2014).
PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO DI SVILUPPO LOCALE “CNA DELLE GRAVINE” E DELL’INIZIATIVA FORMATIVA “UN’IMPRESA CHE FUNZIONI 2014”. Conferenza stampa, domani, lunedì 24 marzo, alle ore 16, presso la sala conferenze del Museo Civico
Nel 2013, con il “CNA Taranto”, insieme all’imprenditore Giovanni Matera, si è dato vita al percorso formativo per imprenditori e dirigenti, dal titolo “Un’impresa che funzioni”. I sei appuntamenti mensili, suddivisi tra Ginosa, Laterza e Castellaneta, hanno fatto registrare un’importante presenza anche di chi imprenditore e dirigente non lo era affatto, ma avrebbe voluto esserlo o diventarlo.
Il desiderio percepito era quello di crescere e per tale ragione è nata CNA delle Gravine, che, vogliosa di diventare punto di riferimento sul territorio, ha dato vita ad un Laboratorio di Sviluppo Locale. L’obiettivo prioritario è accogliere le istanze, spesso inascoltate, del mondo artigiano e della Piccola e Media Impresa del nostro territorio. Quale inizio migliore per raggiungere questo importante risultato, dunque, se non un nuovo progetto di formazione, che lavorasse sulla cultura aziendale?
Sono stati proprio gli imprenditori locali, infatti, a chiedere di riorganizzare una serie di corsi a loro indirizzati. Ed è così che, anche per questo 2014, si è deciso di continuare con “Un’impresa che funzioni”. Da lezioni mirate sulle vendite e sul marketing, passando a quelle concernenti il controllo di gestione e la selezione del personale: tutti i partecipanti avranno modo di riempire il proprio sacco dei saperi con gli strumenti necessari alla vita d’impresa.
Il progetto sarà presentato in Conferenza Stampa, domani, lunedì 24 marzo, alle ore 16, presso la sala conferenze del Museo Civico di Ginosa.
Conterà sette appuntamenti mensili, da marzo a novembre (luglio e agosto esclusi). Il primo corso avrà luogo questo giovedì, 27 marzo, al “Teatro Alcanices” di Ginosa. Basta andare alla pagina Facebook “Un’impresa che funzioni” per ricevere dettagli e aggiornamenti su tutto quello che sarà fatto.
Anche questa volta tutti i corsi saranno completamente gratuiti ed aperti a tutti.
“Questo – spiegano Rocco Giove Nicola Malvani della CNA delle Gravine – perché tutti possano mettersi in gioco ed avere gli strumenti giusti per perseguire il cambiamento; perché, chi ha perso le risposte, possa rimettersi con umiltà tra i banchi di scuola, al fine di ricevere utili indicazioni da professionisti del settore e formatori aziendali affermati. Perché fare impresa non sia un’impresa”.
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Da "Gianni Lamuraglia" su "Net-unoTv WebTelevision", pagina di FB (del 22 Marzo 2014).
A GINOSA È NORMALE BLOCCARE UNA STRADA POCO TRAFFICATA...CON UN PARCHEGGIO...!?
Da "Lista Inglese" su "Net-unoTv WebTelevision", pagina di FB (del 20 Marzo 2014).
E'
normale che la strada d'ingresso a Marina di Ginosa fosse stata
lasciata in quelle condizioni? Forse non se ne era accorto nessuno!!
Eppure tutti gli amministratori Marinesi del fare, a giudicare dai rimborsi mensili dei Kilometri, la percorrono tutti i giorni e anche più volte al giorno!!!!! — con Net-unoTv WebTelevision, PD Ginosa, Giuseppe Dragone, Massimo Castria, Antonio Pupino, Nicola Natale, Cosimo Conte e Enzo Giannico
Eppure tutti gli amministratori Marinesi del fare, a giudicare dai rimborsi mensili dei Kilometri, la percorrono tutti i giorni e anche più volte al giorno!!!!! — con Net-unoTv WebTelevision, PD Ginosa, Giuseppe Dragone, Massimo Castria, Antonio Pupino, Nicola Natale, Cosimo Conte e Enzo Giannico
PEDIATRA A MARINA DI GINOSA: OPPOSIZIONE SILENTE, PROPOSTE? (del 20 Marzo 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=hpCW4OG7FMs&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/pediatra-a-marina-di-ginosa-opposizione-silente-proposte
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CROLLI GINOSA, LE INIZIATIVE DEL COMITATO RESIDENTI CENTRO STORICO (del 20 Marzo 2014).
COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEL COMITATO RESIDENTI CENTRO STORICO
Come noto il giorno 21 gennaio 2014, sulla via Burrone/via Matrice in Ginosa si verificò il cedimento di un settore del masso tufaceo conseguente crollo di alcune costruzioni collocate nel dislivello tra le due vie, tra cui la casa della signora Antonaci, già dichiarata inagibile, al cui interno poco prima del crollo i proprietari stavano cercando di recuperare oggetti ed effetti personali. La rottura di un tubo d’acqua fece capire che la casa era in movimento. I signori fuggirono rapidamente e di lì a qualche decina di minuti il costone venne giù portandosi via, tra le altre, la casa della signora Antonaci.
Il fenomeno era conosciuto da tempo, la signora molte volte negli ultimi mesi era corsa in Comune per chiedere all’UTC sopralluoghi che sono stati superficiali e interventi che non ci sono mai stati, finché il giorno 21 dicembre 2013 la signora decise di chiamare direttamente i VVFF che, prontamente intervenuti, imposero al sindaco l’ordinanza di sgombero dell’abitazione e la chiusura al traffico di via Matrice.
Da quel giorno nulla è stato fatto, oltre che un semplice transennamento. Non si ritenne di indagare sulle cause del cedimento che era chiaramente in corso, né di intervenire con messa in sicurezza attraverso puntellamenti e opere di pronto intervento.
In conseguenza del crollo di via Burrone/via Matrice del 21 gennaio intervennero i VVFF di Taranto i quali procedettero subito, a titolo precauzionale, ad una perimetrazione di una “zona rossa” comprendente un intero isolato di Largo Cortina e tutte le case in essa comprese furono oggetto dell’ordinanza sindacale di sgombero per tutti i residenti, per i quali fu trovata una collocazione in strutture ricettive locali. Il giorno successivo con altra ordinanza la “zona rossa” fu allargata verso il castello comprendendo l’isolato di vico Vapore, lato castello, lo stesso castello e il relativo ponte cavalcavia. E fu esteso anche alla parte più a nord dell’isolato adiacente identificabile con la particella 819 del foglio 144, limitatamente però, incomprensibilmente, a due soli sub su otto. In nessun momento i VVFF o chi per loro, da allora e fino ad oggi, sono mai entrati nelle case sgomberate per valutare il livello di stabilità degli immobili.
Questa seconda perimetrazione che appare inutilmente penalizzante è aggravata dal divieto di passo sotto il ponte cavalcavia del castello, per cui molte famiglie si sono viste sgomberate solo per non poter passare sotto il ponte cavalcavia e, invece di spendere poche migliaia di euro per puntellare la struttura, come sarebbe stato imperativo essendo prioritario mantenere l’accesso agli immobili ai residenti e continuare la normale vivibilità del quartiere, si è preferito pagare vitto e alloggio per una quindicina di persone per oltre un mese e, per i sei mesi successivi l’affitto di un alloggio per ogni famiglia, nonostante le accampate difficoltà di bilancio. Va sottolineato che se dubbi sulla tenuta del pilone principale di sostegno del ponte cavalcavia vi sono, sono dovuti probabilmente più alla erosione di antica data della base del pilone, trascurata per molti anni, che non alle conseguenze del crollo di un preciso settore del masso distante ben 200m in linea d’aria dal ponte stesso.
Non si può sottacere, inoltre, che le problematiche inerenti l’instabilità eventuale del castello, che hanno dato luogo alla seconda perimetrazione e conseguenti penalizzazioni, nulla hanno a che fare col il cedimento del giorno 21 gennaio, ma seguono altre dinamiche e altre logiche che vanno viste disgiunte da quelle del crollo di via Burrone/via Matrice, il cui effetto invece è quello di distrarre l’attenzione dal punto focale che é, e rimane, l’interruzione di via Matrice, unica strada che porta alla chiesa Madre e alle case viciniori, cuore del centro antico, fulcro di numerose attività religiose e socio-culturali mirate alla salvaguardia della tradizione plurimillenaria di Ginosa.
Va sottolineato che neanche dopo il crollo del 21 gennaio, che non esitiamo a definire un vero e proprio disastro per la comunità ginosina, è stata disposta un’inchiesta tecnico-amministrativa per stabilire quali e quanti lavori, pubblici e privati, legali ed abusivi, in corso e pregressi, le loro modalità di esecuzione con o senza uso di mezzi pesanti, escavatori, martelli pneumatici, possano aver interagito con le dinamiche del cedimento che ha coinvolto tutto un settore a partire dalla base posta su via Burrone.
Né ci risulta che sia stata interessata la Magistratura dall’autorità competente o che sia intervenuta motu proprio alla luce di un disastro che potrebbe anche essere colposo.
Il Comitato Residenti nel centro storico, dopo una riunione generale con tutti i residenti nel centro storico, chiese subito di conferire col sindaco per sollecitare una rapida elaborazione delle iniziative volte a consentire il rientro delle famiglie sgomberate nelle proprie case, riaprire quanto prima via Matrice e migliorare l’informazione che era scarsissima. In particolare si chiedeva:
- di procedere con la massima urgenza alla messa in sicurezza dell’area del crollo e una pronta iniziativa per eliminare il pericolo incombente dei massi liberi e della casa che minacciavano di continuare la loro corsa verso il basso;
- di nominare un gruppo di lavoro formato da tecnici di fiducia che potesse agire nell’ottica degli interessi del padrone di casa sia nella proposizione di soluzioni che come interfaccia alle attività di altre figure tecniche;
- di provvedere alla protezione degli immobili sgomberati dai potenziali rischi di sciacallaggio e impedire ai curiosi di entrare senza motivo nell’area sgomberata, istituendo servizi di vigilanza e piantonamento con la partecipazione delle Forze di P.S., Carabinieri , Forze Armate.
- disporre un successivo sopralluogo tecnico agli immobili sgomberati per verificare se a 30 gg dallo sgombero precauzionale, se ne confermasse la necessità, e in caso contrario consentire il rientro degli sgomberati nelle loro case;
- di allestire una pagina sul sito web del comune di Ginosa dedicata all’informazione, che fosse puntuale e giornaliera sulla attività concernenti sia il crollo del 21 gennaio 2014 che l’alluvione del 7/8 ottobre u.s.
Il sindaco affermò di non poter prendere iniziative sul piano tecnico perché “abbiamo affidato tutto al C.N.R.” lasciando intendere di non poter interferire con le attività del C.N.R. e nessuna delle richieste è stata presa in considerazione. La protezione dei luoghi durò qualche giorno, oggi chiunque può percorrere l’area interdetta, gli sbarramenti sono stati divelti e non ripristinati.
Il coinvolgimento del C.N.R. che poteva rappresentare una soluzione di alto livello presenta invece aspetti deludenti. A fronte della capacità operativa della Protezione Civile che, a richiesta della locale Amministrazione, avrebbe potuto intervenire in massa con geologi e tecnici di specifica esperienza nella gestione e soluzione delle emergenze, l’intervento del C.N.R. è limitato ad una sola persona, il geologo dott. Mario Parise, il quale, tra l’altro, come si evince dal documento di incarico, ha solo funzioni di coordinamento. Dovrebbe cioè coordinare il lavoro di altre eventuali figure professionali, sul piano geologico, strutturale, ambientale, ecc…, che non risultano in alcun modo essere individuate né tantomeno nominate.
Del resto anche l’attività in itinere del dott. Parise lascia il tempo che trova, giacché le sue visite alle cantine e alle grotte, limitate alla parte del masso non interessato al crollo, vengono effettuate senza alcuna forma certificatoria, disponendo soltanto di una semplice macchina fotografica.
Il dott. Parise, altresì, risulta essere presente sul territorio, ben prima della nomina da parte della Protezione Civile, in qualità di tecnico di fiducia e amico degli operatori turistici del centro storico, il Consorzio Civitas terra delle Gravine, come si vede in diversi documenti video pubblicati. Dunque, il responsabile del coordinamento, a parere di questo Comitato, essendo amico di alcuni operatori turistici che sono parte in causa nella situazione che si è venuta a creare, viene a trovarsi in conflitto di interesse per i suoi rapporti con gli operatori del Consorzio che potrebbero avere determinati interessi piuttosto che altri nelle indagini in atto.
Uno degli interessi in corso è capire di che fenomeno si tratta. Si tratta di una frana o di un cedimento strutturale di un preciso settore del masso? A livello amministrativo si parla di frana, cioè di un evento naturale dovuto magari alle recenti piogge, mentre l’opinione pubblica parla di un cedimento della base del costone, dovuto ad altro.
Nonostante le nostre ripetute richieste di creare un gruppo di lavoro titolato ad agire, si è preferito autorizzare l’intervento di un gruppo di speleologi volontari, proposti dal già nominato Consorzio, i quali con le loro esplorazioni e monitoraggi oggettivamente possono solo contribuire alla definizione di una situazione de facto sulla quale agire, ma non possono certo assumere un ruolo decisionale, tale gruppo è e rimane uno strumento.
E allora chi deve decidere? A tutt’oggi si trascura di individuare e nominare i tecnici che abbiano l’autorità di decidere come, quando e con quali mezzi eliminare i massi e la casa pencolanti, che rimane l’urgenza del momento e non più dilazionabile. Né può valere come alibi il rischio di estensione dei crolli visto che nelle immediate adiacenze dell’area smossa non si evidenziano in alcun modo segni di indebolimento né dei fabbricati, né dei massi non coinvolti rimasti perfettamente al loro posto senza il minimo segno di distacco, né del muro di cinta di vico Storto, nella parte alta della parte crollata, rimasto perfettamente integro sullo strapiombo che si è creato. Eliminati i massi e la casa pencolanti si potrebbe iniziare la rimozione delle macerie sottostanti per capire quali siano le cause del cedimento e procedere rapidamente alla riapertura di via Burrone e alla ricostruzione del tratto crollato di via Matrice.
Per quanto sopra i rappresentanti del Comitato Residenti del Centro Storico firmatari di questo documento, denunciando l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale di Ginosa, chiedono l’intervento della S.V. perché ponga i suoi buoni uffici al fine di ottenere quanto di seguito riportato:
- INCARICO: Dare incarico a tecnici con le giuste qualifiche, che effettuino quanto prima un sopralluogo per valutare se, dopo 2 mesi dall’evento, allo stato delle cose si possano annullare le ordinanze di sgombero n. 1 e 2 del 21 e 22 gennaio.
- PROTEZIONE Civile: Richiedere l’intervento della Protezione Civile nazionale che si assuma l’onere di gestire la caduta dei massi e della casa pencolante, rimuovere le macerie per indagare sulle vere cause che hanno determinato il cedimento, e consentire la ricostruzione del tratto crollato di via Matrice.
- SUPPORTO F.F.A.A.: Chiedere il supporto delle FFAA per il piantonamento e la protezione della “zona rossa”.
- INCHIESTA Amministrativa: E’ indispensabile che venga istituita una commissione di inchiesta tecnico-amministrativa da parte del Comune di Ginosa per stabilire quali e quanti lavori, pubblici e privati, legali e abusivi, in corso e pregressi, le loro modalità di esecuzione, con o senza uso di mezzi pesanti, escavatori, martelli pneumatici possano aver interagito con le dinamiche del cedimento che ha coinvolto un settore delimitato del costone, a partire dalla base posta in via Burrone. Fare luce sulle numerose denunce effettuate dalla signora Antonaci che più volte aveva denunciato i fenomeni cui era soggetta la casa poi crollata.
- CONFLITTO di Interesse: Il geologo dott. Parise, ricercatore del C.N.R., era presente sul territorio da ben prima del crollo in quanto consulente del gruppo di operatori turistici del cosiddetto “Consorzio” portatori di interessi nel centro storico. Dunque il responsabile del coordinamento viene a trovarsi in conflitto do interesse per i suoi rapporti con i soci del Consorzio che potrebbero avere determinati interessi piuttosto che altri nelle indagini in atto.
- TARES: la Delibera della Giunta Comunale 14/2014 prevede la possibilità di sospendere il pagamento della TARES per i residenti nell’area soggetta a ordinanza di sgombero. Tale provvedimento, in tali termini, non porterebbe alcun vantaggio agli interessati, anzi piuttosto un aggravio della spesa perché rimandando i pagamenti si avrebbe l’affetto di concentrare più rate. Si richiede invece che la TARES venga annullata fino alla data di rientro nelle proprie abitazioni.
- INFORMAZIONE: L’informazione è assolutamente carente, rasenta la disinformazione. Si richiede l’allestimento di una pagina del sito web del Comune di Ginosa dedicata all’informazione, che sia puntuale e tempestiva, con la pubblicazione di ogni notizia che riguardi le attività concernenti sia il crollo del 21 gennaio che l’alluvione del 7/8 ottobre, che è nella stessa situazione di scarsa informazione se non di disinformazione.
Comitato Residenti del Centro Storico
http://net-unotv.com/index.php/crolli-ginosa-le-iniziative-del-comitato-residenti-centro-storico
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MIROGLIO GINOSA: LA STORICA INSEGNA “FILATURA E TESSITURA DI PUGLIA” NON C’E’ PIU’ (del 19 Marzo 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=ShN_oVNxl8w&hd=1
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GINOSA, NUOVO TENTATIVO DI FURTO IN UN BAR-ALIMENTARI DELLA SP 9 (del 19 Marzo 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=Ho5O--8HvFU&hd=1
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GINOSA, AGORÀ PUBBLICA CON I CITTADINI PORTAVOCE DEL MOVIMENTO 5 STELLE (del 18 Marzo 2014).
Il meetup “Amici di Beppe Grillo – Ginosa” ha organizzato, sabato 22 marzo in Piazza Marconi alle 19:00, un’agorà con i portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera Mirella Liuzzi ed Emanuele Scagliusi.
I cittadini potranno partecipare attivamente al dibattito attraverso interventi, domande e perplessità, rivolte direttamente ai nostri portavoce, circa i lavori svolti in Parlamento e le recenti dinamiche interne al movimento stesso, di cui sono stati protagonisti.
I deputati saranno a disposizione della popolazione non solo per rispondere alle domande ma altresì per riportare in Parlamento, all’interno delle commissioni nelle quali essi sono coinvolti, le problematiche rilevate.
Il Meetup Amici di Beppe Grillo – Ginosa.
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GINOSA, LA PASSIO CHRISTI SI SVOLGERA’ SUL PIAZZALE DEL CIMITERO IL 12 E 19 APRILE (del 17 Marzo 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=TgSFdV2KpuM&hd=1
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GINOSA, IL PREFETTO CONVOCA IL COMITATO RESIDENTI CENTRO STORICO (del 17 Marzo 2014).
Si comunica che in data 18 Marzo 2014 alle ore 10.00 il Comitato Residenti del Centro Storico incontrerà il Prefetto di Taranto per illustrare le problematiche relative al crollo di Via Matrice e della Ordinanza Sindacale di sgombero che ha comportato di fatto “ lo sfollamento” di circa 70 abitazioni del Centro Storico di Ginosa.
Ad oggi si segnala che:
1) Su Via Matrice non è stato effettuato alcun intervento di messa in sicurezza nella zona del crollo;
2) Persiste ancora sulla stessa strada il pericolo di crollo e di smottamento di alcuni grandi massi (vedi documentazione fotografica);
3) gli accertamenti geologici sulla zona vanno a rilento, avendo il CNR inviato un solo geologo che opera sprovvisto di qualsiasi attrezzatura ed avendo un incarico di solo coordinamento;
4) Il Sindaco, che si era impegnato, ad informare dettagliatamente e quotidianamente i residenti del Centro storico (anche a mezzo sito Internet) NON ha tenuto fede a quanto dichiarato pubblicamente in assemblea presso il Teatro Alcanices e alla presenza del Vice Presidente del Parlamento Europeo Onorevole Gianni Pittella;
5) Il crollo di Via Matrice a nostro giudizio è “assolutamente” localizzato ed è stato determinato, probabilmente, da interventi edilizi “scellerati”, nessuna abitazione oggetto di ordinanza di sgombero presenta danni e/o lesioni strutturali di alcun genere;
6) Il Sindaco non ha avviato alcuna indagine amministrativa per verificare quanto accaduto in Via Matrice.
7) La zona perimetrata in rosso da circa 40 gg non è più presidiata dalle Forze dell’Ordine , da VV FF, dalla Polizia municipale, da Associazioni di Volontariato per cui le abitazioni sono oggetto di azioni di sciacallaggio;
Il Comitato dei Residenti del Centro Storico
Chiederà al Prefetto di Taranto un suo deciso intervento per chiedere al Sindaco di Ginosa di accelerare le procedure di verifica in corso, di chiedere con urgenza relazione scritta su quanto da denunciato da Comitato, di predisporre, se possibile, una indagine amministrativa urgente.
Il Comitato si riserva di produrre esposto alla Procura della Repubblica dopo approvazione in assemblea di un Dossier dettagliato sui fatti di “ Via Matrice”.
Ginosa 16.03.14
Il Comitato dei Residenti del Centro Storico di Ginosa
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“UNA FIRMA PER IL PEDIATRA”: IN PIAZZA CONTRO L’ASL, IL “CAPPELLO” DI “FI” ACCENDE LA POLEMICA (del 17 Marzo 2014).
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Da "Grazia Gianfranco" su "Net-unoTv WebTelevision" (del 17 Marzo 2014).
Ieri mattina passando per via datteri ho notato questo materasso messo vicino le scale.....come mai viene fatta la raccolta differenziata ed alcune persone non la rispettano? Spero nel vostro aiuto grazie. (Grazia)
Commenti Stupidi:
Net-unoTv WebTelevision Forse un modo per dire..."sulla differenziata dormiamoci sù..." 17 marzo alle ore 11.40
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ALLUVIONI TARANTINO, NARDONI: “ECCO LE AGEVOLAZIONI PER I CARBURANTI AGRICOLI” (del 15 Marzo 2014).
“Gli effetti dell’alluvione del 7 e 8 ottobre nella provincia di Taranto vanno assolutamente monitorati e va fatto il possibile affinché quelle comunità non vengano dimenticate come spesso è accaduto. Per questa ragione nell’ambito delle competenze del mio assessorato abbiamo proceduto alla concessione della maggioranzione dell’accredito d’imposta per il tramite del carburante ad accisa agevolato per i terreni ricadenti negli agri dei Comuni di Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Laterza”.
Parla l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia,
Fabrizio Nardoni, che subito dopo la dichiarazione dello stato di
calamità da parte del Ministero, avvenuta a gennaio scorso, ha
continuato a tenere alta l’attenzione su un territorio che continua a
subire gli effetti devastanti di eventi climatici dal forte impatto sia
sul piano civile, sia dal punto di vista delle aziende agricole.
“La vocazione agricola e zootecnica di quelle zone è stata messa a dura prova – continua Nardoni – e per tale ragione abbiamo ritenuto importante accogliere l’istanza che lo stesso Comune di Ginosa aveva sollevato lo scorso 3 febbraio e riconoscere la concessione a tutti i comuni che avevano vissuto identica calamità. Nel caso specifico la Regione Puglia ha inteso riconoscere alle imprese agricole di quei territori le ovvie giustificazioni per consumi di gasolio che per ragioni legate all’emergenza hanno subito una brusca impennata. Lì le imprese hanno dovuto prima guardare drammaticamente andar via sotto la piena delle acque i sacrifici di anni di lavoro e poi hanno dovuto rimboccarsi le maniche e dissodare, pulire, raccogliere e trasportare pietre e detriti, livellare i terreni e arare di nuovo – commenta Nardoni – pertanto il gasolio agricolo è servito a riportare la normalità e a cancellare in parte gli effetti della devastazione”.
La maggiorazione concedibile del 100% dei quantitativi riferita alle operazioni straordinarie ed ordinare corrisponde al 20% della maggioranza per le singole operazioni effettuate. Il riconoscimento varrà per l’anno 2014 e sarà assegnato alle aziende agricole che ne faranno richiesta. La materiale concessione a sistema UMA WEB sarà disponibile a partire dal prossimo 24 marzo.
http://net-unotv.com/index.php/alluvioni-tarantino-nardoni-ecco-le-agevolazioni-per-i-carburanti-agricoli “La vocazione agricola e zootecnica di quelle zone è stata messa a dura prova – continua Nardoni – e per tale ragione abbiamo ritenuto importante accogliere l’istanza che lo stesso Comune di Ginosa aveva sollevato lo scorso 3 febbraio e riconoscere la concessione a tutti i comuni che avevano vissuto identica calamità. Nel caso specifico la Regione Puglia ha inteso riconoscere alle imprese agricole di quei territori le ovvie giustificazioni per consumi di gasolio che per ragioni legate all’emergenza hanno subito una brusca impennata. Lì le imprese hanno dovuto prima guardare drammaticamente andar via sotto la piena delle acque i sacrifici di anni di lavoro e poi hanno dovuto rimboccarsi le maniche e dissodare, pulire, raccogliere e trasportare pietre e detriti, livellare i terreni e arare di nuovo – commenta Nardoni – pertanto il gasolio agricolo è servito a riportare la normalità e a cancellare in parte gli effetti della devastazione”.
La maggiorazione concedibile del 100% dei quantitativi riferita alle operazioni straordinarie ed ordinare corrisponde al 20% della maggioranza per le singole operazioni effettuate. Il riconoscimento varrà per l’anno 2014 e sarà assegnato alle aziende agricole che ne faranno richiesta. La materiale concessione a sistema UMA WEB sarà disponibile a partire dal prossimo 24 marzo.
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EDILIZIA SCOLASTICA, GINOSA ACCOGLIE L’INVITO DI RENZI E CANDIDA LA “DELEDDA” (del 15 Marzo 2014).
COMUNICATO STAMPA A FIRMA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GINOSA
L’Amministrazione comunale di Ginosa ha aderito con piena sollecitudine all’invito rivolto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Sindaci dei Comuni d’Italia di segnalare le criticità di un edificio scolastico per ciascun Comune, al fine di ammetterlo al finanziamento per i lavori di ristrutturazione.
Per tali motivi l’Amministrazione Comunale di Ginosa ha presentato la richiesta di finanziamento statale per l’importo di euro 425.000,00 utile alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico “Grazia Deledda” in Ginosa.Sull’argomento l’Assessore alla Pubblica Istruzione, prof.ssa Marilisa Mongelli, ha affermato che “il Comune di Ginosa ha accolto favorevolmente l’invito del Presidente del Consiglio dei Ministri a presentare la richiesta di candidatura per la ristrutturazione di una scuola comunale. Tale richiesta, di sostanziale finanziamento, è stata inoltrata in netto anticipo rispetto alla termine di scadenza indicato per la sua presentazione.” Il Sindaco della Città di Ginosa, dott. Vito De Palma, sull’argomento ha sostenuto che “il Primo Ministro ha inoltrato ai Sindaci dei Comuni italiani l’invito a dare avvio ad un nuovo modello di lavoro con il Governo centrale, improntato alla concretezza dei risultati ed alla celerità d’azione e per farlo ha scelto di iniziare dalle questioni di edilizia scolastica comunale. Spero che quanto indicato dal premier si traduca in fatti concreti, tenuto conto che lo stesso Presidente del Consiglio ha indicato brevissimi tempi di intervento. Fatti concreti che consentirebbero la realizzazione di una ulteriore opera in materia di ristrutturazione degli edifici scolastici comunali, opera che si aggiungerebbe ai molteplici interventi realizzati da questa Amministrazione Comunale nei confronti delle scuole del territorio.”
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DIBATTITO SU PASSIO CHRISTI – PATRIMONIO CULTURALE NEL TERRITORIO DI GINOSA: DALLA TUTELA ALLA VALORIZZAZIONE” (del 15 Marzo 2014).
Domenica 16 marzo a Ginosa, alle ore 20.00 presso il teatro Alcanices, avrà luogo il pubblico dibattito sul tema: “PASSIO CHRISTI, PATRIMONIO CULTURALE DEL TERRITORIO DI GINOSA: DALLA TUTELA ALLA VALORIZZAZIONE”. All’iniziativa interverrà il dott Luigi LA ROCCA, Sovrintendente Archeologo della Puglia.
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ASSEMBLEA INFORMATIVA “CRC” DOPO INCONTRO CON SINDACO, GIGANTE: “CITTÀ DI GINOSA ASSENTE” (del 14 Marzo 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=d9rn4Bch5I0&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/assemblea-informativa-crc-dopo-incontro-con-sindaco-gigante-citta-di-ginosa-assente
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BARI, MIROGLIO CONSEGNA LE CHIAVI. INCONTRO MISE ENTRO UN MESE (del 13 Marzo 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=u9LoS4M4NV8&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/bari-miroglio-consegna-le-chiavi-incontro-mise-entro-un-mese
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ARCI GINOSA: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, UNA LUNGA STORIA DI VIOLENZE (del 13 Marzo 2014).
https://www.youtube.com/watch?v=BIKGZKoWyXM&hd=1
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ASSISTENZA PEDIATRICA A MARINA DI GINOSA: CIRCOLI “FI” INDICONO MANIFESTAZIONE PUBBLICA (del 12 Marzo 2014).
COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEI CIRCOLI FORZA ITALIA DI GINOSA E MARINA DI GINOSA
“Vogliamo l’assistenza pediatrica di base anche in Marina di Ginosa”. Con queste lapidarie parole i Circoli Forza Italia di Ginosa e di Marina di Ginosa hanno indetto una manifestazione pubblica, che si terrà domenica 16 marzo 2014 in Marina di Ginosa – piazza San Pio da Pietrelcina, di informazione sulla sospensione dell’assistenza pediatrica di base in Marina di Ginosa. In tale occasione si procederà inoltre alla raccolta delle firme dei cittadini da inviare alla Regione Puglia e da porre ad ulteriore sostegno dei pressanti inviti che il Sindaco della Città, dott. Vito De Palma, ha ripetutamente rivolto al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Taranto al fine di mantenere in Marina di Ginosa uno studio medico pediatrico per le migliaia di bambini residenti. “Ho più volte formalmente richiesto al Direttore Generale della A.S.L. di Taranto – ha dichiarato il Sindaco della Città – di farmi conoscere le azioni poste in essere dalla stessa A.S.L. per il mantenimento del servizio di medicina pediatrica di base in Marina di Ginosa. Da ultimo, prima della inauspicata sospensione del servizio, ho chiesto allo stesso Direttore Generale, purtroppo senza alcun esito, di conoscere l’esatta collocazione in Marina di Ginosa dello studio professionale del relativo medico pediatra incaricato, al fine di prevenire inopportune sospensioni dell’assistenza pediatrica in Marina di Ginosa, trattandosi di delicatissima materia afferente il diritto alla salute, particolarmente tutelato nel vigente ordinamento di rango Costituzionale. Ritengo particolarmente inaccettabile dover sottoporre i numerosi bambini di Marina di Ginosa, unitamente alle loro famiglie, a precoci ed inadatte forme di odioso pendolarismo verso il proprio diritto alla salute.”
http://net-unotv.com/index.php/assistenza-pediatrica-a-marina-di-ginosa-circoli-fi-indicono-manifestazione-pubblica
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GINOSA, PD: “INTERROGATIVI INQUIETANTI DOPO DICHIARAZIONI SINDACO IN CONSIGLIO” (del 11 Marzo 2014).
COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEL GRUPPO CONSILIARE PD DI GINOSA
Nel Consiglio Comunale del 28 febbraio u.s. il Sindaco di Ginosa ha
fatto affermazioni molto pesanti e gravi : “ … che il Comune di Ginosa
ha designato qualche parente del Consigliere Bradascio in alcuni
organismi e non essendo più il Consigliere della maggioranza deve essere
conseguenziale perché è finito PAPPAGONE” e subito dopo aggiungeva “…
non sono sotto ricatto di alcuno…”. Ora avendo il Consigliere Bradascio
chiarito che si colloca alla opposizione della Amministrazione De
Palma, non essendoci più la maggioranza politica che ha eletto De Palma
Sindaco nel 2011, è opportuno che il Dott. De Palma chiarisca le sue
affermazioni e lo faccia in modo chiaro e diretto. Chi vuole tenerlo, o
lo teneva, o cerca di tenerlo sotto ricatto? E per quali motivi? Su
quali atti amministrativi o politici si ritiene sotto ricatto?
In quanti altri atti amministrativi, nella gestione del bene comune, il
De Palma ha fatto sì che il Comune fosse il “PAPPAGONE” per tenere
unità la sua fragile maggioranza? Quali e quante prebende sono state
pagate in questi anni? E quali incarichi distribuisce il Comune senza
che il Consiglio Comunale ne è stato mai coinvolto?Sono interrogativi inquietanti, che necessitano risposte immediate. Il Comune deve essere una “casa di vetro” e i suoi rappresentanti devono evitare il “linguaggio cifrato”.
Caro Sindaco, è comprensibile che vive un momento difficile. La sua Amministrazione ormai vive alla giornata. Non riuscite ad avere nessuna idea su come Governare Ginosa. Non riuscite ad intercettare nessun finanziamento regionale e comunitario. Che nei primi 2 mesi del 2014 avete già cambiato 3 responsabili del settore economic-finanziario del Comune, evidentemente nessuno vuole assumersi responsabilità in un settore fondamentale della Pubblica Amministrazione. E c’è anche da pensare che le difficoltà economiche del Comune( altro che Comune virtuoso!!) sono maggiori di quelle che in questi anni abbiamo già denunciato come opposizioni. Non riuscite a fare i concorsi per assumere nuovo personale, ma contemporaneamente rilasciate nulla-osta perché dipendenti del Comune di Ginosa vadano presso altri Comuni, impoverendo la già precaria pianta organica del Comune. Capiamo che per coprire i debiti fuori bilancio avete messo le “mani in tasca” ai cittadini senza migliorare nessun servizio. Capiamo, se pur non condividiamo, il vostro mal governo.
Pretendiamo, invece, che venga usato un linguaggio chiaro e che nessuna macchia o zona grigia debba esserci “sul Comune”. La trasparenza e la chiarezza sono un dovere civico.
GRUPPO CONSILIARE PD
Da "La Goccia", pagina di FB
Pubblicazioni dal coglione della "Goccia" (Stefano GIOVE) e seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo").
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271?fref=ts
Cosa si aspetta ad intervenire? (del 09 Aprile 2014).
La situazione dove è avvenuto il crollo il 21 gennaio 2014
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Album senza titolo (del 09 Aprile 2014).
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.758564847510925.1073742151.110888118945271&type=1
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Conferenza Pd strade (del 09 Aprile 2014).
Com'é
bello quando il fotografo di turno non c'è, farsi avere dei fotogrammi
dei filmati girati da Net-unoTv e spacciarli per foto, che bella vita è
un continuo scroccare agli altri. https://www.facebook.com/media/set/?set=a.758544287512981.1073742150.110888118945271&type=1
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Da "Mimma Colella" su "La Goccia", pagine di FB (del 08 Aprile 2014).
Area fitness Le Cesine...
Come respirare bene e fare attività salutare da noi.
La gente è incivile, ma un'area fitness comunale deve essere anche mantenuta, non basta piantare pini, installare panchine...e dimenticarla.
Che tristezza...
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Da "Elena Spirito Perrone" su "La Goccia" (del 08 Aprile 2014).
Qualche giorno fa è venuto a Ginosa un mio parente di La Spezia che ha subito sottolineato il fatto, meravigliandosi perchè non ha mai visto il nostro paese così sporco, che le strade circostanti casa mia (Via Garibaldi, Cialdini, ecc.) erano piene di cartacce, bottiglie, buste e similari. Mi sono vergognata. Ma qualcuno di competenza vuole capire che oltre il porta a porta le strade del paese devono essere spazzate quotidianamente? Qui, forse, si puliscono solo le strade principali e il resto del paese è un concentrato di sporcizia! VERGOGNOSO, considerando anche il fatto che paghiamo fior di quattrini per la tassa sull'immondizia!
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Conferenza Stampa del PD (del 07 Aprile 2014).
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Da "Mario Conti" su "La Goccia", pagine di FB (del 06 Aprile 2014).
Questa e ginosa ore 11.di domenica 6 aprile veramente 2 gocce di acqua e la ex580 e gia un fiume con tombini che saltano ogni volta.BEL MODO Di PROGGETTARE Complimenti.meglio se ritorno in fretta al mio vicino paese,mi sento più sicuro e tutelato.il 7 Ottobre non a ancora insegnato niente.
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Considerazioni (del 06 Aprile 2014).
Pensate quale poteva essere lo sviluppo turistico del “Lago Salinella” a Marina di Ginosa se non avesse prevalso la loogica del cemento.
Turismo: Puglia, apre ciclovia su acqua - Puglia (del 05 Aprile 2014).
http://www.ansa.it/puglia/notizie/2014/04/05/turismo-puglia-apre-ciclovia-su-acqua_7ac8775c-746c-4617-81a1-5a6cf2bd4bef.html
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271?fref=ts
Nomina degli scrutatori per le elezioni Europee (del 05 Aprile 2014).
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Iniziativa Scelta Civica (del 05 Aprile 2014).
Com'é bello quando il fotografo di turno non c'è, farsi avere dei fotogrammi dei filmati girati da Net-unoTv e spacciarli per foto, che bella vita è un continuo scroccare agli altri.
Com'é bello quando il fotografo di turno non c'è, farsi avere dei fotogrammi dei filmati girati da Net-unoTv e spacciarli per foto, che bella vita è un continuo scroccare agli altri.
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.756043571096386.1073742148.110888118945271&type=1
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Pubblico Comizio del Sindaco (del 05 Aprile 2014).
Una presa per il Culo
dell'Amministrazione DE PALMA verso i cittadini, per ribadire la loro
scaglionatura dal Caso Cioccoloni. Come per dire: "Che dopo questo, non
ci fermerà più nessuno". Si perchè in questo paese "Un Ladro rimane
sempre un Ladro", "un Mafioso invece lo diventi con loro".
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Quando le vedremo pulite? (del 04 Aprile 2014).
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Comitato Residenti Centro Storico (del 03 Aprile 2014).
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=754653427902067&set=a.110910465609703.9708.110888118945271&type=1&theater
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Conferenza Stampa (del 02 Aprile 2014).
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271?fref=ts
Lettera Aperta dei Sindaci di Massafra e di Ginosa (del 02 Aprile 2014).
Ponte dei sospiri: i lavori procedono (del 01 Aprile 2014).
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=753947357972674&set=a.753946831306060.1073742146.110888118945271&type=3&theater
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Interrogazione a risposta scritta (del 29 Marzo 2014).
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Comunicazione (del 28 Marzo 2014).
Leonardo Galante
ORDINE DI SERVIZIO N. 60 DEL 27.03.2014
Il sottoscritto Ing. LOTITO Leonardo in qualità di Direttore sull’esecuzione del contratto relativo
al servizio di gestione dei rifiuti ed igiene urbana, in riferimento alle segnalazioni giunte in data
odierna riguardanti la piazza Padre Pio in Ginosa:
ORDINA
alla Ditta affidataria del servizio di provvedere con estrema sollecitudine:
di rimuovere i residui delle attività di potatura delle piante presenti al centro della piazza;
di rimuovere le macerie edili da costruzione e demolizione depositate al suolo nei pressi
della piazza. Si precisa che risultano presenti in loco anche manufatti in amianto tuttavia
separati dalle macerie predette, naturalmente la richiesta di intervento riguarda queste
ultime.
Distinti saluti
Ginosa, 27/03/14
Il Direttore sull’esecuzione del contratto
Ing. LOTITO Leonardo
ORDINE DI SERVIZIO N. 60 DEL 27.03.2014
Il sottoscritto Ing. LOTITO Leonardo in qualità di Direttore sull’esecuzione del contratto relativo
al servizio di gestione dei rifiuti ed igiene urbana, in riferimento alle segnalazioni giunte in data
odierna riguardanti la piazza Padre Pio in Ginosa:
ORDINA
alla Ditta affidataria del servizio di provvedere con estrema sollecitudine:
di rimuovere i residui delle attività di potatura delle piante presenti al centro della piazza;
di rimuovere le macerie edili da costruzione e demolizione depositate al suolo nei pressi
della piazza. Si precisa che risultano presenti in loco anche manufatti in amianto tuttavia
separati dalle macerie predette, naturalmente la richiesta di intervento riguarda queste
ultime.
Distinti saluti
Ginosa, 27/03/14
Il Direttore sull’esecuzione del contratto
Ing. LOTITO Leonardo
Comunicato Stampa (del 28 Marzo 2014).
CNA un'impresa che funzioni (del 27 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.751266434907433.1073742144.110888118945271&type=1
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Comunicato Stampa (del 26 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Album senza titolo (del 25 Marzo 2014).
Ormai si ostinano ad essere sempre più ignoranti in questo Comune (tutti quanti dagli assessori ai mezzi di informazione giornalistica), non è la S.S. 580 ma bensì la S.P. ex SS. 580.
Vogliamo segnalare nella 2° foto (dove si vede lo scavatore), c'è una strada battuta utillizzata dallo scavatore per passare da una parte all'altra per i lavori. Questa strada da diverse settimane viene utilizzata dai più furbi per passarci con le Auto e Trattori (senza andare a fare il giro previsto), visto che la recinzione sulle 2 strade risulta essere perennemente aperti per i lavori per cui è oggetto da automobilisti incauti è in caso di problemi per rottura auto, si dovranno loro aggiustare la propria auto a proprie spese, ma potranno benissimo denunciare la ditta ginosina per aver lasciato aperto le recinzioni sui ambo i lati delle strade.
Commenti:
Proseguono i lavori per il ponte “dei sospiri” (del 25 Marzo 2014).
Quando vedremo anche i lavori per le strade rurali?Commento:
Felice Bitetti Per le strade rurali i progetti non sono ancora pronti. Speriamo che non si chiedano ulteriori proroghe alla Regione da parte del Comune di Ginosa. 26 marzo alle ore 12.18
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=750008071699936&set=a.750007995033277.1073742142.110888118945271&type=3&theater
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.750007995033277.1073742142.110888118945271&type=1
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Da "Ginosa(Ta) Tradizioni ed Eventi" su "La Goccia", pagine di FB (del 25 Marzo 2014).
Son trascorsi 2 Mesi dal crollo di Via Matrice in Ginosa(Ta)....tutto tace,le macerie sono ancora li'...si aspetta che cadano gli enormi massi giu' nell'alveo della gravina,di giorno o di notte, non si sa'...si spera che chi di competenza illumini il problema al piu' presto...condividiamo in massa e facciamoci sentire se veramente amiamo Ginosa...
https://www.facebook.com/158394090901607/photos/a.597713626969649.1073741825.158394090901607/606637326077279/?type=1&theater
Conferenza Stampa (del 25 Marzo 2014).
Commento:
Leonardo Liocarno Le comunicazioni su via Matrice....invece?????? 25 marzo alle ore 10.30
Comunicazione (del 24 Marzo 2014).
Tutti assolti, il fatto non sussite! Il Giudice assolve gli amministratori ginosini!!!
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Commenti di Lecca a Lecca:
LA GOCCIA Antonio,
io come ginosino, sono contento per questa assoluzione. Non si può
trasformare un Consiglio comunale in una associazione a delinquere. Mi
sembrava una accusa pesante e non giustificata. Vedo che il giudice ha
sbugiardato il PM e tutti i corvi assetati di giustizialismo da quattro
soldi. Stefano Giove Mi piace · Rispondi · 6 · Ieri alle 13.08
Antonio Bradascio Questo
e' stato il giorno del giudizio, la magistratura ha riconosciuto che
abbiamo lavorato solo nell'esclusivo interesse della comunità!!! Mi piace · Rispondi · 6 · Ieri alle 13.02
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271?fref=ts Agorà Movimento 5 stelle 2014-03-22 (del 22 Marzo 2014).https://www.facebook.com/photo.php?fbid=748077868559623&set=a.748077668559643.1073742139.110888118945271&type=3&theater
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.748077668559643.1073742139.110888118945271&type=1
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Un'Impresa che funzioni 2014 (del 22 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Comunicato (del 19 Marzo 2014).
Ginosa 18 marzo 2014
A S.E. il Prefetto della Provincia di Taranto
Dr. Umberto GUIDATO - TARANTO
OGGETTO: Ginosa – Comitato Residenti nel Centro storico – Crollo del 21.01.2014
Come noto il giorno 21 gennaio 2014, sulla via Burrone/via Matrice in Ginosa si verificò il cedimento di un settore del masso tufaceo conseguente crollo di alcune costruzioni collocate nel dislivello tra le due vie, tra cui la casa della signora Antonaci, già dichiarata inagibile, al cui interno poco prima del crollo i proprietari stavano cercando di recuperare oggetti ed effetti personali. La rottura di un tubo d’acqua fece capire che la casa era in movimento. I signori fuggirono rapidamente e di lì a qualche decina di minuti il costone venne giù portandosi via, tra le altre, la casa della signora Antonaci.
Il fenomeno era conosciuto da tempo, la signora molte volte negli ultimi mesi era corsa in Comune per chiedere all’UTC sopralluoghi che sono stati superficiali e interventi che non ci sono mai stati, finché il giorno 21 dicembre 2013 la signora decise di chiamare direttamente i VVFF che, prontamente intervenuti, imposero al sindaco l’ordinanza di sgombero dell’abitazione e la chiusura al traffico di via Matrice.
Da quel giorno nulla è stato fatto, oltre che un semplice transennamento. Non si ritenne di indagare sulle cause del cedimento che era chiaramente in corso, né di intervenire con messa in sicurezza attraverso puntellamenti e opere di pronto intervento.
In conseguenza del crollo di via Burrone/via Matrice del 21 gennaio intervennero i VVFF di Taranto i quali procedettero subito, a titolo precauzionale, ad una perimetrazione di una “zona rossa” comprendente un intero isolato di Largo Cortina e tutte le case in essa comprese furono oggetto dell’ordinanza sindacale di sgombero per tutti i residenti, per i quali fu trovata una collocazione in strutture ricettive locali. Il giorno successivo con altra ordinanza la “zona rossa” fu allargata verso il castello comprendendo l’isolato di vico Vapore, lato castello, lo stesso castello e il relativo ponte cavalcavia. E fu esteso anche alla parte più a nord dell’isolato adiacente identificabile con la particella 819 del foglio 144, limitatamente però, incomprensibilmente, a due soli sub su otto. In nessun momento i VVFF o chi per loro, da allora e fino ad oggi, sono mai entrati nelle case sgomberate per valutare il livello di stabilità degli immobili.
Questa seconda perimetrazione che appare inutilmente penalizzante è aggravata dal divieto di passo sotto il ponte cavalcavia del castello, per cui molte famiglie si sono viste sgomberate solo per non poter passare sotto il ponte cavalcavia e, invece di spendere poche migliaia di euro per puntellare la struttura, come sarebbe stato imperativo essendo prioritario mantenere l’accesso agli immobili ai residenti e continuare la normale vivibilità del quartiere, si è preferito pagare vitto e alloggio per una quindicina di persone per oltre un mese e, per i sei mesi successivi l’affitto di un alloggio per ogni famiglia, nonostante le accampate difficoltà di bilancio. Va sottolineato che se dubbi sulla tenuta del pilone principale di sostegno del ponte cavalcavia vi sono, sono dovuti probabilmente più alla erosione di antica data della base del pilone, trascurata per molti anni, che non alle conseguenze del crollo di un preciso settore del masso distante ben 200m in linea d’aria dal ponte stesso.
Non si può sottacere, inoltre, che le problematiche inerenti l’instabilità eventuale del castello, che hanno dato luogo alla seconda perimetrazione e conseguenti penalizzazioni, nulla hanno a che fare col il cedimento del giorno 21 gennaio, ma seguono altre dinamiche e altre logiche che vanno viste disgiunte da quelle del crollo di via Burrone/via Matrice, il cui effetto invece è quello di distrarre l’attenzione dal punto focale che é, e rimane, l’interruzione di via Matrice, unica strada che porta alla chiesa Madre e alle case viciniori, cuore del centro antico, fulcro di numerose attività religiose e socio-culturali mirate alla salvaguardia della tradizione plurimillenaria di Ginosa.
Va sottolineato che neanche dopo il crollo del 21 gennaio, che non esitiamo a definire un vero e proprio disastro per la comunità ginosina, è stata disposta un’inchiesta tecnico-amministrativa per stabilire quali e quanti lavori, pubblici e privati, legali ed abusivi, in corso e pregressi, le loro modalità di esecuzione con o senza uso di mezzi pesanti, escavatori, martelli pneumatici, possano aver interagito con le dinamiche del cedimento che ha coinvolto tutto un settore a partire dalla base posta su via Burrone.
Né ci risulta che sia stata interessata la Magistratura dall’autorità competente o che sia intervenuta motu proprio alla luce di un disastro che potrebbe anche essere colposo.
Il Comitato Residenti nel centro storico, dopo una riunione generale con tutti i residenti nel centro storico, chiese subito di conferire col sindaco per sollecitare una rapida elaborazione delle iniziative volte a consentire il rientro delle famiglie sgomberate nelle proprie case, riaprire quanto prima via Matrice e migliorare l’informazione che era scarsissima. In particolare si chiedeva:
- di procedere con la massima urgenza alla messa in sicurezza dell’area del crollo e una pronta iniziativa per eliminare il pericolo incombente dei massi liberi e della casa che minacciavano di continuare la loro corsa verso il basso;
- di nominare un gruppo di lavoro formato da tecnici di fiducia che potesse agire nell’ottica degli interessi del padrone di casa sia nella proposizione di soluzioni che come interfaccia alle attività di altre figure tecniche;
- di provvedere alla protezione degli immobili sgomberati dai potenziali rischi di sciacallaggio e impedire ai curiosi di entrare senza motivo nell’area sgomberata, istituendo servizi di vigilanza e piantonamento con la partecipazione delle Forze di P.S., Carabinieri , Forze Armate.
- disporre un successivo sopralluogo tecnico agli immobili sgomberati per verificare se a 30 gg dallo sgombero precauzionale, se ne confermasse la necessità, e in caso contrario consentire il rientro degli sgomberati nelle loro case;
- di allestire una pagina sul sito web del comune di Ginosa dedicata all’informazione, che fosse puntuale e giornaliera sulla attività concernenti sia il crollo del 21 gennaio 2014 che l’alluvione del 7/8 ottobre u.s.
Il sindaco affermò di non poter prendere iniziative sul piano tecnico perché “abbiamo affidato tutto al C.N.R.” lasciando intendere di non poter interferire con le attività del C.N.R. e nessuna delle richieste è stata presa in considerazione. La protezione dei luoghi durò qualche giorno, oggi chiunque può percorrere l’area interdetta, gli sbarramenti sono stati divelti e non ripristinati.
Il coinvolgimento del C.N.R. che poteva rappresentare una soluzione di alto livello presenta invece aspetti deludenti. A fronte della capacità operativa della Protezione Civile che, a richiesta della locale Amministrazione, avrebbe potuto intervenire in massa con geologi e tecnici di specifica esperienza nella gestione e soluzione delle emergenze, l’intervento del C.N.R. è limitato ad una sola persona, il geologo dott. Mario Parise, il quale, tra l’altro, come si evince dal documento di incarico, ha solo funzioni di coordinamento. Dovrebbe cioè coordinare il lavoro di altre eventuali figure professionali, sul piano geologico, strutturale, ambientale, ecc…, che non risultano in alcun modo essere individuate né tantomeno nominate.
Del resto anche l’attività in itinere del dott. Parise lascia il tempo che trova, giacché le sue visite alle cantine e alle grotte, limitate alla parte del masso non interessato al crollo, vengono effettuate senza alcuna forma certificatoria, disponendo soltanto di una semplice macchina fotografica.
Il dott. Parise, altresì, risulta essere presente sul territorio, ben prima della nomina da parte della Protezione Civile, in qualità di tecnico di fiducia e amico degli operatori turistici del centro storico, il Consorzio Civitas terra delle Gravine, come si vede in diversi documenti video pubblicati. Dunque, il responsabile del coordinamento, a parere di questo Comitato, essendo amico di alcuni operatori turistici che sono parte in causa nella situazione che si è venuta a creare, viene a trovarsi in conflitto di interesse per i suoi rapporti con gli operatori del Consorzio che potrebbero avere determinati interessi piuttosto che altri nelle indagini in atto.
Uno degli interessi in corso è capire di che fenomeno si tratta. Si tratta di una frana o di un cedimento strutturale di un preciso settore del masso? A livello amministrativo si parla di frana, cioè di un evento naturale dovuto magari alle recenti piogge, mentre l’opinione pubblica parla di un cedimento della base del costone, dovuto ad altro.
Nonostante le nostre ripetute richieste di creare un gruppo di lavoro titolato ad agire, si è preferito autorizzare l’intervento di un gruppo di speleologi volontari, proposti dal già nominato Consorzio, i quali con le loro esplorazioni e monitoraggi oggettivamente possono solo contribuire alla definizione di una situazione de facto sulla quale agire, ma non possono certo assumere un ruolo decisionale, tale gruppo è e rimane uno strumento.
E allora chi deve decidere? A tutt’oggi si trascura di individuare e nominare i tecnici che abbiano l’autorità di decidere come, quando e con quali mezzi eliminare i massi e la casa pencolanti, che rimane l’urgenza del momento e non più dilazionabile. Né può valere come alibi il rischio di estensione dei crolli visto che nelle immediate adiacenze dell’area smossa non si evidenziano in alcun modo segni di indebolimento né dei fabbricati, né dei massi non coinvolti rimasti perfettamente al loro posto senza il minimo segno di distacco, né del muro di cinta di vico Storto, nella parte alta della parte crollata, rimasto perfettamente integro sullo strapiombo che si è creato. Eliminati i massi e la casa pencolanti si potrebbe iniziare la rimozione delle macerie sottostanti per capire quali siano le cause del cedimento e procedere rapidamente alla riapertura di via Burrone e alla ricostruzione del tratto crollato di via Matrice.
Per quanto sopra i rappresentanti del Comitato Residenti del Centro Storico firmatari di questo documento, denunciando l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale di Ginosa, chiedono l’intervento della S.V. perché ponga i suoi buoni uffici al fine di ottenere quanto di seguito riportato:
- INCARICO: Dare incarico a tecnici con le giuste qualifiche, che effettuino quanto prima un sopralluogo per valutare se, dopo 2 mesi dall’evento, allo stato delle cose si possano annullare le ordinanze di sgombero n. 1 e 2 del 21 e 22 gennaio.
- PROTEZIONE Civile: Richiedere l’intervento della Protezione Civile nazionale che si assuma l’onere di gestire la caduta dei massi e della casa pencolante, rimuovere le macerie per indagare sulle vere cause che hanno determinato il cedimento, e consentire la ricostruzione del tratto crollato di via Matrice.
- SUPPORTO F.F.A.A.: Chiedere il supporto delle FFAA per il piantonamento e la protezione della “zona rossa”.
- INCHIESTA Amministrativa: E’ indispensabile che venga istituita una commissione di inchiesta tecnico-amministrativa da parte del Comune di Ginosa per stabilire quali e quanti lavori, pubblici e privati, legali e abusivi, in corso e pregressi, le loro modalità di esecuzione, con o senza uso di mezzi pesanti, escavatori, martelli pneumatici possano aver interagito con le dinamiche del cedimento che ha coinvolto un settore delimitato del costone, a partire dalla base posta in via Burrone. Fare luce sulle numerose denunce effettuate dalla signora Antonaci che più volte aveva denunciato i fenomeni cui era soggetta la casa poi crollata.
- CONFLITTO di Interesse: Il geologo dott. Parise, ricercatore del C.N.R., era presente sul territorio da ben prima del crollo in quanto consulente del gruppo di operatori turistici del cosiddetto “Consorzio” portatori di interessi nel centro storico. Dunque il responsabile del coordinamento viene a trovarsi in conflitto do interesse per i suoi rapporti con i soci del Consorzio che potrebbero avere determinati interessi piuttosto che altri nelle indagini in atto.
- TARES: la Delibera della Giunta Comunale 14/2014 prevede la possibilità di sospendere il pagamento della TARES per i residenti nell’area soggetta a ordinanza di sgombero. Tale provvedimento, in tali termini, non porterebbe alcun vantaggio agli interessati, anzi piuttosto un aggravio della spesa perché rimandando i pagamenti si avrebbe l’affetto di concentrare più rate. Si richiede invece che la TARES venga annullata fino alla data di rientro nelle proprie abitazioni.
- INFORMAZIONE: L’informazione è assolutamente carente, rasenta la disinformazione. Si richiede l’allestimento di una pagina del sito web del Comune di Ginosa dedicata all’informazione, che sia puntuale e tempestiva, con la pubblicazione di ogni notizia che riguardi le attività concernenti sia il crollo del 21 gennaio che l’alluvione del 7/8 ottobre, che è nella stessa situazione di scarsa informazione se non di disinformazione.
Con ossequio
Comitato Residenti del Centro Storico
PS. Si invia agli organi di informazione ed alle emittenti televisive copia esposto depositato in Prefettura il 18 marzo 2014.
Il Prefetto per quanto di competenza ha garantito massimo impegno per risolvere la problematica.
Per ulteriori informazione contattare Paolo Costantino 335 5385528 e/o Michele Galante 340 1218853.
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Agorà - Assemblea Pubblica (del 19 Marzo 2014).
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https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271?fref=ts
Comunicato (del 17 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271?fref=ts
Assegnazione Extra di carburante per i comuni colpiti dall'alluvione (del 17 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271?fref=ts
Assessore Galante sarà bonificata la zona di via Palatrasio? (del 17 Marzo 2014)
Alla cortese attenzione degli amministratori del Comune di Ginosa!!!
Commenti:
LA GOCCIA Non
sono abituato ad ascrivere responsabilità agli amministratori tanto
per, semmai sono attento e coscienzioso . Se mi sono permesso di
ribadire questa situazione è perchè quell'area appartiene a qualcuno (a
chi?), è stata usata come luogo per “depositare”
materiale di scavo (chi ha autorizzato?). Nessuno, poi, si è
preoccupato di far rimettere i “luoghi” nella condizione iniziale…
nessuno si è preoccupato di chiudere quella zona e nessuno si sta
preoccupando di bonificarla. Il deposito di amianto è un pericolo reale
per la salute dei cittadini della zona che, giusto per ricordarlo, è
quella dove ci sono un numero elevato di bambini. Stefano Giove
LA GOCCIA Questo
sito utilizzato a discarica è stato già segnalato, alle autorità
comunali in passato e nessuno si è preccupato di intervenire. Il
occasione della 1ª Giornata Ecoligica, mi sono preoccupato di
ri-segnalare la situazione all'assessore Leonardo Galante. Aspettiamo i
fatti!!! Stefano Giove
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.744800995553977.1073742133.110888118945271&type=1
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Comunicato Stampa (del 15 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Bari - Passaggio chiavi stabilimento Miroglio a Comune (del 14 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=742773775756699&set=a.742773685756708.1073742130.110888118945271&type=3&theater
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.742773685756708.1073742130.110888118945271&type=1
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Comunicato Stampa (del 13 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Consiglio Comunale Monotematico (del 13 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Giornata Int. della Donna:una lunga storia di violenze 2014-03-12 (del 12 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.741713989196011.1073742128.110888118945271&type=1
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Comunicato Stampa (del 12 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=741586072542136&set=a.110910465609703.9708.110888118945271&type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Comunicato Stampa (del 12 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271
Comunicato Stampa Gruppo Consiliare PD (del 11 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=740125709354839&set=a.110910465609703.9708.110888118945271&type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271?fref=ts
Da il giornale on-line "Piazzanews.it" ( http://www.piazzanews.it/ ), da "Piazza News-it", "Piazzanews.it" e il gruppo "PiazzaNews.it", pagine di FB.
Pubblicazioni del coglione di "Piazzanews" e seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo").
Sorpresi a rubare "rame" presso l'ex stabilimento
Miroglio. Dopo un inseguimento sono stati prima soccorsi e poi arrestati
dai Carabinieri
(del 09 Aprile 2014).
Nel
corso dei servizi di controllo del territorio, intensificati nelle ore
notturne ed in particolare nell’agro di Ginosa e Castellaneta con la
finalità di prevenire e reprimere i reati consumati nel mondo agricolo,
sono stati sorpresi due malintenzionati mentre cercavano di portare a
compimento i loro intenti criminosi.
Alle ore
03.30 circa, in c.da Girifalco, i militari della Stazione di Marina di
Ginosa hanno notato alcuni soggetti mentre cercavano di introdursi
all’interno dello stabilimento, ormai non più utilizzato, e meglio
conosciuto come “ex-Miroglio”. I malviventi, alla vista dei militari, si
sono dati a precipitosa fuga a bordo di tre autovetture di grossa
cilindrata cercando di dileguarsi.
Ne scaturiva un breve inseguimento che terminava poco dopo in quanto una VW Passat fuoriusciva dalla sede stradale consentendo la fuga delle restanti autovetture. Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito.
Una volta acclarate le loro responsabilità, Moinem Manaa, 29enne e Sahali Kacem, 22enne entrambi residenti a Valenzano (BA), sono stati pertanto dichiarati in arresto con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso.
Per loro
si sono aperte le porte della Casa circondariale di Taranto come
disposto dall’A.G. informata dell’accaduto. Con molta probabilità le
intenzioni erano quelle di asportare il prezioso oro rosso (rame)
all’interno dello stabilimento. http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10443-sorpresi-a-rubare-rame-presso-lex-stabilimento-miroglio-dopo-un-inseguimento-sono-stati-prima-soccorsi-e-poi-arrestati-dai-carabinieri
Ne scaturiva un breve inseguimento che terminava poco dopo in quanto una VW Passat fuoriusciva dalla sede stradale consentendo la fuga delle restanti autovetture. Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito.
Una volta acclarate le loro responsabilità, Moinem Manaa, 29enne e Sahali Kacem, 22enne entrambi residenti a Valenzano (BA), sono stati pertanto dichiarati in arresto con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso.
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?ref=ts&fref=ts
Interrogazione di Lospinuso su lavori ponte sulla ex SS 580. La Giunta Regionale stanzia 300mila euro (del 08 Aprile 2014).
“Si tratta di un importantissima opera per l’intera economia locale – ha affermato Lospinuso – attraverso la quale consentire, in aggiunta alla ordinaria viabilità in favore della popolazione, l’agevole transito veicolare correlato al settore produttivo e commerciale del territorio. In tale ottica, ho inteso sollecitare nell’immediatezza dei fatti calamitosi, i competenti uffici regionali per un celere ripristino della normale viabilità, formalizzando le mie richieste in una specifica interrogazione consiliare. Per tali motivi l’assessore Giannini mi comunicava, rispondendo informalmente e per vie brevi alla mia interrogazione, che veniva approvata dalla Giunta Regionale una delibera che stanziava 300 mila euro in favore della Provincia di Taranto per la messa in sicurezza e la riapertura alla viabilità del ponte sulla ex-SS 580. Grazie a tale intervento l’importantissima infrastruttura verrà celermente restituita all’intera collettività”.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10439-interrogazione-di-lospinuso-su-lavori-ponte-sulla-ex-ss-580-la-giunta-regionale-stanzia-300mila-euro
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?ref=ts&fref=ts Da "Elena Spirito Perrone" su "Piazza News-it", pagine di FB (del 07 Aprile 2014).
Qualche giorno fa è venuto a Ginosa un mio parente di La Spezia che ha subito sottolineato il fatto, meravigliandosi perchè non ha mai visto il nostro paese così sporco, che le strade circostanti casa mia (Via Garibaldi, Cialdini, ecc.) erano piene di cartacce, bottiglie, buste e similari. Mi sono vergognata. Ma qualcuno di competenza vuole capire che oltre il porta a porta le strade del paese devono essere spazzate quotidianamente? Qui, forse, si puliscono solo le strade principali e il resto del paese è un concentrato di sporcizia! VERGOGNOSO, considerando anche il fatto che paghiamo fior di quattrini per la tassa sull'immondizia!
https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
E’ accaduto ieri sera nei pressi dell’ospedale: un 42enne, di Ginosa, danneggia, rapina e… percuote la proprietaria dell’auto (del 05 Aprile 2014).
L’aggressore, Panetta Giuseppe Michele (nella foto in basso), durante la serata di ieri, venerdì 4 aprile, in Castellaneta, dopo aver asportato, previo danneggiamento di una portiera, materiale di tenue valore dall’abitacolo di un’autovettura, regolarmente parcheggiata in via Del Mercato, nei pressi del locale ospedale, pur di garantirsi la fuga ed assicurarsi la refurtiva, non ha esitato ad usare violenza nei confronti della proprietaria del citato veicolo, una giovane donna del posto che, sopraggiunta casualmente e sorpreso il malfattore in flagranza, veniva da questi percossa sul volto.
Dopo tale vile aggressione, l’energumeno si è dileguato facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. Infatti, poco dopo, è stato intercettato e bloccato dai militari operanti che, immediatamente intervenuti a seguito della segnalazione pervenuta dalla vittima sull’utenza di emergenza pubblica “112”, hanno assicurato il malfattore alla Giustizia.
La persona tratta in arresto, dopo le formalità di rito, è stata associata presso la Casa Circondariale di Taranto, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, informata dai militari del citato Reparto dell’Arma procedente, dove avrà modo e tempo di rinfrescarsi le idee e riflettere sulla propria errata condotta.
http://www.piazzanews.it/puglia/castellaneta/item/10415-e%E2%80%99-accaduto-ieri-sera-nei-pressi-dell%E2%80%99ospedale-un-42enne-di-ginosa-danneggia-rapina-e-percuote-la-proprietaria-dell%E2%80%99auto
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts
Marina di Ginosa alcuni malfattori si creano un varco da un’abitazione ed entrano nell’Ufficio Postale (del 03 Aprile 2014).
Successivo sopralluogo effettuato da militari della locale stazione Carabinieri congiuntamente al direttore della citata agenzia Poste Italiane, permetteva appurare l’assenza di ammanchi. Sono in corso indagini.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10403-marina-di-ginosa-alcuni-malfattori-si-creano-un-varco-da-un%E2%80%99abitazione-ed-entrano-nell%E2%80%99ufficio-postale
Scelta Civica: domani sera conferenza stampa con gli onorevoli Zanetti e Matarrese e il coordinatore locale Calabrese (del 03 Aprile 2014).
Domani, 4 aprile 2014, alle ore 20, è convocata una conferenza stampa presso il Museo Civico di Ginosa (Ta), in Corso Vittorio Emanuele 97.
La conferenza verterà sulle agevolazioni fiscali e sui possibili interventi a sostegno dell’economia per i cittadini e le imprese nei territori pugliesi colpiti dall’alluvione del 7 e 8 ottobre 2013.
Alla conferenza parteciperanno il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Enrico Zanetti, il Capogruppo di Scelta Civica in VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati, On. Salvatore Matarrese e il Coordinatore cittadino di Scelta Civica, l’ing. Raffaele Calabrese.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10394-scelta-civica-domani-sera-conferenza-stampa-con-gli-onorevoli-zanetti-e-matarrese-e-il-coordinatore-locale-calabrese
Martedì 8 aprile 2014 assemblea pubblica aperta al contributo di tutti i cittadini residenti nel Centro Storico di Ginosa (del 02 Aprile 2014).
Il Comitato Residenti Centro Storico di Ginosa convoca per martedì 8 aprile 2014, alle ore 18,30, un’assemblea pubblica aperta al contributo di tutti i cittadini residenti nel Centro Storico di Ginosa, per determinazioni urgenti relative al crollo di Via Matrice e alle successive e consequenziali ordinanze sindacali di sgombero dalle abitazioni.
L’assemblea sarà tenuta all’aperto nei pressi del ponte d’ingresso del Castello Normanno, per discutere dei seguenti punti:
- Informazioni relative allo studio effettuato dal geologo del C.N.R. Si informa che nonostante il Comitato da tre settimane ha chiesto ripetutamente al Sindaco un incontro (senza ottenerlo), per avere notizie relative allo studio effettuato dal sopracitato geologo.
- Determinazioni circa l’eventuale ricorso al TAR Lecce per ottenere la revoca delle ordinanze sindacali.
- Decisione circa l’invio di un esposto dettagliato al Ministero dell’Interno e alla Protezione Civile nazionale.
- Decisione in merito all’invio di un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica di Taranto.
All’assemblea saranno invitati il Prefetto, il Sindaco, La Giunta e i Consiglieri Comunali.
Il Comitato dei Residenti del Centro Storico
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10393-marted%C3%AC-8-aprile-2014-assemblea-pubblica-aperta-al-contributo-di-tutti-i-cittadini-residenti-nel-centro-storico-di-ginosa
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Tentata violenza sessuale ed estorsione ai danni di una donna rumena. I carabinieri arrestano un 28enne ginosino (del 02 Aprile 2014).
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Tentata violenza sessuale ed estorsione ai danni di una donna rumena. I carabinieri arrestano un 28enne ginosino (del 02 Aprile 2014).
L’aggressore, dopo aver bussato alla abitazione della malcapitata, la spintonava all’interno e chiudeva a chiave la porta d’ingresso. Assicuratosi che in casa non ci fosse nessun’altro, invitata la donna a consegnargli la somma di ottanta euro ed al rifiuto di quest’ultima improvvisamente l’afferrava e strattonava nel tentativo di abusare di lei. L’uomo non riusciva a mettere in atto l’insano gesto, solo grazie alla coraggiosa reazione della malcapitata, che riusciva a contattare telefonicamente un amico, il quale giunto sul posto costringeva il malfattore ad allontanarsi repentinamente.
La fuga dell’uomo ha avuto una breve durata, grazie al tempestivo intervento di una pattuglia del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta che, dopo aver ascoltato la vittima, si è messa subito alla ricerca dell’energumeno rintracciandolo, poco dopo, presso la sua abitazione.
L’uomo tratto in arresto, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Taranto.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10382-tentata-violenza-sessuale-ed-estorsione-ai-danni-di-una-donna-rumena-i-carabinieri-arrestano-un-28enne-ginosino
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Lettera aperta dei Sindaci di Massafra e di Ginosa al Commissario Straordinario della Provincia di Taranto, dott. Mario Tafaro (del 02 Aprile 2014).
I sottoscritti sindaci dei Comuni di Massafra e di Ginosa, dott. Martino Tamburrano e dott. Vito De Palma, rivolgono un accorato appello al commissario straordinario della Provincia di Taranto, dott. Mario Tafaro, affinché l'Ente provinciale dia risposte concrete ai problemi del territorio e della collettività senza ridurre il tutto a mere operazioni algebriche di cassa, capaci solo di creare un insanabile scollamento tra i cittadini e la classe che dovrebbe guidarli.
Mentre
il Governo centrale pensa di trasformare e limitare le competenze delle
province italiane, c’è chi ha già reso quella di Taranto agonizzante.
Scendendo nel particolare: come è possibile liquefare l’Istituto Musicale “Giovanni Paisiello”, ignorando la sua forza propulsiva nella promozione dello studio della musica, considerata da sempre come comunicazione, crescita e integrazione sociale?
Scendendo nel particolare: come è possibile liquefare l’Istituto Musicale “Giovanni Paisiello”, ignorando la sua forza propulsiva nella promozione dello studio della musica, considerata da sempre come comunicazione, crescita e integrazione sociale?
Il
crono programma del distacco tra realtà sociale e amministrazione
provinciale è corposo, ma l’enunciazione dei “fallimenti” potrebbe
affossare ancora di più Taranto e la sua provincia.
Nonostante ciò, altri due esempi occorre comunque citare: l’“Isola Verde” e la viabilità stradale nella zona occidentale.
Nonostante ciò, altri due esempi occorre comunque citare: l’“Isola Verde” e la viabilità stradale nella zona occidentale.
Nel
novembre scorso, il commissario Mario Tafaro riunì intorno ad un tavolo
di lavoro i sindaci della provincia condividendo la preoccupazione per
le sorti di tanti lavoratori. “Tamquam non esset”. Noi, primi cittadini,
avevamo fatto anche alcune proposte, come quella di destinare due euro
per ogni residente in ogni comune della Provincia di Taranto, alla
Società “Isola Verde”, in quanto la vedevamo come una risorsa per ogni
Comune nel Sistema Servizi. Attendiamo ancora un cenno di risposta.
Per quanto riguarda le strade di competenza della Provincia, pare che nel settore occidentale esistano solo mulattiere…
Per quanto riguarda le strade di competenza della Provincia, pare che nel settore occidentale esistano solo mulattiere…
In
definitiva qui non si sta liquidando l’Ente Provincia, qui si
disintegra una collettività e si annienta quanto di buono è stato fatto
in passato dal governo di Via Anfiteatro.
Chiediamo
al commissario Tafaro un bagno di responsabilità e gli suggeriamo di
uscire dalla Sua “torre eburnea” per calarsi nelle problematiche che
attanagliano la collettività ionica.Amministrare
la cosa pubblica richiede responsabilità e buon uso della politica,
nella più alta accezione del termine. Il resto è danno, molte volte
anche irreparabile. http://www.piazzanews.it/puglia/in-terra-ionica/item/10380-lettera-aperta-dei-sindaci-di-massafra-e-di-ginosa-al-commissario-straordinario-della-provincia-di-taranto-dott-mario-tafaro https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
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“Un’impresa che funzioni”, via alla seconda edizione: il nuovo bando Nidi e consigli utili per fare impresa (del 30 Marzo 2014).
“Un’impresa che funzioni”, via alla seconda edizione: il nuovo bando Nidi e consigli utili per fare impresa (del 30 Marzo 2014).
Il primo di sette incontri formativi, che ha visto anche la partecipazione degli imprenditori Giovanni Matera ed Alessandro Leccese. Il primo ha avuto l’intuito vincente di investire in formazione, per distinguersi sul mercato. Il secondo, di diversificare l’iniziale vocazione produttiva della sua azienda, affinchè fosse competitiva. In particolare, il laertino Giovanni Matera, rivolgendosi ai numerosi giovani presenti, li ha esortati a sognare, perché ‹‹ogni cosa è creata due volte: prima nella nostra testa; poi, nella realtà. Senza sogni, non abbiamo priorità da concretizzare. Ci si può distinguere nella vita e sul mercato attraverso idee nuove. Non importa essere i primi, ma arrivare per primi››.
Di qui, l’invito a partecipare al nuovo bando NIDI, che è stato illustrato da Rocco Giove e Nicola Malvani, attraverso gli approfondimenti affidati a Pasquale Ribezzo, segretario CNA Puglia. E’ destinato a sostenere le microimprese di nuova costituzione, con un contributo a fondo perduto ed un prestito rimborsabile. L’obiettivo è quello di agevolare l’impiego di persone con difficoltà di accesso al mondo lavorativo.
Anche le imprese già costituite possono richiedere l’agevolazione, purchè si siano costituite da meno di sei mesi, non abbiano emesso fattura o percepito corrispettivi ed abbiano la partecipazione di: giovani con età tra i 18 ed i 35 anni; donne di età superiore ai 18 anni; disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi tre mesi; persone in procinto di perdere il posto di lavoro. Non sono considerati in possesso dei requisiti i pensionati, i dipendenti con contratto a tempo indeterminato, gli amministratori di imprese, anche se inattive ed i titolati di partita IVA. Per questi ultimi c’è una deroga, purchè, nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda telematica preliminare, abbiano emesso fatture per un imponibile inferiore a 30mila verso non più di due differenti committenti.
Sono escluse dall’accesso alle agevolazioni le imprese che intendono operare nei seguenti settori: pesca ed acquacoltura; produzione primaria dei prodotti agricoli; trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; esportazione; settore carboniero; costruzione navale; siderurgia; settore delle fibre sintetiche.
Per 50mila euro, l’agevolazione è pari al 100% degli investimenti ammissibili, con metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile; per investimenti tra 50.000,01 e 100mila euro, l’intensità di aiuto è pari al 90%; da100.000,01 a 150mila euro, l’agevolazione è pari all’80%. L’istanza di accesso al bando deve essere preceduta dalla presentazione di una domanda telematica preliminare, disponibile all’indirizzo www.nidi.regione.puglia.it. Il bando non ha scadenza e prevede un fondo FESR pari a 54milioni di euro. L’iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10362-%E2%80%9Cun%E2%80%99impresa-che-funziona%E2%80%9D-via-alla-seconda-edizione-il-nuovo-bando-nidi-e-consigli-utili-per-fare-impresa
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Assistenza pediatrica di base in Marina di Ginosa: l’A.S.L. Taranto accoglie le sollecitazioni del Sindaco De Palma (del 30 Marzo 2014).
Assistenza pediatrica di base in Marina di Ginosa: l’A.S.L. Taranto accoglie le sollecitazioni del Sindaco De Palma (del 30 Marzo 2014).
E' con viva soddisfazione che l’Amministrazione Comunale di Ginosa ha accolto la notizia del ripristino del servizio di assistenza pediatrica di base nel popoloso abitato di Marina di Ginosa.
Tale importante risultato costituisce l’effetto concreto dell’azione istituzionale promossa dal Sindaco della Città di Ginosa, dott. Vito De Palma, in favore delle numerose famiglie che, di fatto, avevano visto una limitazione del proprio diritto ad un’assistenza sanitaria di base vicina alle effettive necessità del territorio. “Il caso dell’assistenza pediatrica in Marina di Ginosa - ha affermato il dott. Vito De Palma, Sindaco di Ginosa – costituisce un valido esempio d’azione propositiva del territorio in materia sanitaria. Ho sempre ritenuto un mio preciso dovere istituzionale rappresentare alla Direzione Generale della A.S.L. di Taranto le indiscutibili esigenze dei cittadini, connesse all’effettivo esercizio del proprio diritto alla salute”.
Nei primi giorni dell’anno, infatti, il dott. De Palma, segnalava alcune discontinuità nell’erogazione del servizio di assistenza pediatrica di base nel popoloso centro abitato di Marina di Ginosa, richiedendo alla Direzione Generale della A.S.L. di Taranto precise notizie su quanto accaduto. In esito a tale richiesta l’ufficio personale convenzionato dell’Azienda Sanitaria, nel riconoscere di fatto la citata discontinuità nell’erogazione del servizio pediatrico obbligatorio in Marina di Ginosa, informava il primo cittadino che le procedure di conferimento dell’incarico definitivo si erano concluse. Aggiungeva la medesima A.S.L. che, nelle more della relativa comunicazione di apertura dello studio professionale da parte del medico pediatra individuato ed al fine di garantire l’obbligatoria assistenza, l’incarico provvisorio conferito sarebbe cessato con la nomina del titolare. Verificata l’estinzione del servizio in Marina di Ginosa, lo stesso dott. De Palma, richiedeva al Direttore Generale della A.S.L. di Taranto l’esatta collocazione in Marina di Ginosa dello studio professionale di medicina pediatrica di base, ricevendo in risposta l’indirizzo di uno studio medico pediatrico in Ginosa.
“Ho ritenuto particolarmente inaccettabile – ha affermato il Sindaco – l’idea di dover sottoporre i numerosi bambini di Marina di Ginosa, unitamente alle loro famiglie, a precoci ed inadatte forme di odioso pendolarismo verso il proprio diritto alla salute”. L’argomento, particolarmente sentito dalla popolazione cittadina, ha generato una spontanea e pacifica forma di protesta, culminata nella raccolta di firme ideata e promossa dagli aderenti al movimento giovanile “Giovane Italia”, in collaborazione con il locale coordinamento di “Forza Italia”. In esito al complesso di tali attività la stessa Azienda Sanitaria ha ora comunicato al Sindaco di Ginosa il ripristino del servizio di assistenza pediatrica, presso gli ambulatori distrettuali di Marina di Ginosa, nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12 a cura del dott. Franco Mezzetti e nei giorni di lunedì dalle 15 alle 17 e giovedì dalle 11 alle 13 a cura della dott.ssa Daniela Siani. “Permane il pieno interesse della cittadinanza – ha concluso il dott. De Palma - a vedere la definitiva soluzione del problema, attraverso l’ordinaria, regolare e stabile assegnazione in Marina di Ginosa di un medico pediatra di base, presso il proprio ambulatorio, come per ogni centro abitato di circa seimila residenti”.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10361-assistenza-pediatrica-di-base-in-marina-di-ginosa-l%E2%80%99asl-taranto-accoglie-le-sollecitazioni-del-sindaco-de-palma
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Interrogazione sull’utilizzo del “Palazzone” patrimonio Comunale in Marina di Ginosa (del 30 Marzo 2014).
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Interrogazione sull’utilizzo del “Palazzone” patrimonio Comunale in Marina di Ginosa (del 30 Marzo 2014).
Di seguito l’interrogazione, a risposta scritta, firmata dai consiglieri di minoranza Castria e Giannico:
Premesso
Che nel febbraio 2012 fù presentata interrogazione sul “PALAZZONE” in merito ai lavori di adeguamento ed ai relativi tempi necessari per il termine dei lavori, riavendo nuovamente la fruibilità del bene pubblico;
Che nella medesima interrogazione fù chiesta la fondatezza di notizie in merito all’utilizzo di alcuni locali dell’immobile, privi di servizi igienici e impianti a norma di legge, da parte di persone non autorizzate;
Che in merito all’interrogazione il dirigente del patrimonio, in data 29 Marzo 2012, ci comunicò:
“Circa la ristrutturazione delle porzioni interne rimaste in capo al Comune, giusta D.D. n. 89 del 06.03.2012, i relativi lavori sono stati affidati a seguito di gara di appalto”;
“La relativa ultimazione è prevista in contemporanea al termine dei lavori ASL, cioè 60 gg”.;
“Riguardo la presenza di persone non addetto ai lavori nelle aree di cantiere, ad oggi non risulta pervenuta alcuna segnalazione”.
Considerato
Che in data 25 marzo 2014, a seguito di molteplici segnalazioni di cittadini, abbiamo personalmente riscontrato che alcune stanze collocate al primo piano dell’immobile e precisamente l’ex ufficio della Polizia Municipale, l’ex stanza del delegato sindaco e la sala consiliare, erano illuminate intravedendo alcune persone dalle finestre;
Che veniva richiesto telefonicamente l’intervento della Polizia Municipale per il tramite del Comando di Ginosa, che dopo alcune difficoltà a reperire l’unità in servizio, giungeva nei pressi dell’immobile il maresciallo Bonora che, alla nostra richiesta di accertamento, della eventuale presenza di persone non autorizzate e/o abusive all’interno dei locali, evidenziava che prima di intervenire avrebbe dovuto accertare la proprietà dell’immobile.
Che recandoci presso i locali in questione si sono riscontrate le porte di accesso aperte, le luci accese e una consistente presenza di persone, impegnate in varie attività non meglio definite.
CHIEDIAMO DI CONOSCERE
Lo stato attuale dei lavori di ristrutturazione e messa a norma degli impianti e servizi dell’immobile in questione e denominato Palazzone;
L’esistenza di eventuali autorizzazioni in merito all’uso dei locali di detto immobile;
Il costo sostenuto per la fornitura di servizi e utenze quali luce, gas, abbonamento TV, ecc.) da gennaio 2012 a tutt’oggi;
In mancanza di concessioni di autorizzazioni all’utilizzo di detti locali, quali azioni si intendono attuare per accertare utilizzi abusivi dell’immobile e il consumo altrettanto abusivo delle relative utenze;
I tempi previsti per il temine dei lavori e in caso, gli stessi siano allo stato attuale sospesi le motivazioni che l’hanno determinata e la previsione di riavvio;
L’eventuale esistenza di un differente indirizzo politico amministrativo, in riferimento all’utilizzo originario dell’immobile.
Giannico Vincenzo (Pd)
Castria Massimo (Lista Inglese)
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10360-interrogazione-sull%E2%80%99utilizzo-del-%E2%80%9Cpalazzone%E2%80%9D-patrimonio-comunale-in-marina-di-ginosa
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GINOSA:CNA DELLE GRAVINE-PRIMO INCONTRO "UN'IMPRESA CHE FUNZIONI" (del 28 Marzo 2014).
Firmato disciplinare per la realizzazione del “Centro Aperto Polivalente per Minori” (del 26 Marzo 2014).
Tale somma è destinata a riqualificare la ludoteca del comune di Laterza sita nel plesso scolastico “A. Manzoni”, in "CENTRO APERTO POLIVALENTE PER MINORI". Il Sindaco di Laterza Lopane e l’assessore alle politiche sociali Franco Frigiola hanno espresso la propria gratitudine per il lavoro svolto, ai tecnici comunali e all'ufficio dei servizi Sociali, che hanno permesso di scrivere un’altra bella pagina per le famiglie di Laterza e in modo particolare per i minori a cui l’amministrazione ha sempre posto un’attenzione particolare.
Questi ultimi infatti potranno usufruire di spazi e mezzi più adeguati per svolgere attività ludico ricreative e laboratori ali, attraverso cui viene stimolata l’autonomia, l’autostima, le abilità di comunicazione, promuovendo altresì le capacità e competenze alla cooperazione nel rispetto delle regole. Per l’assessore ed il Sindaco gli sforzi profusi e l’ostinazione nel presentare il progetto è stato dettato anche dalla necessità di portare nel comune di Laterza risorse economiche extra bilancio, in questo periodo di austerità, senza intaccare le risorse comunali né tantomeno approvvigionarsi dalle tasche e dai risparmi dei cittadini.
http://www.piazzanews.it/puglia/laterza/item/10336-firmato-disciplinare-per-la-realizzazione-del-%E2%80%9Ccentro-aperto-polivalente-per-minori%E2%80%9D
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GINOSA: CONFERENZA STAMPA SENTENZA DI ASSOLUZIONE (del 25 Marzo 2014).
Piazzanews.it: Ginosa, Sala Consiliare, conferenza stampa indetta dal Sindaco Vito De Palma in merito alla sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale di Taranto, che vedeva imputato l'intero Consiglio Comunale della Giunta Montanaro per aver tentato di effettuare un esproprio per realizzare un accesso pubblico a mare, poichè il fatto non sussiste.
Piazzanews.it -www.piazzanews.it — con Sara Di Taranto, Vincenzo Di Canio, Piero Lanera, Giacomo Cassano, Toma Mario, Pietro Lospinuso, Vito De Palma, Leonardo Galante, Mino Malvani, Amministrazione De Palma e Giovanni Perniola
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
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Presentazione laboratorio di sviluppo locale “CNA delle Gravine" (del 24 Marzo 2014).
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Lospinuso (PDL-FI): “L’assoluzione dell’Amministrazione Comunale di Ginosa una vittoria della Giustizia e della Democrazia” (del 24 Marzo 2014).
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
“L’assoluzione perché “il fatto non sussiste” dell’intera Amministrazione Comunale di Ginosa (Consiglio e Giunta) all’epoca guidata da Gino Montanaro rende finalmente giustizia in relazione ad un’imputazione relativa ad un esproprio per pubblica utilità, peraltro mai eseguito, che non avrebbe dovuto nemmeno giungere a processo.
E’ una vittoria sia della vera Giustizia, in cui incoraggia a credere, sia della Democrazia, perché una eventuale quanto assurda condanna avrebbe determinato un autentico terremoto anche nell’Amministrazione Comunale in carica, di maggioranza e di opposizione, sulla pelle della sovranità popolare e per di più in un momento in cui più che mai una comunità gravemente colpite da calamità in serie ha bisogno della massima funzionalità e della piena rappresentatività delle sue guide politico-amministrative.
Agli Amici che hanno dovuto vivere, per avere fatto il proprio dovere, questo pezzo di calvario, a cominciare da un Sindaco adamantino qual è stato Gino Montanaro, ed all’intera comunità ginosina e marinese, cui è stata evitata la più immeritata delle onte, vanno i sensi della mia autentica gioia”.
Il Consigliere Regionale Pdl-Forza Italia
Pietro Lospinuso
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Domani presentazione del laboratorio di sviluppo locale “CNA delle Gravine” e dell’iniziativa formativa “Un’impresa che funzioni 2014” (del 23 Marzo 2014).
Conferenza stampa, domani, lunedì 24 marzo, alle ore 16, presso la sala conferenze del Museo Civico
Nel 2013, con il “CNA Taranto”, insieme all’imprenditore Giovanni Matera, si è dato vita al percorso formativo per imprenditori e dirigenti, dal titolo “Un’impresa che funzioni”. I sei appuntamenti mensili, suddivisi tra Ginosa, Laterza e Castellaneta, hanno fatto registrare un’importante presenza anche di chi imprenditore e dirigente non lo era affatto, ma avrebbe voluto esserlo o diventarlo.
Il desiderio percepito era quello di crescere e per tale ragione è nata CNA delle Gravine, che, vogliosa di diventare punto di riferimento sul territorio, ha dato vita ad un Laboratorio di Sviluppo Locale. L’obiettivo prioritario è accogliere le istanze, spesso inascoltate, del mondo artigiano e della Piccola e Media Impresa del nostro territorio. Quale inizio migliore per raggiungere questo importante risultato, dunque, se non un nuovo progetto di formazione, che lavorasse sulla cultura aziendale?
Sono stati proprio gli imprenditori locali, infatti, a chiedere di riorganizzare una serie di corsi a loro indirizzati. Ed è così che, anche per questo 2014, si è deciso di continuare con “Un’impresa che funzioni”. Da lezioni mirate sulle vendite e sul marketing, passando a quelle concernenti il controllo di gestione e la selezione del personale: tutti i partecipanti avranno modo di riempire il proprio sacco dei saperi con gli strumenti necessari alla vita d’impresa.
Il progetto sarà presentato in Conferenza Stampa, domani, lunedì 24 marzo, alle ore 16, presso la sala conferenze del Museo Civico di Ginosa.
Conterà sette appuntamenti mensili, da marzo a novembre (luglio e agosto esclusi). Il primo corso avrà luogo questo giovedì, 27 marzo, al “Teatro Alcanices” di Ginosa. Basta andare alla pagina Facebook “Un’impresa che funzioni” per ricevere dettagli e aggiornamenti su tutto quello che sarà fatto.
Anche questa volta tutti i corsi saranno completamente gratuiti ed aperti a tutti.
“Questo – spiegano Rocco Giove Nicola Malvani della CNA delle Gravine - perché tutti possano mettersi in gioco ed avere gli strumenti giusti per perseguire il cambiamento; perché, chi ha perso le risposte, possa rimettersi con umiltà tra i banchi di scuola, al fine di ricevere utili indicazioni da professionisti del settore e formatori aziendali affermati. Perché fare impresa non sia un’impresa”.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10310-domani-presentazione-del-laboratorio-di-sviluppo-locale-%E2%80%9Ccna-delle-gravine%E2%80%9D-e-dell%E2%80%99iniziativa-formativa-%E2%80%9Cun%E2%80%99impresa-che-funzioni-2014%E2%80%9D
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GINOSA: Incontro con i Portavoce alla Camera del Movimento5Stelle (del 22 Marzo 2014).
Il meetup "Amici di Beppe Grillo - Ginosa" ha organizzato, sabato 22
marzo in Piazza Marconi, un'agorà con i portavoce del Movimento 5 Stelle
alla Camera Mirella Liuzzi ed Emanuele Scagliusi.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=801316606545327&set=a.801313789878942.1073741907.125754560768205&type=3&theater
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Un'Impresa che Funzioni 2014 (del 22 Marzo 2014).
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“Preferenze? Si… no… forse… bah…” di Franco Colucci (del 21 Marzo 2014).
Sono sempre stato un sostenitore delle preferenze in qualsiasi tipo di elezione, comprese quelle politiche di Camera e Senato. Come recita il manuale del pensare comune o, come qualcuno afferma, del buon senso o, come dice qualche altro illuminato, del completamento della democrazia, è giusto, come affermano tutti, che ogni cittadino abbia la facoltà di scegliere il candidato che più gli garba vuoi per la sua competenza, vuoi per la sua onestà, vuoi per il suo impegno e vuoi semplicemente per la sua simpatia. Un candidato insomma che godendo, non solo per il partito in cui milita, ma anche e soprattutto per le sue caratteristiche personali, dei favori della gente, riscuota quel plebiscito di voti, preferenze appunto, che gli consenta di varcare la soglio del palazzo governativo.
Però… bah… forse…
Si, nel corso degli anni, specie gli ultimi, nonostante la mia ferrea convinzione sul ricorso alle preferenze, confesso che qualche dubbio si è insinuato nella mia modesta scatola cranica. Un dubbio che ha introdotto e sviluppato un colpevole insospettabile a prima vista: il popolo. Il comportamento del popolo, della gente, dei cittadini o come cavolo vogliamo definire la massa degli elettori.
Che il comportamento di molti onorevoli o senatori non sia all’insegna della competenza e del sincero impegno, compresi gli inutili grillini, è ormai un dato appurato. Che in Parlamento soggiornano e gozzovigliano figure di una ignoranza abissale ( vedi Razzi) è altro aspetto acclarato. E che questa situazione incresciosa molti intellettuali e la stessa stragrande maggioranza dei cittadini la imputa alla mancanza della possibilità di esprimere un scelta è anche un dato di fatto....
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10291-%E2%80%9Cpreferenze?-si-no-forse-bah%E2%80%9D-di-franco-colucci
Ginosa: la resa dei conti! Vavallo sprona il Pd e il suo segretario ispirandosi a Mandela nel “vincere la paura”
(del 20 Marzo 2014).
Fra qualche giorno, il 24 marzo, sarà emessa la sentenza della causa intentata da Cioccoloni verso la scorsa amministrazione anch'essa di centro destra.
Abuso d’ufficio e falso per la realizzazione di una strada con fondi pubblici a favore di un villaggio turistico. Indipendentemente da quale sarà l’esito della sentenza, ripongo piena fiducia nella magistratura e nel suo ruolo, di fatto, però, emerge un dato chiaro ed inequivocabile. Tutta la classe dirigente, aldilà della sentenza, ha fallito e per questo dovrebbe dimettersi. La sentenza serve come pretesto per evidenziare che la delusione è ormai generalizzata e stratificata su tutte le classi sociali. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che il nostro paese, colpito dalle alluvioni ed inginocchiato dalle tasse aumentate nell’ultimo periodo, ha bisogno di risposte e di un cambio di passo della politica. Il nostro paese chiede di capire se esiste un’alternativa seria a questi anni di mal governo.
Per questo è necessario che il Partito Democratico a Ginosa, non cambi passo, ma passi ad un livello successivo, altrimenti imploderà su se stesso e sarà fagocitato dall’indifferenza. Vanno messe in campo nuove strategie. Se ci sono idee, progetti, persone, le tiri fuori. È necessario costruire con i cittadini, con le associazioni di categoria, con gli artigiani e con gli imprenditori il percorso e per farlo bisogna ascoltarli. Per poterli ascoltare dobbiamo avere noi chiaro in mente che cosa vogliamo fare da grandi. Il Partito Democratico conta di uno statuto che prevede le primarie, inizi a costruire un tavolo di discussione. Ci vuole una discontinuità di metodo in tempi brevi. Discontinuità che anticipi i confronti sui temi e soprattutto costruisca una piattaforma tematica condivisa. I cittadini sanno organizzarsi e veicolare idee progettuali.
Il mio plauso va al comitato nato in breve tempo al quale è stato negato un consiglio comunale come momento pubblico di discussione. Mandela diceva che “il coraggio non è la mancanza di paura, ma la capacità di vincerla”.
Segretario tiriamo fuori il coraggio, non abbiamo niente da perdere.
Cosimo Vavallo, Pd Ginosa
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10285-ginosa-la-resa-dei-conti-vavallo-sprona-il-pd-e-il-suo-segretario-ispirandosi-a-mandela-nel-%E2%80%9Cvincere-la-paura%E2%80%9D
“Da quel giorno nulla è stato fatto, oltre che un
semplice transennamento”. Il Comitato ha depositato un esposto al
Prefetto di Taranto (del 20 Marzo 2014).
Così come preannunciato e pubblicato sul nostro giornale in data 17 marzo 2014, il Comitato Residenti nel Centro storico (crollo del 21.01.2014) ieri mattina si è recato a Taranto depositando un articolato esposto al Prefetto dr. Umberto Guidato, al fine di fare chiarezza e luce sul problema che a tutt’oggi non sembra aver trovato la pur minima soluzione. Di seguito, pertanto, si riporta integralmente il testo-esposto sopra citato:
Come noto il giorno 21 gennaio 2014, sulla via Burrone/via Matrice in Ginosa si verificò il cedimento di un settore del masso tufaceo conseguente crollo di alcune costruzioni collocate nel dislivello tra le due vie, tra cui la casa della signora Antonaci, già dichiarata inagibile, al cui interno poco prima del crollo i proprietari stavano cercando di recuperare oggetti ed effetti personali. La rottura di un tubo d’acqua fece capire che la casa era in movimento. I signori fuggirono rapidamente e di lì a qualche decina di minuti il costone venne giù portandosi via, tra le altre, la casa della signora Antonaci.
Il fenomeno era conosciuto da tempo, la signora molte volte negli ultimi mesi era corsa in Comune per chiedere all’UTC sopralluoghi che sono stati superficiali e interventi che non ci sono mai stati, finché il giorno 21 dicembre 2013 la signora decise di chiamare direttamente i VVFF che, prontamente intervenuti, imposero al sindaco l’ordinanza di sgombero dell’abitazione e la chiusura al traffico di via Matrice.
Da quel giorno nulla è stato fatto, oltre che un semplice transennamento. Non si ritenne di indagare sulle cause del cedimento che era chiaramente in corso, né di intervenire con messa in sicurezza attraverso puntellamenti e opere di pronto intervento.
In conseguenza del crollo di via Burrone/via Matrice del 21 gennaio intervennero i VVFF di Taranto i quali procedettero subito, a titolo precauzionale, ad una perimetrazione di una “zona rossa” comprendente un intero isolato di Largo Cortina e tutte le case in essa comprese furono oggetto dell’ordinanza sindacale di sgombero per tutti i residenti, per i quali fu trovata una collocazione in strutture ricettive locali. Il giorno successivo con altra ordinanza la “zona rossa” fu allargata verso il castello comprendendo l’isolato di vico Vapore, lato castello, lo stesso castello e il relativo ponte cavalcavia. E fu esteso anche alla parte più a nord dell’isolato adiacente identificabile con la particella 819 del foglio 144, limitatamente però, incomprensibilmente, a due soli sub su otto. In nessun momento i VVFF o chi per loro, da allora e fino ad oggi, sono mai entrati nelle case sgomberate per valutare il livello di stabilità degli immobili.
Questa seconda perimetrazione che appare inutilmente penalizzante è aggravata dal divieto di passo sotto il ponte cavalcavia del castello, per cui molte famiglie si sono viste sgomberate solo per non poter passare sotto il ponte cavalcavia e, invece di spendere poche migliaia di euro per puntellare la struttura, come sarebbe stato imperativo essendo prioritario mantenere l’accesso agli immobili ai residenti e continuare la normale vivibilità del quartiere, si è preferito pagare vitto e alloggio per una quindicina di persone per oltre un mese e, per i sei mesi successivi l’affitto di un alloggio per ogni famiglia, nonostante le accampate difficoltà di bilancio. Va sottolineato che se dubbi sulla tenuta del pilone principale di sostegno del ponte cavalcavia vi sono, sono dovuti probabilmente più alla erosione di antica data della base del pilone, trascurata per molti anni, che non alle conseguenze del crollo di un preciso settore del masso distante ben 200m in linea d’aria dal ponte stesso.
Non si può sottacere, inoltre, che le problematiche inerenti l’instabilità eventuale del castello, che hanno dato luogo alla seconda perimetrazione e conseguenti penalizzazioni, nulla hanno a che fare col il cedimento del giorno 21 gennaio, ma seguono altre dinamiche e altre logiche che vanno viste disgiunte da quelle del crollo di via Burrone/via Matrice, il cui effetto invece è quello di distrarre l’attenzione dal punto focale che é, e rimane, l’interruzione di via Matrice, unica strada che porta alla chiesa Madre e alle case viciniori, cuore del centro antico, fulcro di numerose attività religiose e socio-culturali mirate alla salvaguardia della tradizione plurimillenaria di Ginosa.
Va sottolineato che neanche dopo il crollo del 21 gennaio, che non esitiamo a definire un vero e proprio disastro per la comunità ginosina, è stata disposta un’inchiesta tecnico-amministrativa per stabilire quali e quanti lavori, pubblici e privati, legali ed abusivi, in corso e pregressi, le loro modalità di esecuzione con o senza uso di mezzi pesanti, escavatori, martelli pneumatici, possano aver interagito con le dinamiche del cedimento che ha coinvolto tutto un settore a partire dalla base posta su via Burrone.
Né ci risulta che sia stata interessata la Magistratura dall’autorità competente o che sia intervenuta motu proprio alla luce di un disastro che potrebbe anche essere colposo.
Il Comitato Residenti nel centro storico, dopo una riunione generale con tutti i residenti nel centro storico, chiese subito di conferire col sindaco per sollecitare una rapida elaborazione delle iniziative volte a consentire il rientro delle famiglie sgomberate nelle proprie case, riaprire quanto prima via Matrice e migliorare l’informazione che era scarsissima. In particolare si chiedeva:
- di procedere con la massima urgenza alla messa in sicurezza dell’area del crollo e una pronta iniziativa per eliminare il pericolo incombente dei massi liberi e della casa che minacciavano di continuare la loro corsa verso il basso;
- di nominare un gruppo di lavoro formato da tecnici di fiducia che potesse agire nell’ottica degli interessi del padrone di casa sia nella proposizione di soluzioni che come interfaccia alle attività di altre figure tecniche;
- di provvedere alla protezione degli immobili sgomberati dai potenziali rischi di sciacallaggio e impedire ai curiosi di entrare senza motivo nell’area sgomberata, istituendo servizi di vigilanza e piantonamento con la partecipazione delle Forze di P.S., Carabinieri, Forze Armate.
- disporre un successivo sopralluogo tecnico agli immobili sgomberati per verificare se a 30 gg dallo sgombero precauzionale, se ne confermasse la necessità, e in caso contrario consentire il rientro degli sgomberati nelle loro case;
- di allestire una pagina sul sito web del comune di Ginosa dedicata all’informazione, che fosse puntuale e giornaliera sulla attività concernenti sia il crollo del 21 gennaio 2014 che l’alluvione del 7/8 ottobre u.s.
Il sindaco affermò di non poter prendere iniziative sul piano tecnico perché “abbiamo affidato tutto al C.N.R.” lasciando intendere di non poter interferire con le attività del C.N.R. e nessuna delle richieste è stata presa in considerazione. La protezione dei luoghi durò qualche giorno, oggi chiunque può percorrere l’area interdetta, gli sbarramenti sono stati divelti e non ripristinati.
Il coinvolgimento del C.N.R. che poteva rappresentare una soluzione di alto livello presenta invece aspetti deludenti. A fronte della capacità operativa della Protezione Civile che, a richiesta della locale Amministrazione, avrebbe potuto intervenire in massa con geologi e tecnici di specifica esperienza nella gestione e soluzione delle emergenze, l’intervento del C.N.R. è limitato ad una sola persona, il geologo dott. Mario Parise, il quale, tra l’altro, come si evince dal documento di incarico, ha solo funzioni di coordinamento. Dovrebbe cioè coordinare il lavoro di altre eventuali figure professionali, sul piano geologico, strutturale, ambientale, ecc…, che non risultano in alcun modo essere individuate né tantomeno nominate.
Del resto anche l’attività in itinere del dott. Parise lascia il tempo che trova, giacché le sue visite alle cantine e alle grotte, limitate alla parte del masso non interessato al crollo, vengono effettuate senza alcuna forma certificatoria, disponendo soltanto di una semplice macchina fotografica.
Il dott. Parise, altresì, risulta essere presente sul territorio, ben prima della nomina da parte della Protezione Civile, in qualità di tecnico di fiducia e amico degli operatori turistici del centro storico, il Consorzio Civitas terra delle Gravine, come si vede in diversi documenti video pubblicati. Dunque, il responsabile del coordinamento, a parere di questo Comitato, essendo amico di alcuni operatori turistici che sono parte in causa nella situazione che si è venuta a creare, viene a trovarsi in conflitto di interesse per i suoi rapporti con gli operatori del Consorzio che potrebbero avere determinati interessi piuttosto che altri nelle indagini in atto.
Uno degli interessi in corso è capire di che fenomeno si tratta. Si tratta di una frana o di un cedimento strutturale di un preciso settore del masso? A livello amministrativo si parla di frana, cioè di un evento naturale dovuto magari alle recenti piogge, mentre l’opinione pubblica parla di un cedimento della base del costone, dovuto ad altro.
Nonostante le nostre ripetute richieste di creare un gruppo di lavoro titolato ad agire, si è preferito autorizzare l’intervento di un gruppo di speleologi volontari, proposti dal già nominato Consorzio, i quali con le loro esplorazioni e monitoraggi oggettivamente possono solo contribuire alla definizione di una situazione de facto sulla quale agire, ma non possono certo assumere un ruolo decisionale, tale gruppo è e rimane uno strumento.
E allora chi deve decidere? A tutt’oggi si trascura di individuare e nominare i tecnici che abbiano l’autorità di decidere come, quando e con quali mezzi eliminare i massi e la casa pencolanti, che rimane l’urgenza del momento e non più dilazionabile. Né può valere come alibi il rischio di estensione dei crolli visto che nelle immediate adiacenze dell’area smossa non si evidenziano in alcun modo segni di indebolimento né dei fabbricati, né dei massi non coinvolti rimasti perfettamente al loro posto senza il minimo segno di distacco, né del muro di cinta di vico Storto, nella parte alta della parte crollata, rimasto perfettamente integro sullo strapiombo che si è creato. Eliminati i massi e la casa pencolanti si potrebbe iniziare la rimozione delle macerie sottostanti per capire quali siano le cause del cedimento e procedere rapidamente alla riapertura di via Burrone e alla ricostruzione del tratto crollato di via Matrice.
Per quanto sopra i rappresentanti del Comitato Residenti del Centro Storico firmatari di questo documento, denunciando l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale di Ginosa, chiedono l’intervento della S.V. perché ponga i suoi buoni uffici al fine di ottenere quanto di seguito riportato:
INCARICO: Dare incarico a tecnici con le giuste qualifiche, che effettuino quanto prima un sopralluogo per valutare se, dopo 2 mesi dall’evento, allo stato delle cose si possano annullare le ordinanze di sgombero n. 1 e 2 del 21 e 22 gennaio.
PROTEZIONE Civile: Richiedere l’intervento della Protezione Civile nazionale che si assuma l’onere di gestire la caduta dei massi e della casa pencolante, rimuovere le macerie per indagare sulle vere cause che hanno determinato il cedimento, e consentire la ricostruzione del tratto crollato di via Matrice.
SUPPORTO F.F.A.A.: Chiedere il supporto delle FFAA per il piantonamento e la protezione della “zona rossa”.
INCHIESTA Amministrativa: E’ indispensabile che venga istituita una commissione di inchiesta tecnico-amministrativa da parte del Comune di Ginosa per stabilire quali e quanti lavori, pubblici e privati, legali e abusivi, in corso e pregressi, le loro modalità di esecuzione, con o senza uso di mezzi pesanti, escavatori, martelli pneumatici possano aver interagito con le dinamiche del cedimento che ha coinvolto un settore delimitato del costone, a partire dalla base posta in via Burrone. Fare luce sulle numerose denunce effettuate dalla signora Antonaci che più volte aveva denunciato i fenomeni cui era soggetta la casa poi crollata.
CONFLITTO di Interesse: Il geologo dott. Parise, ricercatore del C.N.R., era presente sul territorio da ben prima del crollo in quanto consulente del gruppo di operatori turistici del cosiddetto “Consorzio” portatori di interessi nel centro storico. Dunque il responsabile del coordinamento viene a trovarsi in conflitto di interesse per i suoi rapporti con i soci del Consorzio che potrebbero avere determinati interessi piuttosto che altri nelle indagini in atto.
TARES: la Delibera della Giunta Comunale 14/2014 prevede la possibilità di sospendere il pagamento della TARES per i residenti nell’area soggetta a ordinanza di sgombero. Tale provvedimento, in tali termini, non porterebbe alcun vantaggio agli interessati, anzi piuttosto un aggravio della spesa perché rimandando i pagamenti si avrebbe l’effetto di concentrare più rate. Si richiede invece che la TARES venga annullata fino alla data di rientro nelle proprie abitazioni.
INFORMAZIONE: L’informazione è assolutamente carente, rasenta la disinformazione. Si richiede l’allestimento di una pagina del sito web del Comune di Ginosa dedicata all’informazione, che sia puntuale e tempestiva, con la pubblicazione di ogni notizia che riguardi le attività concernenti sia il crollo del 21 gennaio che l’alluvione del 7/8 ottobre, che è nella stessa situazione di scarsa informazione se non di disinformazione.
Il Prefetto, dr. Umberto Guidato - si legge nella nota del Comitato - per quanto di sua competenza ha garantito il massimo impegno per risolvere la problematica.
Il Comitato Residenti del Centro Storico
Commento: Sabato 22 Marzo 2014 16:25 inviato da G. Bianco
Collaborare con questa gente (gli eroi del recupero) significa ritrovarsi prima o poi in un mare di guai... tuttavia uno di essi (il camerata Saxa) si dice indignato dei longevi tempi burocratici... ma la reale causa sono proprio loro stessi.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10283-%E2%80%9Cda-quel-giorno-nulla-%C3%A8-stato-fatto-oltre-che-un-semplice-transennamento%E2%80%9D-il-comitato-ha-depositato-un-esposto-al-prefetto-di-taranto
Sabato prossimo, in piazza Marconi, un'agorà con i portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera Mirella Liuzzi ed Emanuele Scagliusi (del 18 Marzo 2014).
Il meetup "Amici di Beppe Grillo - Ginosa" ha organizzato, sabato 22 marzo 2014, in Piazza Marconi, alle 19:00, un'agorà con i portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera Mirella Liuzzi ed Emanuele Scagliusi.
I cittadini potranno partecipare attivamente al dibattito attraverso interventi, domande e perplessità, rivolte direttamente ai nostri portavoce, circa i lavori svolti in Parlamento e le recenti dinamiche interne al movimento stesso, di cui sono stati protagonisti.
I deputati saranno a disposizione della popolazione non solo per rispondere alle domande, ma altresì per riportare in Parlamento, all'interno delle commissioni nelle quali essi sono coinvolti, le problematiche rilevate.
Il Meetup Amici di Beppe Grillo - Ginosa
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10259-sabato-prossimo-in-piazza-marconi-unagor%C3%A0-con-i-portavoce-del-movimento-5-stelle-alla-camera-mirella-liuzzi-ed-emanuele-scagliusi
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
Il Comitato dei residenti del Centro Storico, ormai stanco di aspettare, domani incontra il Prefetto di Taranto (del 17 Marzo 2014).
“Si comunica – si legge in una nota trasmessa al Comitato Residenti del Centro Storico - che in data 18 Marzo 2014, alle ore 10.00, lo stesso Comitato incontrerà il Prefetto di Taranto per illustrare le problematiche relative al crollo di Via Matrice e della Ordinanza Sindacale di sgombero che ha comportato di fatto “lo sfollamento” di circa 70 abitazioni del Centro Storico di Ginosa”.
“Ad oggi – evidenzia il Comitato - si segnala che:
1) Su Via Matrice non è stato effettuato alcun intervento di messa in sicurezza nella zona del crollo;
2) Persiste ancora sulla stessa strada il pericolo di crollo e di smottamento di alcuni grandi massi (vedi documentazione fotografica);
3) Gli accertamenti geologici sulla zona vanno a rilento, avendo il CNR inviato un solo geologo che opera sprovvisto di qualsiasi attrezzatura ed avendo un incarico di solo coordinamento;
4) Il Sindaco, che si era impegnato, ad informare dettagliatamente e quotidianamente i residenti del Centro storico (anche a mezzo sito Internet) NON ha tenuto fede a quanto dichiarato pubblicamente in assemblea presso il Teatro Alcanices e alla presenza del Vice Presidente del Parlamento Europeo Onorevole Gianni Pittella;
5) Il crollo di Via Matrice a nostro giudizio è “assolutamente” localizzato ed è stato determinato, probabilmente, da interventi edilizi “scellerati”, nessuna abitazione oggetto di ordinanza di sgombero presenta danni e/o lesioni strutturali di alcun genere;
6) Il Sindaco non ha avviato alcuna indagine amministrativa per verificare quanto accaduto in Via Matrice.
7) La zona perimetrata in rosso da circa 40 gg non è più presidiata dalle Forze dell’Ordine, da VV FF, dalla Polizia municipale, da Associazioni di Volontariato per cui le abitazioni sono oggetto di azioni di sciacallaggio.
1) Su Via Matrice non è stato effettuato alcun intervento di messa in sicurezza nella zona del crollo;
2) Persiste ancora sulla stessa strada il pericolo di crollo e di smottamento di alcuni grandi massi (vedi documentazione fotografica);
3) Gli accertamenti geologici sulla zona vanno a rilento, avendo il CNR inviato un solo geologo che opera sprovvisto di qualsiasi attrezzatura ed avendo un incarico di solo coordinamento;
4) Il Sindaco, che si era impegnato, ad informare dettagliatamente e quotidianamente i residenti del Centro storico (anche a mezzo sito Internet) NON ha tenuto fede a quanto dichiarato pubblicamente in assemblea presso il Teatro Alcanices e alla presenza del Vice Presidente del Parlamento Europeo Onorevole Gianni Pittella;
5) Il crollo di Via Matrice a nostro giudizio è “assolutamente” localizzato ed è stato determinato, probabilmente, da interventi edilizi “scellerati”, nessuna abitazione oggetto di ordinanza di sgombero presenta danni e/o lesioni strutturali di alcun genere;
6) Il Sindaco non ha avviato alcuna indagine amministrativa per verificare quanto accaduto in Via Matrice.
7) La zona perimetrata in rosso da circa 40 gg non è più presidiata dalle Forze dell’Ordine, da VV FF, dalla Polizia municipale, da Associazioni di Volontariato per cui le abitazioni sono oggetto di azioni di sciacallaggio.
Il
Comitato dei Residenti del Centro Storico chiederà al Prefetto di
Taranto un suo deciso intervento per chiedere al Sindaco di Ginosa di
accelerare le procedure di verifica in corso, di chiedere, con urgenza,
relazione scritta su quanto denunciato dal Comitato e di predisporre, se
possibile, una indagine amministrativa urgente.
“Il Comitato – conclude la nota - si riserva di produrre esposto alla Procura della Repubblica dopo approvazione in assemblea di un Dossier dettagliato sui fatti di “Via Matrice”.
Il Comitato dei Residenti del Centro Storico di Ginosa http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10257-il-comitato-dei-residenti-del-centro-storico-ormai-stanchi-di-aspettare-domani-incontra-il-prefetto-di-taranto “Il Comitato – conclude la nota - si riserva di produrre esposto alla Procura della Repubblica dopo approvazione in assemblea di un Dossier dettagliato sui fatti di “Via Matrice”.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=798577073485947&set=a.157955510881443.34153.125754560768205&type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
MARINA DI GINOSA: Raccolta firme Assistenza pediatrica di base (del 16 Marzo 2014).
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=797920990218222&set=a.797921563551498.1073741905.125754560768205&type=3&theater
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.797921563551498.1073741905.125754560768205&type=1
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“Giovane Italia” a battesimo dal coordinatore
provinciale Lardiello e subito in piazza per rivendicare il servizio di
‘pediatria’
Venerdì 14 Marzo 2014 è stata ufficialmente e legittimamente riconosciuta l’organizzazione ‘Giovane Italia Ginosa’ dopo un incontro serale con il coordinatore provinciale Avv. Mimmo Lardiello e alcuni membri del Coordinamento.
Già intrapresa la prima importante battaglia. Il giorno 16 Marzo noi ragazzi di Giovane Italia Ginosa ci siamo attivati con tutte le nostre forze per far sentire la nostra voce nonché per adoperarci affinché ci siano tutti i fondamenti per porre rimedio ad un episodio increscioso che ormai va avanti da mesi: la non disponibilità di una stabile assistenza pediatrica in Marina di Ginosa. I genitori dei bambini colpiti da eventuali malanni (talvolta gravi) sono costretti così a rivolgersi ai medici di base di paesi limitrofi, in special modo al comune di Ginosa o di Laterza. Secondo l’Articolo 34 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici Pediatri di Libera Scelta, il servizio di pediatria è stato effettuato con incarico provvisorio ora cessato in presenza della conclusione e con l’aggiudicazione al vincitore come selezionato da bando pubblico.
La Asl ha dichiarato che Marina di Ginosa è considerata una “zona” dell’abitato ginosino e non, paradossalmente, un’ “ambito territoriale” vero e proprio: una delle tante situazioni quindi che non fanno che accrescere la folta schiera di casi di Malasanità che questo Paese soffre e alcune volte lascia passare.
Nei primi giorni dell’anno corrente il nostro sindaco Vito De Palma ha lamentato alcune discontinuità nell’erogazione del servizio richiedendo alla direzione generale della A.S.L. di Taranto la regolarità dell’assistenza in un abitato tra l’altro popoloso come quello di Ginosa Marina. Il successivo 21 Gennaio l’ufficio personale dell’Azienda Sanitaria ha informato la conclusione delle procedure di conferimento dell’incarico (come anzidetto). Nonostante tutto il pediatra a Marina di Ginosa: NON C’E’!!!
La gravità della questione è alta. Richiamiamo alla memoria tra l’altro l’articolo 32 della nostra Costituzione che afferma categoricamente il diritto di ogni individuo ad un’assistenza medica gratuita ed efficiente, specialmente se si tratta di bambini.
Giovane Italia ha voluto unire le forze, quelle di Giovane Italia Ginosa ( organizzazione di giovani che si pone l’obiettivo di perseguire fini nobili con i mezzi a disposizione e con gli occhi puntati sul territorio), con quelle dell’Amministrazione Comunale per un’ incisiva protesta in piazza al fine di sollecitare la ASL e la Regione Puglia alla risoluzione della problematica. Nella mattinata odierna è stata effettuata una raccolta firme, molto sentita e partecipata dai cittadini, indignati per quello sta accadendo.
Giovane Italia continuerà a fare pressioni affinché il problema venga risolto, stigmatizzando però un comportamento assunto nell’erogazione dei servizi nella sanità pubblica molto lontani da quella sanità migliore rimasta solo uno slogan da campagna elettorale.
Giovane Italia Ginosa
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10252-%E2%80%9Cgiovane-italia%E2%80%9D-a-battesimo-dal-coordinatore-provinciale-lardiello-e-subito-in-piazza-per-rivendicare-il-servizio-di-%E2%80%98pediatria%E2%80%99
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205
GINOSA: Tentato furto auto (del 15 Marzo 2014).
GINOSA: Tentato furto auto questa notte in zona Poggio https://www.facebook.com/photo.php?fbid=797436396933348&set=a.797436516933336.1073741903.125754560768205&type=3&theater
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.797436516933336.1073741903.125754560768205&type=1
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205
Ginosa è sede definitiva del Giudice di Pace (del 12 Marzo 2014).
L'UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE RESTA A GINOSA
Accolta la richiesta dell'Amministrazione Comunale.
E’ con profonda soddisfazione che ho accolto la notizia della firma apposta dal ministro Orlando sul decreto che dispone, a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie, il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace in Ginosa. Il ministero della Giustizia ha dunque accolto l’istanza formulata dal Comune di Ginosa, impegnatosi a mantenere a sue cure e spese gli uffici giudiziari. Si tratta di un’ulteriore risultato conseguito nell’interesse della Città promossa a sede definitiva del Giudice di Pace, autorità giudiziaria più prossima per funzione ai cittadini ed ai loro lievi disagi meritevoli di tutela giudiziaria, espressione recettiva locale di quel senso di piena fiducia che sempre deve essere riconosciuto alla magistratura giudicante.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10221-ginosa-%C3%A8-sede-definitiva-del-giudice-di-pace
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205
Ricorso al Tar del Pd sulla Tares 2013: a cosa serve il consiglio comunale se tutte le parti sociali sono già state consultate (del 08 Marzo 2014).
Il T.A.R. Lecce, con ordinanza n. 110/2014, si è pronunciato sull’istanza di sospensiva relativa al ricorso voluto dal locale Partito Democratico in materia di misure Tares 2013 da applicarsi nel territorio comunale.
Con detta ordinanza il Giudice Amministrativo, di fatto, non ha accolto la tesi dei ricorrenti sull’immediata parvenza di fondatezza del ricorso nonché sull’effettiva esistenza di un danno grave ed irreparabile, limitandosi a fissare una lontana udienza di merito per il prossimo mese di luglio.
In esito a tale mancato accoglimento lo stesso PD, a mezzo stampa, ha chiesto al Sindaco della Città di Ginosa, dott. Vito De Palma, di indire un Consiglio Comunale per discutere della questione.
“Sul piano strettamente politico il locale PD ha commesso ancora una volta un rilevante errore di valutazione - ha affermato il Sindaco - nel senso che l’Amministrazione Comunale di Ginosa, prima di procedere alla discussione in Consiglio Comunale delle misure tributarie oggetto di ricorso, ha avviato una profonda, articolata e documentata attività consultiva con tutte le organizzazioni sociali, sindacali e culturali presenti sul territorio. Pertanto, restando sul piano delle valutazioni strettamente politiche, il ricorso era ed è semplicemente impresentabile da un partito politico, poiché il relativo dibattito, per quanto appassionato se non proprio aspro ed ostile come in questo caso, deve sempre restare nell’ambito delle scelte politiche compiute dai rappresentanti dei cittadini e non già dai magistrati amministrativi, ora chiamati quasi a voler sopperire alle palesi carenze dello stesso PD”.Il Consigliere incaricato al bilancio della Città, Giacomo Cassano, intervenendo sull’argomento, ha precisato che “al pari di quanto avvenuto lo scorso anno in materia di scelte tributarie, anche per l’anno 2014 sono state avviate le relative procedure di concertazione con le parti sociali. Infatti, con il Sindaco di Ginosa, è stato fissato uno specifico incontro nella sala consiliare, alle ore 9 del prossimo martedì 11 marzo, per il quale confermo ed estendo l’invito di partecipazione a tutti i rappresentanti di sindacati, comitati organizzati ed associazioni di Ginosa e Marina di Ginosa”.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10209-ricorso-al-tar-del-pd-sulla-tares-2013-a-cosa-serve-il-consiglio-comunale-se-tutte-le-parti-sociali-sono-gi%C3%A0-state-consultate
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205
Il sindaco De Palma: "un Partito Democratico che non riesce ad assumere un atteggiamento costruttivo" (del 08 Marzo 2014).
Con
riferimento alle notizie diffuse a mezzo stampa del Partito Democratico
di Ginosa in materia di edilizia scolastica, il Sindaco della Città,
dott. Vito De Palma, ha precisato che
“ancora una volta il Partito Democratico ha perso l’occasione di
assumere un atteggiamento costruttivo nei confronti dell’intera
comunità, preferendo di dedicarsi all’elaborazione di congetture basate
su errati presupposti documentali. Risulta pertanto ora doveroso
correggere detti errori, ricostruendo la realtà dei fatti”. Secondo il
primo cittadino, il Comune di Ginosa, “pur sapendo non avere nel
proprio territorio edifici scolastici dichiarati inagibili, ha
correttamente partecipato al bando per gli interventi sugli edifici
scolastici prioritariamente dichiarati inagibili – (D.G.R. 2246/2012),
tenuto conto della possibilità per la Regione Puglia di ammettere a
finanziamento anche altre tipologie di interventi conservativi degli
edifici scolastici, esaurita la fase degli interventi prioritari. E’
facile comprendere come tale partecipazione fosse finalizzata a non
essere esclusi a priori dal finanziamento, pur non avendo sul territorio
edifici scolastici inagibili. Si evidenzia pertanto l’esatto contrario
di quanto asserito dal locale PD, ovvero l’esistenza della piena
capacità progettuale del Comune di Ginosa, tale da realizzare un
progetto di livello esecutivo in poche settimane e candidarlo quindi al
relativo finanziamento”.Sul piano più strettamente politico il dott. De Palma ha invece posto una serie di interrogativi allo stesso Partito Democratico: “In materia di edilizia scolastica spieghi il PD come, di fatto durante la sua amministrazione della Città, si sia potuto acquistare e ristrutturare, alla fine degli anni ’90, i ristretti locali di viale Trieste in Marina di Ginosa, allora adibiti a scuola materna, pagandoli con quasi un miliardo di lire di fondi comunali e senza mai rispondere ai legittimi dubbi ed alle perplessità espresse dalle altre forze politiche e dai privati cittadini meravigliati da tanto eccesso di spesa. Solo con questa Amministrazione Comunale si sta cercando di realizzare la soluzione definitiva al problema degli spazi della scuola dell’infanzia pubblica in Marina di Ginosa, attraverso la procedura di costruzione e messa a disposizione di un nuovo edificio scolastico”. Sulle capacità dell’Amministrazione Comunale di intercettare i finanziamenti posti a bando dalle altre Istituzioni, il Sindaco di Ginosa ha precisato che “per restare al solo ambito di edilizia scolastica, negli ultimi due anni questa Amministrazione è stata ammessa a finanziamenti per circa due miliardi di euro, per interventi presso l’edificio Carducci (euro 291.377,83), presso l’edificio San Giovanni Bosco (euro 349.903,01) presso l’edificio Boschetti Alberti (euro 348.352,01), presso l’edificio Leone (euro 976.470,58). A questi importi vanno aggiunti altri circa cinquecentomila euro derivanti dall’ammissione ad altro finanziamento statale per la messa in sicurezza degli edifici scolastici”.
Da
quando abbiamo una Comunità Scolastica? Dopo il "Comitato del 07&08
Ottobre", il "Comiutato della Rinascita Ginosina" e il "Comitato del
Centro Storico".
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